Ilario Vinciguerra
Capesante, salsa mousseline alla barbabietola, salsa al limone di Menton e “mano di Buddha”di Mauro Colagreco
Dall'Italia Prato Nevoso, montagna & cibo. Viaggio nella località del Cuneese che cresce anche grazie alla gastronomia
La Margherita Extravergine® di Massimiliano Prete esalta la bontà della ricotta di capra Cascina Badin. Ha una base croccante realizzata con grano evolutivo raccolto 2019, guarnita con pomodorino di collina del Vesuvio, pesto di basilico e pistacchi di Bronte
Massimiliano Prete, titolare e anima delle pizzerie Gusto Divino a Saluzzo e Sestogusto a Torino, è fin dai suoi primi passi in questo mondo un ricercatore di qualità e di gusto. Un'esplorazione che l'ha portato, come "lievitista", a cercare sempre nuove soluzioni per rendere più leggeri, digeribili, croccanti e buoni i suoi impasti. Così come a scandagliare luoghi vicini e lontani per trovare qualità ed eccellenze con cui farcire e decorare le sue deliziose pizze.
«La qualità è sempre stato un nostro punto fermo - ci racconta Prete -, anche se come sappiamo bene l'eccellenza dei prodotti in sé non basta per avere successo in questo mondo. Anche l'uso delle eccellenze va inserito in un progetto che abbia un proprio senso e un proprio equilibrio, anche economico. Però possiamo dire che dopo tanti anni in cui era molto difficile lavorare sulla pizza di qualità, nelle ultime stagioni è cambiato il vento in questo senso. E' bello poter proporre sulle nostre pizze prodotti ricercati: in quest'ultimo anno poi, con tutto quello che è accaduto, alla ricerca della qualità si affianca la ricerca della sostenibilità, in particolare per la voglia di stare vicini ai tanti piccoli produttori che stanno facendo fatica».
Un obiettivo materializzatosi anche in un menu speciale: «Dopo il primo lockdown, con questo pensiero in testa, abbiamo dato vita a un percorso di degustazione chiamato Orgoglio italiano, in cui avevamo racchiuso tutti quei piccoli produttori che per noi sono artefici di eccellenze che non possiamo perdere: era il nostro modo per sostenere questi grandi artigiani della qualità».
Massimiliano Prete e la Margherita Extravergine®
Massimiliano Prete, a sinistra, e Martino Patti
Martino Patti quando parla delle sue capre ne descrive abitudini ed esigenze con grande precisione: «Una cosa che spesso viene dimenticata è che le capre quando vanno a pascolare, non cercano l'erba. Loro vanno a testa alta, cercano le fronde, le foglie, i fiori, le bacche: per questo in un contesto boschivo sono nel loro ambiente naturale. Io questo cercavo: dare dignità al nostro lavoro e pensare sempre al benessere dei nostri animali».
Martino Patti con la figlia Gaia
Prete alle prese con la ricotta del suo amico Martino Patti
La mitica ricotta di Cascina Badin: «Inoltre - racconta Martino - produciamo robioline fresche, yogurt naturale colato alla greca, i tomini classici piemontesi, una toma che viene venduta fresca, a 30 giorni, che facciamo seguendo un'antica ricetta del territorio, il Tomino di Saronsella. E poi la mia preferita, la toma stagionata»
La pizza Pomod’Oro
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare
Massimiliano Prete fotografato con uno dei suoi serieS Moretti Forni, presenti nelle cucine di tutti i suoi ristoranti
Il Gambero Rosso, è una delle pizze più rappresentative del lavoro di Massimiliano Prete. Una base con farina di mais e semi di girasole, gambero rosso, lardo di Pata Negra, stracciatella, salsa guacamole, erbe aromatiche di stagione
I volti dei protagonisti di Sala Blu 1 e Sala Blu 2, 32 lezioni da sabato 28 a lunedì 30 gennaio 2023. Iscriviti al Congresso di Identità Milano 2023
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