Guida alla Guida

07-03-2022

Guida di Identità Golose, è online l'edizione 2022: tutte le cifre e le Giovani Stelle

Le schede di quest'anno sono 1.055. Ben 218 le insegne nuove, 100 le pizzerie. Torna a crescere la sezione internazionale. Novità cocktail bar. Chi sono i 19 premiati

Tutte le giovani stelle premiate oggi alla Trienna

Tutte le giovani stelle premiate oggi alla Triennale di Milano in occasione della Guida ai ristoranti di Identità Golose 2022, online da ora

Lunedì 7 marzo 2022, ore 14: è online la quindicesima edizione della Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose , la settima interamente online, gratis e pubblica per tutti.

Nel momento in cui scriviamo, i ristoranti recensiti sono 1.055, cioè 227 insegne in più rispetto all’anno scorso (con l’edizione 2021 ci eravamo fermati a quota 828 per la presenza ridotta di ristoranti stranieri), una cifra che si avvicina al totale dell’ultima edizione pre-covid (1.111, nel dicembre 2019).

Delle 1.055 insegne di quest’anno, 218 sono novità assolute, 902 sono italiane e 153 appartenenti a 30 paesi d’Europa e Mondo, dall’Austria alla Thailandia, dalla Norvegia alla Colombia. Le pizzerie sono 100 tonde tonde, cioè quasi una su 10 nel totale complessivo, una percentuale che attesta una volta di più la vitalità del fenomeno.

C’è una novità importante nell’edizione di quest’anno: Claudia Orlandi ha compilato le schede di 16 cocktail bar, non semplici insegne che servono miscelati d’autore accanto al cibo (il totale sarebbe ben più di 16) ma locali in cui i cocktail superano per qualità e inventiva il lato strettamente gastronomico.

Le insegne rette da cuochi sotto i 30 e i 40 anni sono invece 510, poco meno della metà delle schede complessive, un parziale cui teniamo molto.

Questa mattina alla Triennale di Milano abbiamo assegnato 19 premi alle giovani stelle 2022, “giovani” perché, come da tradizione, nessuno di loro ha ancora festeggiato i 40 anni di età. Questo tutti i premiati:

Valentina Rizzo di Farmacia dei Sani, Ruffano (Lecce) (la miglior chef, leggi la motivazione)

Matteo Metullio e Davide De Pra, Harry's Piccolo, Trieste (il miglior chef)

Himanshu Saini, Trèsind Studio, Dubai, Emirati Arabi (miglior chef internazionale)

Roberta Merolli, Tre Olivi del Savoy Beach Hotel , Paestum (Salerno) (il miglior chef pasticciere)

Davide Boglioli, Enrico Bartolini al Mudec , Milano (miglior sous chef)

Pier Daniele Seu, Seu Pizza Illuminati , Roma (miglior pizzaiolo)

Laura Carollo, Gagini, Palermo (miglior maitre)

Lorenza Panzera, Zelo del Four Seasons , Milano (la miglior sommelier)

Carlo Salino, Opera, Torino (il miglior sommelier)

Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti, Retroscena , Porto San Giorgio (Fermo) (sorpresa dell’anno)

La famiglia Fais di Josto, Etto e Framento a Cagliari (famiglia dell’anno)

Ludovica Rubbini e Riccardo Gaspari , Sanbrite, Cortina d’Ampezzo (Belluno) (servizio e accoglienza)

Eugenio Signoroni, Slow Food editore (miglior food writer)

Marco Ambrosino, 28 Posti, Milano (contaminazioni)

Davide Guidara, I Tenerumi del Therasia Resort, Isola di Vulcano (Messina) (sperimentazione in cucina)

Alessandro Billi, Osteria Billis, Tortona (Alessandria) (identità di riso)

Riccardo Forapani, Cavallino dal 1952, Maranello (Modena) (identità di pasta)

Sabina Yausheva, Dry, Milano (la miglior barlady)

Matteo Di Ienno, Locale, Firenze, (il miglior barman)

Come sempre, oltre alle schede, ci sono le Storie di Gola, itinerari firmati da importanti protagonisti della cucina, giornalisti e cuochi. Questi i 10 racconti del 2022:

Tavolacci, vino e uova sode: le più irresistibili piole di Torino di Luca Iaccarino e Stefano Cavallito

La mia Milano golosa ha un tocco d’Oriente di Giulia Liu

Da Centocelle al centro: Roma mon amour di Annalisa Zordan

Napoli Centro, Rione Sanità e la strada di casa mia di Marianna Vitale

A Barcellona è tutta una questione di cibo di David Egui

La felicità è di casa a Copenhagen di Giulia Caffiero

Parigi, piatto dopo piatto di Ryan King

Alta cucina, brasserie, birrifici...: versatile Bruxelles di Carlo Passera

I miei 4 cantoni a New York, da Harlem a Williamsburg di Michele Casadei Massari

La rinascita di Bogotà, in 20 indirizzi di Gabriele Zanatta

Gli appunti finali son per ricordare che il numero di segnalazioni complessive che ricaviamo dalla Guida 2020 è ben più di 1.055 perché quasi in ognuna delle schede che recensiamo è indicato anche lo “chef consiglia”, il suo luogo del cuore, di fatto un raddoppio delle segnalazioni. Se a queste aggiungiamo le circa 200 indicazioni delle storie di gola di cui sopra superiamo abbondantemente i 2mila consigli.

Uno specchio che abbiamo cercato di rendere sempre più fedele grazie al lavoro di 90 collaboratori che scrivono per noi dall’Italia e oltre. A tutti loro il nostro grazie. Quest’anno salutiamo il debutto di Giovanna Abrami,Sylvie Berkowicz, Alina BorgheseMaria Vittoria CaporaleAlfredo Colangelo, Per Anders JörgensenFrancesca Mastrovito, Mario PennelliVivian Petrini, Qui&All e Nadia Taglialatela.

Un grazie enorme infine a Elia Bogani,Cinzia Benzi, Annalisa Cavaleri, Federica Lisi e Filippo Sacchi per tutto il lavoro invisibile svolto per tanti mesi dietro le quinte.

Le schede sono tutte firmate, buona caccia.
(Per consentirci di rimediare a refusi ed errori, scrivere per favore a gabrielezanatta@identitagolose.it e federica.lisi@identitagolose.it).


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Gabriele Zanatta

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Gabriele Zanatta

classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. 
instagram @gabrielezanatt

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