Giorgia Proia e Ornella De Felice: con l’entusiasmo si conquista il mondo

Domenica scorsa, il consueto appuntamento Colazione all’Italiana di Identità Golose Milano ha visto protagoniste la pasticcera di Casa Manfredi e la cuoca di Casa Manfredi Teatro a Roma, con deliziose creazioni abbinate alle specialità 1895 Coffee Designers By Lavazza.

Sorriso aperto e gioviale, occhi vivaci, parlantina sciolta e naturale. Senza tralasciare l’accento romano, che già di per sé mette allegria.

Trovarsi a tu per tu e fare due chiacchiere con Ornella De Felice è un vero spasso. Una manna per il cattivo umore. Trasmette immediatamente la sua positività, il suo entusiasmo, la sua voglia di fare. Di creare e di stupirsi per il bello, il nuovo, l’inusuale. Fuori e dentro la cucina.

E ricorda una santa verità; essere innamorati del proprio mestiere in modo spontaneo e puro è il presupposto per non annoiarsi mai.

Per uno chef, poi, in particolare, significa dare spazio alla creatività, al gioco, alla sperimentazione. Aprirsi con interesse e stupore a nuovi mondi possibili. Come ad esempio, nel caso di Colazione all’Italiana, all’abbinamento cibo/caffè. «Ho vissuto con interesse quest’occasione perché è un binomio particolare a cui non si pensa facilmente. Gli ingredienti di un piatto presentano una varietà incredibile di sfumature di gusto che possono creare interessanti sinergie con il caffè. Con Gioia ci siamo confrontate e abbiamo ragionato per assonanza o contrasto».

Assonanza ad esempio nel caso dell’Uovo “Behato” al limone: uovo barzotto, salsa olandese, caramello bruciato e limone, dove le note dolci e cariche del caramello si sposano perfettamente con le sfumature fruttate tropicali del caffè Behati 1895 by Lavazza, specialty coffee dalla spiccata personalità. Le varietà delle ciliegie etiopi di questo caffè monorigine sono tra le più rare e ricercate al mondo, processato a freddo in modo naturale.

Contrasto invece nel caso del Gravlax di salmone alla barbabietola: carpaccio di salmone marinato al succo di barbabietola, giardiniera di verdure, panna acida e pompelmo rosa, accompagnato da Petal Storm, una miscela di tre arabiche provenienti da tre diversi Paesi, Brasile, Kenya e Costa Rica con sentori di gelasomino e arancia.

Proseguendo con un abbinamento molto piacevole: il French toast – panettone, Chantilly vaniglia, Gel lampone con Calima – proveniente dalla Colombia dove cresce fino a un altitudine di 2000 m. Questi chicchi della varietà Castillo vengono lavati con il metodo innovativo della doppia fermentazione anaerobica, per un gusto delicato e gradevole.

Un dessert con cui Giorgia Proia esprime al meglio le sue qualità di pasticcera eccellente grazie a un’idea originale, un “french toast” singolare, dolce il giusto ma decisamente goloso, che rappresenta la degna conclusione di una degustazione insolita e accattivante.