18-02-2016
Riso croccante, zucca e nocciola e Ivoire, mela, finocchio e sedano: sono due dei cinque piatti del menu degustazione "tutto dolce" che i fratelli Costardi propongono, a partire da questi giorni, al loro Cinzia - Da Christian e Manuel, di Vercelli
Avevamo scritto, raccontando la tappa milanese de Le Strade della Mozzarella, qualche giorno fa, di come la kermesse avesse proposto tra le altre cose anche “la scommessa dei fratelli Costardi, un menu tutto di dolci. Azzardo che richiama la case history di EspaiSucre a Barcellona, indirizzo peraltro appena sbarcato sotto la Madonnina, poiché ha collaborato alla recentissima inaugurazione di Tiramisù Delishoes, un ristorante - con annessa boutique di calzature, siamo pur sempre nella capitale della moda – che senza arrivare alla radicalità catalana propone un menu salato con costanti note dolci. Sono temi sui quali torneremo”.
Torniamoci, dunque. Anzi, andiamo a Vercelli, al Cinzia – Da Christian e Manuel, dove il menu dolce sta prendendo forma, sarà disponibile in questi giorni. Anzi, prima facciamo una deviazione, solo digitale, su Facebook. Dove Christian scrive: “Il cuoco dolce: Manuel. Un giorno, quando eri bambino, mi hai guardato e mi hai detto: voglio fare il pasticcere. Forse non ti ho mai permesso di farlo come avresti voluto, ma sei diventato grande e hai trovato la tua strada, il modo di essere appunto chef dolce. Sei la continuazione del salato che sublima un'esperienza. Grazie, fratellino. Sono orgoglioso di esserti vicino, sono fiero di essere lì un passo indietro. Sono felice del fatto che noi siamo come sempre due corpi con un cervello che ragiona all’unisono, come dice mamma”.
I fratelli Costardi
Nasce così una sequenza di piatti che, come in ogni degustazione che si rispetti, non ha ordine casuale, rispetta un principio di crescendo quanto a concentrazione di sapori, con picchi di acidità interni a pulire la bocca.
Si inizia con Riso croccante zucca e nocciola: «Non potevamo che partire dal nostro cereale-simbolo, ma in forma nuova. Si tratta di una sorta di polentina di riso, insaporita da limone e vaniglia; aggiungiamo il nostro riso cruch al caramello, zucca candita come fosse un’arancia e nocciole. Ne nasce un bel gioco di consistenze e aromi».
Altri due piatti: Carota viola e InVidia
Carota viola è il terzo piatto, già conosciuto da chi frequenta assiduamente il ristorante di Vercelli: l’ortaggio viene arrostito al naturale, risulta dolce e speziato, lime e sale di madon gli regelano complessità, il tutto viene servito con briciole di pane aromatizzate.
Il quarto piatto è InVidia. I nostri attenti lettori già lo conoscono: è stato il “piatto 2016” dei fratelli Costardi, nel nostro speciale di qualche settimana fa. E dunque: una foglia di indivia come contenitore di una crema di liquirizia, poi mandorla e capperi.
Il dolce-dolce finale: Cannolo di pasta e ricotta di bufala
«Paolo Marchi ci ha già proposto: ma se fate tutto un menu dolce, perché non finire con un ultimo piatto salato?». I neuroni dei Costardi sono già in fermento.
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera