06-05-2025

Come cambia la cucina: all'Eurovision Song Contest un menu quasi tutto veg

La competizione musicale in programma dal 13 al 15 maggio, a Basilea, per questa edizione punta tutto sulla sostenibilità: ecco perché il 75% della proposta food sarà vegetariana o vegana e in cucina, solo ingredienti di prossimità

Photo credits © Basel Tourism

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Sostenibilità è la parola chiave dell’Eurovision Song Contest di Basilea, che nel menu ufficiale dell’evento ha scelto di garantire il 75% di piatti vegetariani/vegani. La manifestazione, giunta alla 69esima edizione, quest’anno si terrà in Svizzera dal 13 al 15 maggio, ma già a partire dal 10 sono previste diverse iniziative pronte a inonandare la città di musica e colori.

Quanto al cibo, il catering dell’Eurovision si impegna a garantire un’alimentazione sostenibile e gustosa.

Come si legge sul sito ufficiale della manifestazione, il servizio di ristorazione "offre una vasta gamma di delizie culinarie per tutti i gusti e si impegna a garantire un'alimentazione sostenibile e gustosa, che faccia bene a persone, animali e ambiente. Un'alta percentuale del cibo proviene da un raggio di 150 km e almeno il 75% di tutte le offerte sono vegetariane o vegane».

Photo credits © Basel Tourism

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D’altronde, che la tendenza sia sempre più quella verso un’alimentazione che privilegi cibo green lo confermano anche i dati che avevamo esposto qui: basti pensare che su tutto il territorio nazionale italiano, la crescita dei ristoranti vegani rispetto al 2024 è stata del +18%, con un aumento significativo nel Sud e Isole, mentre il numero di ristoranti vegetariani è oggi pari a 562, con una crescita rispetto al 2024 del +27%, e un incremento maggiore registrato nel Centro (+38%).

La sostenibilità, per gli organizzatori dell’evento, passa naturalmente anche da altri fattori: per questo l’impegno è di preferire stoviglie riutilizzabili, offrire porzioni di dimensioni diverse per evitare gli sprechi, donare il cibo in eccesso alle organizzazioni locali e invitare a riempire le proprie borracce nelle 200 fontane pubbliche lungo il percorso dell’Eurovision.

Il cantante Lucio Corsi rappresenterà l'Italia all'Eurovision. Photo credits ©Filippo G. Moscati / Ebu

Il cantante Lucio Corsi rappresenterà l'Italia all'Eurovision. Photo credits ©Filippo G. Moscati / Ebu

Ma veniamo al contest. Per l'occasione si sfideranno 37 Paesi: a rappresentare l’Italia ci sarà Lucio Corsi, che porterà la sua “Volevo essere un duro”, prendendo il posto del vincitore del Festival di Sanremo, Olly.

Tommy Cash, in gara per l'Estonia. Photo credits ©Alina Pyazok / Ebu

Tommy Cash, in gara per l'Estonia. Photo credits ©Alina Pyazok / Ebu

In gara anche il rapper estone Tommy Cash, di cui si è parlato molto anche da noi per il suo tormentone “Espresso Macchiato”.

A presentare il contest, le due conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer, a cui si unirà per la super finale anche Michelle Hunziker. Photo credits ©Mirjam Kluka / Ebu

A presentare il contest, le due conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer, a cui si unirà per la super finale anche Michelle Hunziker. Photo credits ©Mirjam Kluka / Ebu

A condurre l’Eurovision Song Contest, nelle due semifinali del 13 e del 15 maggio le due presentatrici, Hazel Brugger e Sandra Studer, alle quali poi si unirà Michelle Hunziker per la grande finale del 17 maggio.

Chiunque salirà sul podio di questa 69dizione, avrà anche una co-vincitrice: la sostenibilità. Almeno nelle buone intenzioni.


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Eleonora Giovinazzo

di

Eleonora Giovinazzo

giornalista che si occupa principalmente di travel, lifestyle e gusto, amante della natura, delle biblioteche e del buon cibo vegetariano e vegano. È convinta che le piccole rivoluzioni siano possibili solo lavorando dall’interno, un piatto alla volta

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