22-05-2019

La ricetta della primavera di Antonio Blasi

Lo chef di Tamo di Spoltore (Pescara) presenta un piatto in cui celebra uno dei suoi ortaggi prediletti: il carciofo

Carciofo alla marinara: la ricetta della primavera

Carciofo alla marinara: la ricetta della primavera di Antonio Blasi

In primavera non posso che scegliere uno dei miei ortaggi preferiti: il carciofo. Nella mia terra, la Puglia, i carciofi brindisini compaiono sulle tavole già da febbraio, mentre in Abruzzo, dove ho il mio ristorante, arrivano più in ritardo, tra marzo e aprile, per questo preferisco inserirli nella carta di primavera. La ricetta nasce dal ricordo di una delle preparazioni tipiche della tradizione del centro-sud italiano: il carciofo ripieno. Una delle tante varianti del carciofo ripieno è quella che si fa a casa mia, ovvero il Salento, dove si chiamano “scazzoppule ripiene”. Io ho pensato di unire l’idea che sottende a questa ricetta della tradizione al piatto più famoso e popolare del mondo: la pizza, in particolare quella alla marinara. Da qui nasce il mio Carciofo alla marinara, che racchiude in se i sapori del pomodoro, dell’aglio e dell’origano. Il pomodoro lo troviamo nella panzanella che sarà il ripieno, nella chips di pasta che accompagna il carciofo e nella polvere di pomodoro, l’aglio, in questo caso fresco (altra delizia della primavera), in una crema all’aglio fresco e l’origano nella salsa leggera all’origano. Infine non può mancare un richiamo al cornicione della pizza e a quel suo gusto amarognolo, per ottenere il quale ho flambato con un cannello la superficie del carciofo.

Carciofo alla marinara

Ricetta per 4 persone

Lo chef Antonio Blasi

Lo chef Antonio Blasi

INGREDIENTI

Per i carciofi ripieni di panzanella

4 carciofi
50 g di pane raffermo
150 g di passata di pomodoro
Origano q.b.
Olio q.b.

Per la crema d’aglio fresco

5 zolle di aglio fresco
Latte q.b.
50 cl  di olio evo leccino 

Per la salsa leggera all’origano

250 g di origano fresco
Acqua q.b.
Olio evo q.b.
Sale e pepe q.b.

Per la chips e la polvere di pasta al pomodoro

100 g di pasta secca (il formato non è importante)
Acqua q.b.
20 g di concentrato di pomodoro 

La sala del Tamo

La sala del Tamo

PROCEDIMENTO

Per i carciofi ripieni di panzanella

Cuocere i carciofi semplicemente lavati interi in acqua bollente salata, una volta raggiunta la cottura (il carciofo deve risultare morbido, ma non deve sfaldarsi), freddarli subito e mondarli. Preparare nel frattempo la salsa di pomodoro con la passata, quando sarà pronta a caldo immergervi il pane raffermo, l’origano e dell’olio e lasciar ammorbidire il pane, poi fare una crema di panzanella con l’aiuto di un frullatore a immersione. Riempire con quest’ultima i carciofi.

Per la crema di aglio fresco

Prendere solo le parti bianche delle zolle e sbianchirle in acqua per due volte e poi una volta nel latte. Dopo quest’operazione frullare le zolle d’aglio con 10 cl di latte freddo e infine emulsionare aggiungendo a filo 50 cl (più o meno) di olio extra vergine d'oliva (qualità leccino o altra qualità delicata) sino a che non si raggiunge una consistenza cremosa come una maionese.

Per la salsa leggera all’origano

Sbollentare 250 gr di origano fresco, freddare e frullare aggiungendo acqua fredda di cottura e condire con olio, sale e pepe a piacimento. La consistenza deve risultare non cremosa, ma molto leggera.

Per la chips e la polvere di pasta al pomodoro

Stracuocere 100 g di pasta, frullarla a caldo aggiungendovi il concentrato di pomodoro, stendere uno strato sottile del composto ottenuto e seccare a 70° per 6 ore. Una parte della chips ottenuta frullarla per avere una polvere e l’altra friggerla a 185° per soffiarla.


Ricette d'autore

a cura di

Antonio Blasi

Non ancora trentenne, è chef e patron del ristorante Tamo, nel piccolo borgo di Spoltore (Pescara). Con lui, la compagna e responsabile di sala Maria Chiara Guastadisegni

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