17-10-2023
La pasta alla carbonara di Andoni Luis Aduriz al Mugaritz, Paesi Baschi. Foto José Luis López de Zubiría
Ipotesi di carbonara? La discussione su uno dei piatti di pasta più dibattuti è sempre aperta, tra realtà e falsi miti, noi abbiamo provato a fare un poco di chiarezza qui: Anno 1949, così è "nata" davvero la carbonara: in un film con Totò ed Eduardo De Filippo.
Un nuovo stimolo all'interpretazione creativa di questo piatto così iconico - per quanto sia entrato a far parte della nostra tradizione piuttosto di recente - giunge dai Paesi Baschi, da quel geniaccio della sperimentazione gastronomica che risponde al nome di Andoni Luis Aduriz. Uno chef che si cimenta da sempre in scalate culinarie di ottavo grado e che fa della creatività assoluta - a volte persino provocatoria - il suo marchio di fabbrica. Il suo ristorante Mugaritz, a Errenteria, poco lontano da San Sebastián, si è affermato da anni (da 25 anni per la precisione: una torta di compleanno è stata la sorpresa che Aduriz ha ricevuto da Rene Redzepi nel corso dell'ultima edizione di Gastronomika, leggi qui) come uno dei luoghi simbolo della ricerca mondiale e dell'innovazione in cucina.
Nel nuovo menu del locale, lo chef presenta anche una pasta alla carbonara. Ovviamente una "sua" pasta alla carbonara, in linea con lo stile trasgressivo che lo caratterizza. Una carbonara senza formaggio, senza pecorino.
Andoni Luis Aduriz nel ritratto di Per-Anders Jörgensen per il libro Puntos de Fuga by Mugaritz
Serve la tecnica, della quale Aduriz è maestro. Un formaggio sena formaggio... "Fermentiamo gli spaghetti con il penicillium candidum», è la muffa che viene spesso impiegata per la fabbricazione dei formaggi a pasta molle e crosta fiorita, spesso di origine francese. È la parte bianca che avvolge il brie e il camembert, per intenderci. E proprio come per questi due caci prelibati, lo chef fa sì che anche gli spaghetti siano totalmente rivestiti del bianco del penicillium così da "dotarli della nota gustativa lattea di cui abbiamo bisogno per servirli insieme a un'emulsione di pancetta e tuorlo; li copriamo con crostoncini di pancetta; più un po' di pepe nero". E la pasta alla carbonara "Aduriz style" è servita.
Per farla breve, prosegue Marchi, Andoni ha una cura maniacale nella scelta delle materie prime che va oltre al loro mero acquisto. Classe 1971, è un ragazzo dai modi timidi e garbati, ama approfondire la conoscenza di ogni ingrediente esplorandolo sia a livello organolettico sia storico. Non lascia nulla al caso per evitare di farsi sorprendere dalle conseguenze di un abbinamento. Hai l'impressione che la prova reale, la realizzazione concreta di una ricetta, sia solo un di più perché tutto già studiato in precedenza, reazioni comprese. Fondamentale il suo libro sul bacalao, da memorizzare quello sull'uovo, intrigante quello sul foie gras, splendido e stimolante Clorofilia dedicato all'uso della flora in cucina, con foglie, germogli e fiori accanto a pesce o carne. Non è insomma un libro vegetariano, ma l'individuazione di sentieri che possono portare in primo piano momenti all'apparenza insignificanti.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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A cura della redazione di Identità Golose
Andoni Luis Aduriz, classe 1971, nel ritratto di Per-Anders Jörgensen per il libro "Puntos de Fuga by Mugaritz"
Totò e Ave Ninchi dialogano alla cassa della trattoria Galeassi a Trastevere, Roma, nel film Yvonne la Nuit, del 1949. Pochi secondi dopo (siamo al minuto 1.14.17, passa un cameriere con una comanda, "coda alla vaccinara per due e spaghetti alla carbonara per tre!". È il primo documento della storia (dunque, un documento cinematografico) in cui si attesta la presenza - peraltro chiaramente consolidata, in una tipica trattoria romana - della pasta alla carbonara
Alberto Gipponi, classe 1980, al timone di Dina a Gussago (Brescia). Foto dinaristorante.com