11-08-2025

Bandiera: il sapore di un'estate a Pesaro

Le verdure cotte lentamente in un tegame riposano almeno una notte prima di essere degustate in accompagnamento alla piadina: a questo classico della tradizione contadina si ispira la versione rivisitata di Stefano Ciotti, chef del Nostrano a Pesaro

Bandiera è il sapore dell'estate per Stefano

Bandiera è il sapore dell'estate per Stefano Ciotti, chef del ristorante Nostrano a Pesaro. Tutte le foto sono a cura di @StudioMarcoPoderi

Siamo sempre curiosi di scoprire i sapori che accompagnano gli chef di tutta Italia nel corso della bella stagione, dai ristoranti che affacciano sul profondo blu del mare a insegne che vivono tra vette fresche e verdeggianti.

Ecco perchè abbiamo chiesto ad alcuni tra i più grandi interpreti della cucina del Bel Paese, quale sarà il loro Piatto dell'estate 2025, una portata pensata per emozionare, nutrire e deliziare quanti raggiungeranno queste tavole esclusive per un vero viaggio di gusto.

 

Nel pesarese, la Bandiera è un contorno della tradizione contadina: un mix di verdure dell’orto cotte lentamente nel tegame, lasciate quasi a disfarsi, poi servite fredde il giorno dopo insieme alla piadina.

Lo chef Stefano Ciotti

Lo chef Stefano Ciotti

Un piatto umile, generoso, che nasceva per durare e per essere condiviso. Abbiamo voluto riprendere questo gesto di cucina lenta e familiare, trasformandolo in un antipasto che ne conserva lo spirito ma ne cambia la forma. Le verdure vengono cotte e poi asciugate in forno, affettate sottili e ricomposte in un mosaico colorato.

La sala del ristorante Nostrano

La sala del ristorante Nostrano

A completarlo: una maionese profumata all’aglio, una salsa barbecue caramellata e la croccantezza della quinoa soffiata. Un piatto freddo da mangiare con la piadina, che rende omaggio alla memoria di una cucina semplice, facendola diventare racconto visivo e gusto contemporaneo.

 

LA BANDIERA
Ricetta per 10 persone

Ingredienti
15 peperoni corno rossi
2 kg cipolle tropea
1 kg di pomodori vesuvio
100 g di olio al cipollotto bruciato
100 g di mayonese all’aglio
120 g di granita di sedano

Per la granita di sedano fermentato
100 g di aceto di sedano
40 g di olio al levistico (1 parte di levistico e 2 parti di olio di semi di girasole)
0,2 g di xantana
5 g sale

Per l’aceto di sedano
1,5 kg di estratto di sedano fresco
300 g di aceto di mele bio
145 g di alcool 96%

Per la mayo all’aglio
100 g di latte di soia
4 g di sale
6 g di aceto
2 g di succo di limone
0,2 g di xantana
200 g di olio di vinacciolo
2 spicchi d’aglio

Per l’olio al cipollotto bruciato
50 g di cipollotto bruciato
100 g di olio di semi di girasole
50 g di acqua

PROCEDIMENTO
Per la granita
Emulsionare tutti gli ingredienti, filtrare e versare nel sifone da mezzo litro con una carica, quindi sparare nell’azoto.

Per l’aceto di sedano
Mettere il tutto in un vaso di vetro, tenere a 25°C per 20/25 giorni fino a quando l’alcool non si sia trasformato in acido acetico.

Per la mayo
Fare la maionese in maniera tradizionale; infine, mettere l’aglio tagliato a metà privato dell’anima in infusione per una notte.

Per la pasta di limone
Privare della scorza il limone e sbollentarla per tre volte partendo da acqua fredda. A parte ottenere il succo del limone e mettere a bagnomaria all’interno di una piccola casseruola le scorze sbollentate e il succo; coprire con pellicola e cuocere per circa un'ora. Frullare il tutto e lasciar freddare.

Per l’olio al cipollotto
Mettere il tutto in un sacchetto sottovuoto e cuocere a 85°C per 3 ore.

Per la cottura delle verdure
Peperoni
Mettere i peperoni in forno a 300°C per circa 10 minuti e successivamente metterli all’interno di un sacco alimentare per rimuovere la pelle. Spellarli e privarli dei semi; stenderli in una placca da forno, aggiungere timo e aglio e infornare a 110°C per circa mezz’ora.

Pomodori
Incidere i pomodori, sbollentarli e privarli della loro pelle. Tagliarli a metà e privarli dei semi; stenderli in una placca da forno aggiungendo basilico e aglio, infornarli a 110°C per circa un'ora e mezza.

Cipolle
Tagliare le cipolle a metà, disporle in una casseruola con olio, sale, zucchero e fare soffriggere il tutto sfumando successivamente con aceto di lamponi; portare a cottura con del brodo di carne coprendo ¾ della loro superficie.

Finitura e presentazione
Disporre tutte le verdure a mosaico su un foglio di carta da forno, coprire con un altro foglio, appiattire il tutto con l’aiuto di un batticarne e coppare. Impiattare il mosaico, ungere con olio al cipollotto, aggiungere qualche punto di pasta di limone, la maionese all’aglio, decorare con erbe mediterranee, finire con la granita di sedano fermentato. 


Ricette d'autore

Stefano Ciotti

di

Stefano Ciotti

Nato a Rimini, classe 1973, si forma all’interno delle cucine di Gino Angelini e Vincenzo Cammerucci. Poi la Taverna Righi di San Marino, il Don Alfonso a S. Agata sui Due Golfi, l'Armani Cafè di Parigi, oltre che le collaborazioni con Gianfranco Vissani e il Ristorante Diana a Riccione in viale Ceccarini. Nel 2010 riceve la sua prima stella Michelin ma è nel 2015 che apre il suo ristorante, Nostrano di Stefano Ciotti sul lungomare di Pesaro, accanto alla Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro. Nel 2017 riceve una stella Michelin anche qui. Nel 2019 apre il ristorante Veritas all’interno del complesso Al Messila – A Luxury Collection Resort & Spa, Doha.

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