Siamo sempre curiosi di scoprire i sapori che accompagnano gli chef di tutta Italia nel corso della bella stagione, dai ristoranti che affacciano sul profondo blu del mare a insegne che vivono tra vette fresche e verdeggianti.
Ecco perchè abbiamo chiesto ad alcuni tra i più grandi interpreti della cucina del Bel Paese, quale sarà il loro Piatto dell'estate 2025, una portata pensata per emozionare, nutrire e deliziare quanti raggiungeranno queste tavole esclusive per un vero viaggio di gusto.
Il piatto è un invito a esplorare il nostro mondo, dove il blu profondo del mare si fonde con i tanti, vibranti, colori della macchia mediterranea.
Immersi nella bellezza mozzafiato di Nerano, vi portiamo con noi in un’esplorazione culinaria, la cui sapienza si tramanda da tre generazioni, una celebrazione appassionata e creativa della nostra terra e del nostro mare.
Immaginate di essere avvolti dai profumi inebrianti delle erbe aromatiche, mentre il sole sorge all'orizzonte e Agostino, il nostro pescatore d’elezione, solca le acque cristalline della nostra baia per portarci il pesce più fresco, appena pescato. Ogni mattina, le sue reti raccontano la storia di una pesca sostenibile, di un mare che rispettiamo e amiamo.
Ogni piatto è una pagina su cui scriviamo annotazioni circa incontri elettivi tra il mare e le aromatiche sorprendenti dei declivi e dei promontori che vi si bagnano.
Sotto la guida di Alfonso Caputo, “chef pescatore” che conosce questo mare da sempre, affiancato da suo figlio Matteo, riscopriremo le meraviglie delle aromatiche mediterranee locali. Attraverso un attento lavoro di ricerca e raccolta, esplorando i sentieri della costa, dove rosmarino, timo e origano crescono rigogliosi, caratterizzando i nostri piatti con sapori autentici e profumi intensi.
Ogni erba è selezionata con cura, seguendo il ritmo delle stagioni per esprimere la cultura culinaria del nostro territorio.
Venite con noi allora in un'indimenticabile passeggiata Tra mare e macchia.
LA RICCIOLA, PISELLI E BOTTARGA
Ricetta per 4 persone
Ingredienti
Per la ricciola
400 g filetto di ricciola freschissimo
Olio extravergine di oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe bianco q.b.
Per la salsa di piselli
300 g piselli freschi o surgelati
1 scalogno o cipollotto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
Per la finitura
20-30 g bottarga di muggine grattugiata
Basilico mentolato (fresco, in foglioline)
Olio evo per rifinire
PROCEDIMENTO
Per la marinatura della ricciola
Tagliare il filetto di ricciola in fettine sottili. Condire con un filo d’olio evo, qualche goccia di succo di limone, sale e una spolverata di pepe bianco. Lasciare marinare in frigo, in un contenitore coperto e non troppo a lungo.
Per la salsa di piselli
Sbollentare i piselli 2 minuti in acqua salata, scolare e raffreddare in acqua e ghiaccio. Asciugare, condire con olio, sale, pepe e grigliare sui carboni per 2–3 minuti. In un pentolino, rosolare lo scalogno tritato in olio evo, aggiungere i piselli grigliati e frullare fino a ottenere una salsa fluida, lucida e leggermente vellutata. Aggiustare di sale e pepe. Mantenere tiepida o a temperatura ambiente, non fredda.
Per l'impiattamento
Versare la salsa di piselli fluida sul fondo del piatto. Adagiare sopra la ricciola. Grattugiare la bottarga di muggine generosamente sulla ricciola e sulla salsa. Completare con foglie di basilico mentolato e un filo d’olio evo a crudo.