28-12-2025

Capodanno è... sorprendere! Pasquale Laera e il suo Conchiglie e conchiglie

Non basta creare armonia sul palato: per terminare l'anno in bellezza e affacciarsi al nuovo con positività, occorrono sapori fuori dal consueto e tanta golosità. Parola dello chef di Borgo Sant'Anna a Monforte d'Alba (Cuneo)

Conchiglie e conchiglie: è la Ricetta del cenone

Conchiglie e conchiglie: è la Ricetta del cenone di Capodanno di Pasquale Laera, chef del ristorante Borgo Sant'Anna a Monforte d'Alba, nel cuore delle Langhe

La festa delle feste sta per arrivare! Non lasciatevi trovare impreparati in cucina. Cuoche e cuochi da tutt'Italia hanno pensato al piatto che proprio non può mancare sulla tavola del Cenone di Capodanno. Delizie di ogni sorta, piatti ricchi e sontuosi, per un 2026 all'insegna del (buon) gusto!

Per me il Capodanno è un vero rito di abbondanza. È quella sera magica in cui il gusto deve raccontare tutto: la voglia di far festa, un pizzico di coraggio e i ricordi che ci portiamo dietro. Se durante l’anno seguo spesso una certa misura, l’ultima notte chiede qualcosa di diverso: una voce piena, quasi spettacolare, capace di chiudere un capitolo e inaugurare quello nuovo in bellezza.

Proprio per questo il mio menu è un intreccio tra mare e tradizione. Non rinuncio mai alla freschezza delle ostriche e dei frutti di mare, ma mi piace anche giocare con i grandi classici. Ad esempio, quest'anno, il cotechino l'ho immaginato "trasfigurato": una tempura croccante con caldarroste, salsa di capra e una punta di cioccolato. Perché la tradizione è sacra, ma va anche sfidata con un po' di audacia. Mi diverte usare ingredienti che non tocco abitualmente: sì, il 31 dicembre deve avere un sapore inatteso.

Da questa voglia di stupire nasce Conchiglie e Conchiglie. È un piatto che sa di mare e di festa. Uso una pasta a forma di conchiglia cotta in un brodo intensissimo di granchio blu, che poi abbraccia tutto quello che il mare ci regala quel giorno: lumachine, capesante, fasolari, triglie. Per chiudere, aggiungo il profumo del lemongrass, la ricchezza dei ricci di mare e un tocco del nostro aceto di Nebbiolo per una nota agrodolce, completando il tutto con la croccantezza delle alghe o delle ortiche fritte. È un piatto vivo, generoso e, ammettiamolo, molto goloso. L’ho pensato per chi vuole sedersi a tavola e lasciarsi stupire, celebrando il piacere di stare insieme e iniziando l’anno con la giusta energia. 

Lo chef Pasquale Laera

Lo chef Pasquale Laera

 

CONCHIGLIE E CONCHIGLIE
Ricetta per 10 persone

Ingredienti
Per il brodo
Bisque di granchio
1 kg carapace granchio
500 g pomodori ramati
500 g pomodori ciliegino
50 g concentrato di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Mazzetto aromatico (basilico, alloro, porro)
Acqua e ghiaccio

Per le lumachine
100 g lumachine di mare

Per i pesci misti
1 triglia da 200 g
1 scorfano da 300 g
1 tracina da 200 g
Sale q.b.
Pepe q.b.
Erba cipollina q.b.

Per la salsa all'ortica
500 g ortiche sbollentate

Per la salsa al lemongrass
300 g crema di latte
1 scalogno
100 g lemon grass
10 g burro

Per la salsa ai ricci di mare
100 g ricci di mare
20 g olio evo

Per la lattuga di mare fritta
100 g lattuga di mare sotto sale

Per la pasta
500 g pasta
100 g burro
30 g olio all'aglio
1 l bisque di granchio
10 g gambi di prezzemolo
10 g aglio privato dell’anima
5 g peperoncino senza semi
10 g olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO
Per il brodo
In un capiente tegame rosolare i pomodori precedentemente lavati e tagliati grossolanamente. A parte, tostare i carapaci di granchio in forno a 220° per 15 minuti, unire i carapaci tostati al pomodoro, il mazzetto aromatico, l’acqua e il ghiaccio; quindi, portare a bollore. Una volta pronto, filtrare e conservare al caldo.

Per le lumachine
Immergere le lumachine di mare in acqua per 12 ore in modo tale da eliminare eventuali residui di sabbia; passato questo tempo, sbollentare in acqua salata per 5 minuti, raffreddare immediatamente con l’aiuto di una pinzetta, sgusciare e tenere da parte.

Per i pesci misti
Pulire e squamare i pesci; ricavare dei filetti e passare in congelatore per almeno 48 ore eliminando così qualsiasi impurità. Spinare, tagliare a cubetti e condire con olio, pepe ed erba cipollina.

Per la salsa all'ortica
Lavare e sfogliare le ortiche, sbollentare per 20 secondi in acqua abbondantemente salata e raffreddare in acqua fredda e ghiaccio. Con l’ausilio di un termomix, frullare alla massima potenza facendo attenzione a non far prendere calore alle foglie; setacciare e aggiustare di sale e pepe solamente prima dell’utilizzo.

Per la salsa al lemongrass
In un piccolo tegame rosolare lo scalogno tagliato finemente, precedentemente mondato e lavato. Aggiungere il lemongrass, aggiustare di sale, unire la crema di latte e lasciare ridurre. Infine, filtrare e aggiustare di sale e pepe.

Per la salsa ai ricci di mare
Con l’ausilio di un frullatore a immersione, frullare e setacciare la salsa di ricci di mare.

Per la lattuga di mare fritta
In una bowl capiente dissalare per 3 ore la lattuga di mare; quindi, asciugare con uno strofinaccio e friggere in abbondante olio di semi.

Per la pasta
In un capiente tegame, aggiungere l'olio extravergine di oliva, i gambi di prezzemolo, l'aglio senza anima e il peperoncino. Far sfrigolare per insaporire bene l’olio; quindi, bagnare con la bisque. Cuocere la pasta in questa base e, raggiunta la cottura desiderata, togliere dal fuoco e mantecare.

Per la finitura del piatto
In una fondina versare la porzione di pasta, battere leggermente il piatto e ultimare con la salsa al lemongrass, la salsa ai ricci di mare, la salsa di ortiche; poi, adagiare il pesce e le lumachine di mare precedentemente condite. Finire con la lattuga di mare fritta. Buon appetito!!


Ricette d'autore

Pasquale Laera

di

Pasquale Laera

pugliese di Gioia del Colle (Bari), classe 1988, dopo un'esperienza importante a Villa Crespi con Antonino Cannavacciuolo, oggi è executive chef del ristorante Borgo Sant'Anna a Monforte d'Alba

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