Mimmo De Gregorio, con la sua famiglia, è il patron de Lo Stuzzichino, storica trattoria a Sant’Agata sui Due Golfi, protagonista della ristorazione lubrense da oltre trent’anni. Il suo è un impegno costante e viscerale, un vero e proprio patto etico con il territorio: portare a tavola il duro lavoro dei piccoli produttori, attraverso ricette semplici, ma estremamente accurate, in cui la spesa diventa l’ingrediente fondamentale dell’intero processo.
In questo caso, pollo alla cacciatora, quello che in tantissimi si affrettano a prenotare dal mitico Mimmo perché, ammettiamolo, è una vera delizia, oltre che una rarità. Lo Stuzzichino, anno dopo anno, ha lavorato non solo per il proprio tornaconto, ma per valorizzare un’intera comunità. Lo abbiamo incontrato e con lui siamo scesi, non solo nei dettagli della ricetta, ma nell’identità stessa di una produzione ben radicata nel suo territorio. Un angolo meraviglioso del nostro Paese, ricco di tradizione, di agricoltura, di allevamento, di pesca, di umanità.
Mimmo De Gregorio lo definisce un piatto identitario e non sbaglia: nella sua semplicità, è una ricetta che racconta l’impegno di un uomo che si è fatto ambasciatore e vetrina della sua terra. Sicuramente un piatto della memoria ormai quasi introvabile. Attraverso la trattoria, sono stati accesi riflettori importanti sull’importanza etica di promuovere l’allevamento e il consumo di polli che in vita hanno camminato, polli felici, insomma. Un’identità inevitabilmente legata al luogo, così come al modus agendi et vivendi di Mimmo De Gregorio, un ristoratore proattivo che ha saputo fare la differenza.

Mimmo De Gregorio coi genitori Filomena e Paolo
Pollo alla cacciatora de Lo Stuzzichino
Ricetta per 4 persone
1 pollo intero
q.b. ginepro, rosmarino e salvia
q.b. di olio extra vergine di oliva (in questo caso, quello DOP Penisola Sorrentina)
1 bicchiere di vino bianco, secco
1 spicchio d’aglio
q.b. di sale e pepe nero
Inoltre:
q.b. di brodo vegetale
1 kg di patate
Preparazione
Dopo aver pulito accuratamente il pollo, farcirlo con gli aromi indicati, sale e pepe. Disporlo in una casseruola e bagnarlo con qualche cucchiaio di olio e vino bianco. Cuocere in forno già caldo, a 200 gradi, per circa un'ora e mezza. Mentre cuoce, girarlo più volte e, se necessario, irrorarlo con del brodo caldo per mantenerlo morbido. A fine cottura, estrarre il pollo dal forno, porzionarlo e servirlo con il suo fondo di cottura ed un classico contorno di patate al forno, cotte rigorosamente a parte.