13-10-2023
Foto di gruppo di organizzatori e comitati scientifico (composto dai più grandi chef spagnoli) di Gastronomika, il congresso d'alta cicina che s'è chiuso mercoledì a San Sebastián, edizione numero 25
C'era Ferran Adrià, che proprio in quei mesi sperimentava la realizzazione di sorbetti e "polvere di neve" utilizzando una novità, il Pacojet (argomento che avrebbe raccontato sul palco, ovviamente). C'era Joan Roca, che a sua volta stava studiando le possibili applicazioni in cucina di un macchinario rivoluzionario, da lui progettato insieme al collega Narcís Caner, l'avevano chiamato con una crasi dei loro nomi e quindi Ro-ner; nella sua lezione avrebbe poi spiegato un piatto, Baccalà, spinaci, crema di idiazábal e pinoli. C'erano Martín Berasategui e Juan Mari Arzak. C'era anche una generazione già successiva - e ancora giovanissima - di spagnoli: Andoni Luis Aduriz, Dani García, Sergi Arola, Jordi Butrón e i suoi dolci rivoluzionari... C'era persino qualche cocinero straniero, come il francese Marc Veyrat. Italiani? Non ci risulta, ma documentazione se ne trova pochissima. C'erano - questo sì, lo sappiamo con certezza - dei menu speciali in 12 ristoranti della zona, "amici del congresso", prezzo fisso 7.490 pesetas vini e caffè inclusi, circa 45 euro d'oggi. Quello del Mugaritz, ad esempio, recitava:
* Pomodoro ripieno di porro, erba cipollina e calamari, glassato al forno, con schiuma di vongole e cappe tonde * Capesante saltate con tuberi arrostiti, emulsione di olio vergine di oliva e succo di tartufo nero * Foie gras scottato con scaglie di noci di macadamia, schiuma di latte di pecora e foglie di ficoide glaciale * Branzino arrosto con brodo di barbabietola e olio vergine di oliva * Carrè d'agnello al forno con polenta veneziana, goccia d'uovo e latte ridotto * Torrija imbevuta di panna fresca e tuorli d'uovo, caramellata e servita con gelato * Minestrone dolce con papaia, mango, pesca bianca, banana e fragoline di bosco.
Sarebbe interessante anche oggi.
Era il 1999 e tutto questo accadeva al primo congresso di cucina al mondo. Così lo presentava il suo ideatore, Rafael García Santos: "Più di 400 chef d'élite si incontreranno il 16, 17 e 18 novembre presso il nuovissimo palazzo Kursaal di San Sebastián, dove si terrà il primo congresso de Lo Mejor de la Gastronomía Española. Che nasce con obiettivi chiari: tenere un grande dibattito sul futuro della cucina partendo dalla sua pratica, dal concreto. E, oltre ad apprendere le ultime novità e il meglio che viene cucinato attualmente, a riflettere su concetti e tecniche, a promuovere idee in nome dell'innovazione e della creatività, si propone come un evento ricreativo: mangiare, bere, divertirsi, coltivare le amicizie. (...) In totale, 40 ricette magistrali, alcune tradizionali, come il purè di patate di Hilario Arbelaitz, ad altre all'avanguardia, come la base vegetale neutra, una miscela incolore, inodore e insapore che può essere applicata sia a caldo che a freddo....".
Sulla sinistra, un articolo sulla prima edizione de Lo Mejor de la Gastronomia, anno 1999. A destra, il manifesto della seconda edizione, anno 2000
Uno scatto dal Fòrum Gastronòmic di Vic, anno 1999
Ferran Adrià dialoga con Benjamin Lana
Rafael García Santos sul palco di Gastronomika 2023
DIEGO GUERRERO E LA CUCINA ENZIMATICA
Diego Guerrero, al centro, e sotto un "foglio" ottenuto dalla transglutaminasi di fette di barbabietola
«Mi è difficile accettare di offrire menu a 300 dollari a New York, e a 100 metri dal ristorante c'è gente che soffre la fame. Per questo cerco cavalli di Troia che mi permettano di unire entrambe le realtà e di far sì che la gastronomia diventi un agente di cambiamento» (José Andres)
IL GAMBERO ROSSO DI QUIQUE DACOSTA E JOAN ROCA
Quique Dacosta e Joan Roca con Benjamin Lana
RENE REDZEPI NON CHIUDE MA SI REINVENTA
Rene Redzepi
Redzepi ha fatto una sorpresa al suo amico Aduriz: una torta per i 25 anni del Mugaritz
«Non voglio raccontare una storia né creare una filosofia: cerco uno stile che ancora non è arrivato, e intanto torno a divertirmi a cucinare. Il mio sistema creativo è una nuvola, che muta, si unisce ad altre nuvole o scompare dopo un temporale» (Albert Adrià)
NEWS: PAULO AIRAUDO SI DÀ ALLA TRADIZIONE BASCA
Paulo Airaudo
L'Ibai, che tornerà a nuova vita, grazie ad Airaudo
«Il mio paesaggio non sono le campagne, gli orti, le verdure. Il mio paesaggio è la storia e la cultura. In questo si distingue il mio progetto» (Paco Morales)
VIVIANA VARESE, «LA MIA SICILIA»
Viviana Varese
Uno dei piatti della Varese, Carpaccio di spigola con un olio alle erbe, limone fermentato ed erbe
«Viviana Varese cercava un territorio per trovare un'identità. Ha trovato l'uno e l'altra in Sicilia» (Ignacio Medina)
RASMUS MUNK E LE FARFALLE
Rasmus Munk
Le farfalle edibili di Munk
«I congressi di cucina devono cambiare, siamo noi stessi chef ad avere questa esigenza. Abbiamo bisogno di congressi che ci indichino la strada del futuro, non solo che celebrino i fasti del passato» (Begoña Rodrigo)
ÁNGEL LEÓN E LA SOIA DI MARE
Ángel León
La "soia di mare"
«In cucina, la tecnica da sola non potrà mai catturare le emozioni» Leonor Espinosa
LEONOR ESPINOSA RACCONTA EL POZÓN
Leonor Espinosa e, sotto, il piatto che ha presentato, tipico della cucina povera de El Pozón, quartiere poverissimo alla periferia di Cartagena, in Colombia
«Mi piace cucinare, mi piace cucinare, mi piace cucinare. Mentre non mi piace lavorare. Perché accade? Perché la cucina è sublimare il piacere di mangiare. Io, quindi, sono un professionista del piacere» (Alex Atala)
CAMARENA-ATALA E UN'ESALTANTE JAM SESSION DI CHIUSURA
Ricard Camarena e Alex Atala
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Sapere tutto sui gamberi: è quello che promette e mantiene El Libro de la Gamba Roja, nuovo testo scritto da Quique Dacosta, Joan Roca e Benjamin Lana. È stato presentato a Gastronomika 2023, a San Sebastian, il primo di tutti i congressi di alta cucina, questa è l'edizione numero 25
Ángel León nei giorni scorsi sul palco di Gastronomika 2021 a San Sebastiàn, in Spagna. Alle sue spalle, sulla destra, una foto della Zostera marina, una posidonia che presenta chicchi simili al riso. Lo chef andaluso ne sta sperimentando la coltivazione, che promette tantissimo...