Sat Bains

Sat Bains

Lenton Lane
Nottingham
Gran Bretagna
T. +44.(0)115.9866566
info@restaurantsatbains.net

Bisogna arrivare nelle Midlands nuvolose e piatte per assaggiare la cucina multivettoriale di Sat Bains. Fra i prati verdi e le centrali nucleari all'orizzonte, a due passi da Nottingham, questo intelligente chef di origine Punjabi ha il suo ristorante, tutto pietra, vetro e metallo. Un posto molto bello dove passare qualche giorno di relax, ancora di più per provare l'arte di Sat, magari nello chef table, in mezzo alla cucina. Gli ingredienti della tradizione coloniale si sposano con la vecchia Inghilterra, mentre una spolverata di nuance francesi rendono solida una struttura già di per sé ben delineata.

Sat vive da molto tempo a Nottingham, dopo aver trascorso l'adolescenza a Derby. Si è fatto le ossa alle dipendenze di Raymond Blanc alla brasserie Le Petit Blanc, prima di passare a L'Escargot di Londra e al tre stelle Les Jardin des Senses, nel sud della Francia. Il ritorno dall'esperienza oltremanica ha consegnato l'Hotel des Clos, a Nottingham, nelle mani di questa “rising star” del panorama British. Nel giro di un anno il ristorante dell'albergo ha preso il suo nome, stiamo parlando del 2002. E solo un anno dopo è arrivata la stella Michelin, la prima per un locale di Nottingham, quindi anche la seconda. Dove, di solito, al massimo si può trovare un buon gastropub e qualche fattoria con prodotti organic. Nel 2006 ha vinto il premio come miglior ristorante di Inghilterra per Aa, oltre ad aver collezionato numerosi riconoscimenti dalle molteplici testate che si occupano di alta cucina nel suo paese.

Sat non ha un capello in testa. Ma la chioma è sostituita da tante idee, e l'uso continuativo di ingredienti poco comuni nei ristoranti inglesi. Dal sedano rapa si arriva alla cicoria, dalla spalla di agnello agli asparagi. E senza scordare un ricco set di spezie. Omaggio di famiglia, si potrebbe dire. Le regole le ha imparate tutte, insomma, ma non ha dimenticato le memorie del subcontinente indiano.

Ha partecipato a

Identità London, Identità Milano


a cura di

Samuele Amadori

giornalista della Rai Tgr, nel tempo libero lasciato dalla cronaca si occupa di enogastronomia e cucina