Napoletano di Procida, classe 1984, questo ragazzo ha saputo dimostrare che in cucina non esistono solo le contaminazioni tra Occidente e Oriente, ma anche quelle tra Europa e Africa, Europa e Medioriente. Si chiama Mediterraneo e lui sa raccontarne benissimo le trame storiche e antropologiche, fuori da ogni pregiudizio politico o concettuale.
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