20-06-2017

Falanga: la mia pizza dell'estate

Il pizzaiolo dell’Haccademia, sul Vesuvio, presenta una bontà con peperoni, fior di latte, olive, capperi, mollica e menta

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Come un peperone ‘mbuttunato è la pizza dell'estate proposta da Aniello Falanga dell'Haccademia di Terzigno (Napoli) 

Mi piace ogni anno proporre all'Haccademia di Terzigno (provincia di Napoli. Via Panoramica 8, tel. 333 116 3095) una pizza nuova per l’estate, quando la bella stagione e il suolo vulcanico del mio Vesuvio offrono tanti assaggi saporiti dagli orti. Il peperone ‘mbuttinato (ripieno) è un piatto estivo tradizionale della cucina napoletana. Nella mia famiglia è quasi un rito quando abbiamo il tempo di rilassarci tutti insieme a tavola. E’ un piatto povero e di recupero del pane raffermo e di piccoli avanzi rimasti in frigo. Pertanto non esiste una ricetta singola, ma sono tante le interpretazioni a secondo del gusto e di quello che si ha a disposizione. Il peperone ripieno è buonissimo sia mangiato caldo che freddo e fa tanto estate. Così ho pensato di dedicargli una pizza per l’estate 2017.


Aniello Falanga

Aniello Falanga

Come un peperone ‘mbuttunato
Ricetta per 4 persone

Ingredienti
Per la pasta

1,5 kg (circa) di farina 00
1 litro di acqua non fredda
45 g di sale marino
1,5 g di lievito di birra

Per la farcia
4 peperoni
400 g di salsiccia fresca di maiale nero casertano
400 g di fior di latte
200 g di olive nere itrane
50 g di capperi di Salina
8 cucchiai di mollica di pane
½ spicchio di aglio
Basilico
Finocchietto fresco
Olio extravergine di oliva

Procedimento
Disporre la farina a fontana, aggiungere il lievito, il sale e poco per volta l’acqua e il sale lavorando bene l’impasto perché la assorba tutta. Se necessario, aggiungere farina o acqua perché l’impasto risulti compatto e morbido. Impastare energicamente fino a ottenere una pasta ben liscia. Lasciare lievitare per almeno 12 ore. Coprire bene l’impasto con un panno di cotone o lino.

Tagliare i peperoni a listarelle, saltarli velocemente in padella con pochissimo olio extravergine di oliva e salarli. Devono rimanere croccanti. In un padellino, sempre in pochissimo olio di extravergine di oliva, tostare la mollica di pane raffermo ben sbriciolata insieme al mezzo spicchio di aglio e al basilico tritati.

Quando l’impasto sarà pronto, stenderlo con le mani in una teglia da forno sulla quale avrete ben cosparso un poco di olio perché la pizza non si attacchi durante la cottura. Sulla pasta disporre la salsiccia sbriciolata, i peperoni, il fior di latte,  le olive snocciolate, i capperi poi la mollica di pane tostata. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. All’uscita disporre sulla pizza qualche rametto di finocchietto fresco.


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a cura di

Aniello Falanga

classe 1964, la sua prima pizzeria l'ha aperta a Pompei, nel 1988. Oggi è alla guida di Haccademia, sulla via panoramica di Terzigno, ai piedi del Vesuvio

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