E’ la parte buona della crisi. Perché quando i guadagni son troppo facili, ci si sclerotizza; in tempi grami occorre invece darsi da fare, prima di tutto con la mente, partorendo nuove idee. E di novità, il milanese goloso ne può passare in rassegna una quantità sorprendente: aperture, proposte innovative, attesi sdoppiamenti… Una nidiata, la 2013, che sembra promettere bene, con cuochi in linea coi tempi, che sanno cosa fare ai fornelli e alla cassa. A volte, meritano già applausi. Due le linee di tendenza: da una parte la cucina d’autore; dall’altra, spesso pure con un link a chef celebrati, le bistronomie doc, che vantano un taglio più sbarazzino, giovanile, easy.

Carlo Cracco raddoppia con Cracco a Palazzo e Andrea Berton, tra poche settimane in Porta Nuova (foto blog.sandralonginotti.it)
Tra gli dei dell’Olimpo, impossibile non iniziare la rassegna da
Carlo Cracco e
Andrea Berton. Il primo ha appena perduto
Matteo Baronetto in via Hugo, ma non per questo ha rinunciato a
Cracco a Palazzo, laddove quello in questione è
Palazzo Parigi, nuovo cinque stelle in centro; in cucina ha insediato
Diego Giglio con il compito di non spaventare la clientela internazionale e danarosa che affolla l’hotel. Se il vicentino raddoppia, il friulano torna sulla scena – reduce dal
Trussardi – con il suo
Ristorante Berton Milano, che aprirà i battenti tra un mese e mezzo nella scintillante Porta Nuova. Non che sia rimasto con le mani in mano nel frattempo: perché insieme a un trio di soci (
Tiziano Vudafieri,
Giovanni Fiorin e
Diego Rigatti) ha dato anima e spunti ad altrettanti indirizzi già tra le mandibole di tutti. Ne riparleremo.
Elio Sironi salutò nel 2011 il Bulgari per andare in Costa Smeralda; ora torna con Ceresio 7, che è nome e insieme indirizzo, legato a un altro marchio modaiolo, Dsquared2: sala (bellissima) tra due piscine e piatti sospesi tra classicità e rielaborazione. Fa l’occhiolino al mondo delle griffe anche un’altra new entry, Da noi in, al piano terra del nuovo, candido Magna Pars, cinque stelle nell’ultrafashion via Tortona. In cucina una garanzia di solidità, il piemontese Fulvio Siccardi, già stellato a Le Clivie di Piobesi d’Alba, successore di Cracco, e poi al Conti Roero.

Sandra Ciciriello e Viviana Varese, nel futuro prossimo, trasloco a Eataly Milano, in piazza XXV aprile (foto foodgeniusacademy)
Siamo stati poco cavalieri nel citare in fondo l’unica donna: ma non si tratta di un giudizio di merito, anzi. E’ che ancora non si sa di preciso quando alzerà le saracinesche il grande
Eataly ambrosiano di
Oscar Farinetti, nel palazzo ex teatro Smeraldo: bisognerà aspettare settimane, pare. Vi si trasferirà armi e bagagli
Viviana Varese con la socia
Sandra Ciciriello, il loro
Alice e il carico conseguente di prelibatezze ittiche. Per lei è pronto un secondo piano con grande cucina a vista. Mentre proprio di fronte… ma ne parliamo domani.
1. continua