06-12-2018
Foto di gruppo degli Izzo con Luigi Salomone e collaboratori sulla spiaggia di Castellammare di Stabia, la città del loro Piazzetta Milù
Emanuele Izzo, classe 1986, è per la Guida Identità Golose 2019 il "Miglior sommelier" dell'anno intanto per premiare la sua grande professionailità, la misura e la competenza con le quali si rapporta al tavolo, la passione e la preparazione che dimostra nella gestione della cantina, in un mulinare di champagne francesi (Special Réserve Brut di Cheurlin & Fils), bianchi campani da vitigni antichi (il Pompeii di Bosco de' Medici, da uve Caprettone), sloveni (Sipon Verus, 100% Furmint) o siciliani (Aurora de I Vigneri, da uve Carricante), e ancora pinot neri californiani (De Loach), blend australiani (notevole il Tikka the Cosmic Cat, Shiraz e Grenache) e anche birre, tanto per citare i sorsi del nostro pairing.
Emanuele Izzo premiato come "Miglior sommelier" dalla Guida Identità Golose 2019, alloro consegnato da Giacomo Di Feo, direttore vendite Italia di Zonin 1821
Papà e mamma Izzo con Maicol e lo chef di Tickets, Fran Agudo
Valerio, Maicol ed Emanuele in una foto di qualche tempo fa
Lucia Di Somma e Maicol Izzo con lo chef Luigi Salomone, sulla destra
Un'iniezione d'energia e creatività. Salomone è la rotellina perfetta per completare l'ingranaggio. Adesso il Piazzetta Milù è un indirizzo di riferimento, un luogo dove si sta benissimo, l'avamposto Nord di una sorta di paradiso dei golosi, siamo alle porte della Penisola Sorrentina. Vi si gustano - ovviamente, con abbinamento vini eccezionale (800 etichette in cantina, di cui 130 champagne) - squisitezze come Stoccafisso, prezzemolo, mandorle e aglio nero o Tagliatelle al caffè, battuto di gamberi rossi e agrumi. In entrambi i casi, un perfetto equilibrio aromatico.
Emanuele Izzo, Lucia Di Somma, Luigi Salomone e Michele Izzo con il maggiore rappresentante di un'altra grande famiglia italiana, Chicco Cerea
Vi raccontiamo la nostra cena, gli scatti sono di Tanio Liotta.
Si parte con gli appetizer, nel bicchiere Champagne Special Réserve Brut di Cheurlin & Fils. Qui Bonbon fritto di Provolone del Monaco, composta di albicocca vesuviana
Cornicione di pizza alla marinara
'O per e 'o muss: terrina di maiale con sale, olio, pepe e limone, briciole di galletta di Castellammare
Tartelletta con maionese, acciughe affumicate e polvere di capperi
Cannolo con emulsione di manzo podolico e ostrica
Il pane, fatto in casa. L'impasto è realizzato con farina 00, lievito madre e acqua acidula proveniente da una delle 28 sorgenti termali dei dintorni
Arriva un pentolino d'ottimo ragù, con cui condire il pane. Cotto per 10 ore, è realizzato con pomodori e tagli di carne nobili
Tonno, melanzana, estratto di rucola e primosale. Il tonno è marinato e poi scottato, la melanzana è utilizzata interamente: la polpa per una quenelle stile scapece, la buccia con la soia diventa una crema che condisce il pesce. Poi biscotto all'olio evo
Davvero delizioso lo Stoccafisso cotto nel latte di mandorle, la pelle croccante, aglio nero, prezzemolo e mandorle. Un matrimonio perfetto tra note dolci e sapide, un'armonia delicata, uno splendido equilibrio anche nel gioco di texture. Nel bicchiere il Pompeii di Bosco de' Medici, da uve Caprettone
Quaglia, alici, aglio e peperoncino verde di fiume. La quaglia è rosolata, poi ripiena di aglio e peperoncini verdi, quindi un gelato degli stessi peperoncini e crema d'aglio. Un po' troppo carico al palato. Nel bicchiere il Tikka the Cosmic Cat, Shiraz e Grenache
Buono lo Spaghetto tiepido con alloro, mozzarella di bufala e zenzero fermentato. La pasta è cotta nell'acqua di governo della stessa mozzarella. L'abbinamento è con ginger beer + alloro
Impepa-s-ta. Assaggio di un piatto che richiama l'impepata di cozze, condendo la pasta con un'emulsione di cozze, pepe, olio e limone
Alti livelli per le Tagliatelle al caffè, battuto di gamberi rossi crudi, burro di bufala e agrumi di Sorrento. Gran bilanciamento tra le componenti. Il caffè è già nell'impasto delle tagliatelle. La nota citrica è richiamata dall'abbinamento con birra Syrentum, una chiara con bucce di limoni di Sorrento
Spigola all'amo, zuppa di maruzzielli, indivia caramellata all'arancio e finocchietto. Il pesce è scottato sulla pelle. Nel bicchiere Sipon Verus, 100% Furmint
Ottimo anche l'Asado napoletano, perché al Piazzetta Milù le carni rimangono un must. La coperta della costata (un pezzo povero ma nobile, perché è utilizzato per il ragù) viene prima cotta a bassa temperatura e poi rifinita alla brace. Con cimichurri rossa di pomodoro e peperone, salsa verde e gelato all'aglio e olio. Nel bicchiere pinot nero californiano De Loach
Galletto di Castellammare, mais, capperi e polvere di caffè. Qui il petto, cotto espresso...
...e qui la coscia, cotta confit, con la pelle croccante. L'utilizzo del mais richiama la spiga, ossia la pannocchia arrostiste, tipico street food in zona
Bucatino alla Mike, piatto storico del locale. Con pomodori verdi di Sorrento, Provolone del Monaco e pepe nero
Vino e percoca: granita e spuma di vino, percoca marinata
Cocco, ananas, ruhm bianco e cardamomo
Caffè, fiodilatte e sambuco. Il caffè è in diverse consistenze, poi popcorn caramellati e salati
Che buona la Mini sfogliatella riccia con yogurt, olio al mandarino e finocchietto
Delizia, anguria e limone, germogli di ravanello
Coccole finali: anche una brioche
Cioccolatini con arachidi caramellate salate
Biscotti dei naviganti, una specialità di Castellammare di pasta dura con anice e zucchero
Frollini di farina di riso al cacao
Gommose all'arancia
Si beve bene fino alla fine
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera