Aumenta la voglia di viaggiare, in modo consapevole e attento verso l’ambiente, ma anche verso sé stessi, come dimostra il desiderio di disconnettersi e la crescita del turismo legato al benessere. Viaggiare sarà sempre più costoso, si tenderà a fare meno viaggi a lungo raggio, ma potenzialmente più lunghi, e più viaggi locali a corto raggio. È quello che emerge dalle autorevoli ricerche dell’Organizzazione mondiale del turismo, dalle principali fiere di settore, come il World Travel Market di Londra e l’ILTM di Cannes.
Tra i trend del turismo si sta affermando il
turismo delle radici, che vale 8 miliardi l’anno, sono turisti di prima o seconda/terza generazione che tornano nei Paesi d’origine, l’Italia in primis, per imparare la lingua, la cucina italiana. Dopo il periodo esperienziale, si sta affermando il
turismo delle passioni, ancora in fortissima espansione il
turismo outdoor e slow; ritorna il
turismo dello shopping, dominato da Italia e Francia come mete predilette. È in crescita esponenziale il
winetourism, ovvero il
turismo del vino, si sta evolvendo il
turismo enogastromonico, che assume nuove sfaccettature, sempre più orientato alla sostenibilità reale. E poi c’è l’
astroturismo, o
star bathing, ovvero viaggiare per osservare i fenomeni astronomici, nei luoghi privi di inquinamento, folla e traffico, dove ci si può concentrare esclusivamente sul cielo e trascorrere ore e ore a guardare le stelle, i pianeti e le costellazioni sopra di noi.
Sostenibilità, IA e
slow travel sono i principali trend di viaggio del prossimo triennio secondo la ricerca
Future Travel Trends 2024 su 2.000 viaggiatori italiani condotta da
Opinium per
Marriott Bonvoy in collaborazione con l’agenzia di previsioni
The Future Laboratory, che ha analizzato i piani di viaggio di 14.000 viaggiatori in Europa e Medio Oriente. A raccontarlo è stato
Richard Brekelmans, area vice president South Europe di
Marriott International: «L’intelligenza artificiale (IA) diventerà uno strumento chiave per la pianificazione delle vacanze, tenendo conto che un quinto delle persone (22%) la sta già utilizzando per questo. Altro tema saranno le cosiddette le
dupe destinations, destinazioni clone, mete alternative alle classiche destinazioni di vacanza». Lo ha confermato anche
Helen Leighton, vice president Luxury Brands and Communications di
Emea: «Inclusività, accessibilità e sostenibilità si riconfermano centrali per i viaggiatori, sempre più consapevoli e attenti all’innovazione. La ricerca evidenzia come due terzi dei viaggiatori italiani sono pronti a pagare di più per un soggiorno eco-sostenibile e in generale la maggior parte di loro intende spendere di più in viaggi».

La piscina interna del Lefay Resort & Spa Dolomiti
Wellness e sostenibilità continueranno a crescere, riaffermandosi tra i principali focus del luxury travel. In tema di turismo sostenibile, il 2024 sarà l’anno del turismo rigenerativo, l’ecoturismo in natura, il sostegno alle comunità locali, la scelta di alloggi ecologici e l’uso di mezzi di trasporto a basso impatto, in primis il treno. È quanto emerso al
Sustainable Tourism Forum, in linea con il
Global Sustainable Tourism Council, che definisce gli standard internazionali di sostenibilità. Dal rispetto per l’ambiente alla cura di sé stessi, In tema di wellness, tra i principali trend del 2024 spiccano l’esigenza di disconnettersi e lo
sleep tourism, ovvero il
turismo del sonno: secondo i dati, per il 50% dei viaggiatori il "buon riposo" è prioritario e il 44% sta cercando di organizzare sleep retreats nel 2024.
Quali sono i nuovi comportamenti di chi viaggia? Sempre più turisti rinunciano al relax in spiaggia in favore delle esperienze uniche, autentiche e personalizzate, che siano escursioni nella natura, buon cibo o momenti di benessere, che sono aumentati di oltre il 10% rispetto al 2019. Inoltre la crisi climatica e il desiderio dei turisti di interagire con la comunità locale, potrebbe significare meno viaggi a lungo raggio, ma potenzialmente più lunghi, e più viaggi locali a corto raggio. Il 66% dei turisti oggi preferisce viaggiare in luoghi che sente familiari e sicuri, per questo gli operatori turistici devono impegnarsi a generare nei viaggiatori il desiderio di scoprire nuove destinazioni.

L'Italia si riconferma la meta prediletta del turismo internazionale, in primis con le città d'arte come Venezia
Quali saranno invece le mete preferite? L’Italia si riconferma una delle mete predilette del turismo internazionale. Positive le ultime stagioni estiva e autunnale, che hanno visto il ritorno di turisti dalla Germania, Francia, Belgio e Paesi Bassi, Stati Uniti e Cina, ma nel prossimo decennio i flussi turistici globali in l’Italia aumenteranno fino a contare circa 30 milioni di turisti in più attratti dai grandi eventi, come il Giubileo 2025 e le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.
Secondo le stime del
Wtm Global Travel Report, in associazione con
Oxford Economics, i viaggi di piacere effettuati nel 2023 sono stati inferiori del 10% rispetto al picco precedente del 2019, eppure il valore è cresciuto. Si prevede che entro il 2033 la spesa per i viaggi leisure sarà più del doppio dei livelli pre-pandemia. Un fattore trainante, afferma il rapporto, sarà il significativo aumento del numero di famiglie in Cina, India e Indonesia in grado di permettersi viaggi internazionali. Dal
World Travel Market London 2023 è emerso infatti che la "classe viaggiante" in Cina quasi raddoppierà nei prossimi 10 anni. Tra le destinazioni che registreranno un maggiore incremento di turismo nel prossimo decennio spiccano la Svezia con una crescita del 179%, Thailandia (+178%), Tunisia (+105%), Giordania (+104%), Cuba (+103%).
Secondo i dati dell’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), l’organizzazione mondiale del turismo, saliranno i costi dei voli e dei trasporti in genere, così come aumenteranno i prezzi dell’ospitalità, soprattutto per le guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza, che generano instabilità economica e la conseguente contrazione della domanda. Nonostante questo, le prospettive di recupero e ritorno alle performance del 2019 non è stata disattesa, come ha dichiarato Zurab Pololikashvili, segretario generale UNWTO.
Le mete da non perdere? Secondo l’annuale classifica del New York Times sono 52 le destinazioni da visitate in giro per il mondo, tra luoghi suggestivi e remoti, città ed esperienze memorabili c’è anche l’Italia con Massa Carrara, in Toscana, al 17esimo posto della classifica. Da scoprire la Lunigiana, oltre alle selvagge Alpi Apuane con i suoi borghi e le cave di marmo più famose del mondo dove Michelangelo ha attinto per il suo David. In cima alla lista dei viaggi consigliati è il Sentiero della Totalità, un percorso di ben 16mila km, dal Messico al Canada, da cui osservare al meglio, il prossimo 8 aprile, la Great America Eclipse 2024, l’eclissi solare totale, quando la Luna sarà al suo punto più vicino alla Terra.