20-02-2020
Domenico Stile, chef del ristorante Enoteca La Torre del Villa Laetitia a Roma, una stella Michelin. Firma il menu di Identità Golose Milano, fino a sabato 22 febbraio. 75 euro vini inclusi, prenotazioni online (foto Onstage studio)
Da mercoledì scorso, e fino a sabato 22 febbraio, Identità Golose Milano ha il piacere di ospitare Domenico Stile, cuoco napoletano da quasi 4 anni al timone del ristorante Enoteca La Torre, inserito nel complesso di Villa Laetitia a Roma, una stella Michelin. Il menu, ci ha raccontato in anteprima Luca Sessa, «rappresenta in modo puntuale una filosofia culinaria autentica e consapevole». Per intendere meglio il significato abbiamo rivolto alcune domande al cuoco, felice in questi giorni di soddisfare il pubblico milanese.
Dov’è nato e in quale anno? Il primo agosto 1989 a Castellammare di Stabia, comune alle porte della Penisola Sorrentina, in provincia di Napoli. Sono cresciuto nella vicina Gragnano, da famiglia di origini gragnanesi. Se non avesse fatto il cuoco, che mestiere avrebbe fatto? A scuola me la cavavo in matematica. Penso che avrei svolto un mestiere tipo commercialista, bancario o che mi sarei occupato dell’amministrazione in generale. In ogni caso la passione per i numeri mi aiuta nel mestiere attuale: senza conoscere il food cost degli alimenti e far quadrare i conti non si va da nessuna parte. Chi sono stati i suoi maestri e cos’ha imparato da ciascuno? Da Gianfranco Vissani ho conosciuto per la prima volta la cucina d’alto profilo. Da Antonino Cannavacciuolo ho esplorato il connubio felice tra due cucine forti e diverse, quella piemontese e quella campana. Di Enrico Crippa ho ammirato l’incredibile esplorazione delle verdure. Da Massimo Bottura, una visione più profonda e intellettuale della cucina. Ma il maestro che mi ha insegnato di più è stato Nino Di Costanzo, ai tempi del Mosaico di Ischia, quand’ero sous chef: il metodo di lavoro, l’organizzazione della brigata e l’approccio più completo alla cucina d’hotel, in tutti i suoi aspetti.
Triglia, bouillabaisse, provola, wakame e aceto affumicato
Risotto ai limoni di Amalfi, cannolicchi, vongole veraci, asparago, yogurt di bufala
Agnello alla Villeroy
Sandwich al caffè caramellato, sambuco, tabacco, liquirizia
Con Rudy Travagli, restaurant manager dell'Enoteca La Torre
Stile e Simone Maurelli, neo-executive in via Romagnosi
Racconti, storie e immagini dal primo Hub Internazionale della Gastronomia, in via Romagnosi 3 a Milano
di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt
Identità Golose Milano è tutto quello che accade tra le mura dell’hub internazionale della gastronomia: eventi, attività esclusive, ma anche aggiornamenti sugli attesi cambi menu a cura dell’executive chef Edoardo Traverso, fino ai deliziosi report delle cene firmate da prestigiosi chef ospiti