05-01-2024

Un ricordo d'infanzia, il mare, le olive: Salamoia di Michelangelo Mammoliti

Il periodo delle feste volge al termine, ma lo chef del La Rei Natura ci regala una sua ricetta che omaggia la tavole imbandite di questi giorni eppure richiama la frugalità di suo nonno, che annunciava: «Per cena, stasera, patate bollite e olive salate»

Salamoia di Michelangelo Mammoliti, ossia minute d

Salamoia di Michelangelo Mammoliti, ossia minute di gamberi di Sanremo, coulis di teste arrostite, salamoia di olive taggiasche

Questo periodo è sinonimo di tavole imbandite con ingredienti pregiati, materie prime di terra, ma anche e soprattutto ittiche: vedi i pesci, i molluschi e i crostacei. Fra questi, rientrano i gamberi viola di Sanremo, eccellenti crostacei liguri protagonisti nel piatto che propongo a La Rei Natura, all’interno del Boscareto Resort & Spa a Serralunga d’Alba (Cuneo): Salamoia. Si tratta di un piatto nato a partire da un ricordo d’infanzia: mio nonno, ristoratore, era solito dire a me - giovanissimo - che per cena si sarebbero state in tavola «patate bollite e olive salate».

Il piatto è presto fatto. Il sapore della conservazione caratteristica dei frutti dell’olivo – la salamoia – è stato utilizzato in questo piatto per accompagnare e completare un ingrediente dolce e ben più nobile rispetto alle patate: i gamberi viola di Sanremo. Con questi ultimi, viene preparato un disco di crostacei crudi tagliati a metà e conditi con olio evo gran cru Oneglia, sale Maldon, carvi nero e una coulis di teste, servita in una salsiera, così come la salamoia di olive taggiasche diluita con acqua. A completare, vi sono piccoli gamberetti rosa in tempura.

 

Michelangelo Mammoliti

Michelangelo Mammoliti

SALAMOIA
Minute di gamberi di Sanremo, coulis di teste arrostite, salamoia di olive taggiasche

Per i gamberi
4 gamberi viola di Sanremo
q.b. olio evo gran cru Oneglia e sale Maldon

Pulire i gamberi, tenendo le teste. Tagliarli a metà. Condire con olio gran cru Oneglia e sale Maldon.


Per la coulis di teste di gambero
250 g teste di gambero viola di Sanremo
100 g acqua frizzante
20 g succo di lime
2 g sale
q.b. olio evo

Pulire le teste dei gamberi, rimuovendo gli occhi. Tostarle in padella con olio evo. Frullare in una caraffa con l’acqua frizzante, il succo di lime e il sale. Filtrare il composto con uno chinois.


Per i gamberetti in tempura
100 g gamberetti rosa piccoli
q.b. farina per tempura, olio di semi di girasole

Passare i gamberetti interi nella farina tempura. Friggere al momento.

 

FINITURA
100 g salamoia di olive taggiasche
100 g acqua
q.b. olio evo, sale Maldon, carvi nero, basilici, fiori eduli

In un piatto fondo, disporre i gamberi viola di Sanremo tagliati a metà formando un disco. Condire con olio evo, sale Maldon, carvi pestato al mortaio e decorare con basilici e fiori. Aggiungere i gamberetti fritti al momento. Servire con due salsiere, una con la salamoia diluita pari con acqua e condita con olio evo e una con il coulis di teste di gambero.


Ricette d'autore

a cura di

Michelangelo Mammoliti

nato a Giaveno nel 1985 e cittadino di Almese, dopo tante esperienze maturate negli anni da Gualtiero Marchesi e Stefano Baiocco in Italia, nonché Alain Ducasse, Pierre Gagnaire e Yannick Alléno in Francia, ha raggiunto un primo prestigioso traguardo, conseguendo le due stelle Michelin in quel di Guarene, tra le colline di Langa e Roero, a La Madernassa. Subito dopo si è rimesso in gioco: a partire dal 2023 è diventato chef de La Rei Natura del Boscareto Resort, a Serralunga d'Alba

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