28-10-2023
Infinite distese di giuggiole al marcato centrale a cielo aperto Dolac market. Sulle bancarelle anche formaggi freschi, liquori e pane appena sfornato. Tutte le foto: Annalisa Cavaleri
La Croazia non è bella solo d'estate. La sua capitale, Zagabria, è una meta da non sottovalutare in ogni stagione ed è il centro culturale e artistico della Croazia. E' una città viva, colorata, con tante tradizioni culinarie che meritano un assaggio. Oggi vogliamo darvi qualche consiglio per una giornata piena e divertente a Zagabria.
Tra le belezze da non perdere, la Chiesa di San Biagio, costruita dal 1912 al 1915 su progetto di Viktor Kovačić sullo schema planimetrico a croce greca, che combina influenze bizantine, stili tradizionali croati e moderne tecniche di costruzione con un effetto monumentale. Splendide anche la Chiesa di San Francesco d'Assisi e la Chiesa di San Marco, che è uno degli edifici più antichi di Zagabria e uno dei simboli della città. Fu costruito nel XIII secolo e nel XIV secolo fu arricchita di un lussuoso portale gotico, dal forte impatto scultoreo.
Il centro di Zagabria - Tutte le foto: Annalisa Cavaleri
Imponente ed elegante Cattedrale di Zagabria, interessante per la sua storia il Padiglione Meštrović, a pianta circolare, progettato dallo scultore Ivan Meštrović nel 1938, inizialmente spazio espositivo, poi Moschea durante la Seconda Guerra Mondiale e oggi luogo che ospita l'Associazione degli artisti croati. Se amate arte e scienza, merita una visita anche il Palazzo di Hazu, palazzo neorinascimentale progettato nel 1880 che ospita l'Accademia croata delle arti e delle scienze.
Il colpo d'occhio degli ombrelloni rossi del mercato
Infine, per gli appassionati di astronomia, per le vie della città si trova il Sistema solare di Zagabria. Iniziato con la scultura The Grounded Sun di Ivan Kožarić e proseguito con l'installazione di Davor Preis e oggi vede per le vie di Zagabria il Sistema Solare in miniatura completo - 9 pianeti (Plutone incluso) e il Sole - con opere che rispettano perfettamente le loro reali posizioni e relazioni con l'un l'altro nella galassia. Affascinate la più antica farmacia di Zagabria, arroccata in cima a Kamenita Street, dove ha lavorato anche Niccolò Alighieri, pronipote di Dante Alighieri, autore della Divina Commedia.
Formaggi freschi al Dolac Market
Il punto di partenza dei golosi non può che essere il Dolac Market. Si tratta di un tradizionale mercato all’aperto e al coperto situato nel quartiere Gornji Grad, distretto di Medveščak, a poche decine di metri dalla piazza principale della città, Piazza Ban Jelačić. È certamente il mercato contadino più visitato e più amato di tutto il Paese. Qui potrete respirare un’energia e una vivacità uniche e potrete perdervi tra le mille bancarelle. Gli ombrelloni rossi creano un colpo d’occhio suggestivo e perfetto anche per scattare qualche fotografia.
Nel mercato coperto ci sono macellai, pescivendoli, bancarelle di formaggio locale e salumi, di pasta fresca, di pane fatto in casa sfornato la mattina stessa. All’esterno troverete distese di frutta, verdura, dolci, amari e liquori.
Strade colorate create dagli street artist vicino alla statua di Nikola Tesla
Non solo food: gli zagrebesi hanno come tradizione, ad ogni pranzo del sabato o della domenica, di portare come regalo alla padrona di casa dei fiori. I prezzi sono davvero concorrenziali, con magnifici mazzetti colorati che non superano i tre euro. Al mercato sono esposti anche i mitici pizzi e merletti tradizionali, che sembrano opere d’arte.
Ai bordi delle strade si possono incontrare venditori di pannocchie arrosto
Gli Štrukli sono rotolini di pasta ripieni di formaggio fresco, cotti in acqua bollente (o brodo) oppure cotti in forno ricoperti di panna acida. Questa è la versione al forno del Kavkaz Kazalisna Kavana
Merita una visita anche il Teatro Nazionale Croato, costruito in stile neobarocco e, per pranzo, potete fermarvi al Kavkaz Kazalisna Kavana, un locale che offre sia caffetteria che bistrot, con piacevoli spazi interni ed esterni. E' particolarmente amato dai giovani per l'aperitivo. Propone molti piatti tipici come gli Štrukli. Sono rotolini di pasta ripieni di formaggio fresco (vaccino o di capra), immersi in acqua bollente (o brodo) oppure cotti in forno ricoperti di panna acida. Si può trovare con diversi ripieni, come la zucca, oppure nella versione dolce con mele, ricotta o miele.
Un piatto del Bestija Bistro, dove le stagioni guidano i sensi
Atmosfera giovane e curata al Beštija, casual bistrot dell'imprenditore Mario Markovic che si trova nel cortile interno di un edificio del centro. La cucina parte dagli ingredienti freschi del Dolac Market, di cui vi abbiamo parlato. Tra le specialità del menu, appena cambiato, l'anatra con sedano affumicato e purea di mele, con cicoria e mirtilli rossi demi glace, Ie Capesante con purea di saraceno, chips di saraceno e more, ribes e nocciole e le Carotine arrosto con mousse alle mandorle e crema di carote piatto dedicato a chi sceglie un'alimentazione vegetariana e vegana. Ma anche se siete carnivori, con questo piatto c'è la grande possibilità che le carote diventino il vostro ortaggio preferito.
Hilton Double Tree di Zagabria, che offre un'atmosfera curata ed elegante. Un porto sicuro il ristorante OXBO curato dallo chef Marinko Topalovic. Tra le specialità, la carne alla griglia
Per la notte, vi consigliamo di alloggiare all'Hilton Double Tree di Zagabria, che offre un'atmosfera curata ed elegante a poca distanza dal centro della città. Se siete stanchi della giornata, tra arte, mercati e documenti, qui troverete una calda accoglienza. Il ristorante OXBO, curato dallo chef Marinko Topalovic, una cucina innovativa con molte specialità a base di carne alla griglia, come la Tartare di Wagyu con kaymak, preparazione casearia tipica della penisola balcanica e la Ribeye dry aged, raviolo di patate con porcini e succo di barbabietola.
Lo chef Enrico Derflingher con lo chef Marinko Topalovic durante una serata tra Italia e Croazia all'Hilton Double Tree di Zagabria
I croati sono molto appassionati di cucina italiana e lo chef Topalovic, infatti, organizza spesso serate a 4 mani con lo chef Enrico Derflingher, che stima per il suo percorso professionale. Durante le serate, si possono gustare piatti ancorati alle tradizioni croate, uniti a delizie tutte italiane dello "chef della Royal Family". Derflingher, infatti, viene soprannominato così perché è stato lo chef della famiglia Reale Inglese e della Casa Bianca, con Bush senior. Tra i suoi piatti, che sono stati degustati dagli ospiti dell'Hilton Double Tree, il Cappuccino di Enrico con pomodorini dolci di Pachino, il Riso Carnaroli Campo dell’Oste e Bassi Gran Vittoria Gorgonzola Dop Bassi con tartufo nero e zafferano in stimmi, il Trancio di spigola al forno all’acqua pazza con capperi di Pantelleria e olive taggiasche e il Crema al limone biologico femminiello di Amalfi, che lo chef ha creato per re Carlo.
Il Risotto al gorgonzola e tartufo di Derflingher con il Valtellina superiore Caven per una serata speciale che ha sancito l'amicizia tra Italia e Croazia
In degustazione, per la serata speciale, una scelta che ha visto, ancora una volta, l'amicizia dei due Paesi: il Meneghetti Red, uno dei più blasonati vini di Croazia, punta di diamante della viticoltura istriana. Taglio bordolese con vinificazioni separate per varietà e assemblaggio finale con maturazione di almeno 3 anni in barrique, offre al palato un'eleganza e un equilibrio che non si lasciano dimenticare.
Ribeye dry aged del ristorante OXBO
A fargli eco il Messere di Caven Vini, Sforzato di Valtellina Docg. Le uve Nebbiolo (Chiavennasca) allevate a guyot modificato ad archetto valtellinese, subiscono un appassimento di circa 3 mesi e un affinamento di minimo di 12 mesi in piccole botti di rovere. Il risultato è un vino dal colore rosso rubino con riflessi granati, al naso emergono note fruttate e speziate, tra more, prugna, cacao, caffè, tostatura. Al palato si percepisce eleganza, armonia e un tannino setoso. (per restare aggiornati sulle novità wine seguendo la nostra newsletter Identità di vino qui).
Il Meneghetti è una delle cantine più blasonate del Paese
Per digerire al meglio, vi consigliamo il Maraska è l'originale Maraschino nato in Croazia dalle tipiche ciliegie del luogo, dette appunto marasche. Per la sua produzione viene prima fatta un'infusione alcolica delle ciliegie marasche, talvolta anche con i noccioli schiacciati e/o con le foglie, lasciata maturare e trasformata in liquore aggiungendo sciroppo di acqua, zucchero e altri particolari ingredienti, abbassando il grado alcolico fino a circa il 30%.
Vi farà dormire bene, sognando un'altra giornata speciala a Zagabria.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore
La splendida Rijeka, capoluogo della regione del Quarnaro @Arsen Miletic
Fabricio Veznaver, cuoco e titolare del ristorante La Pergola di Zambratija, in Istria poco oltre il confine con la Slovenia
Dal Mondo è curiosità, fascino, un guida verso i migliori indirizzi intorno al globo, di cui vi raccontiamo non solo piatti, insegne, ingredienti, ma anche le vite di personaggi che stanno facendo la differenza nel nostro Pianeta, dalla ristorazione al meraviglioso mondo del vino.