Marcus Eaves
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Pietro Leemann, 58 anni. Aprì Joia Alta Cucina Vegetale il 29 settembre 1989. E' l'unica stella Michelin di cucina veg in Italia
È una veg revolution quella cui ha dato inizio Pietro Leemann. Da grande visionario qual è, sogna un deciso cambiamento di paradigma in tema di alta cucina, e non solo. E lo fa in occasione del 30° compleanno del Joia, tempio milanese di Alta Cucina Vegetale che nasce il 29 settembre 1989 grazie a un gruppo di amici, pionieri come lui, che hanno creduto in una cucina sana e amica del pianeta. Joia è avanguardia di un movimento culturale, icona di un nuovo pensiero capace di coniugare la raffinatezza di una cucina plant-based centrata su salutismo e sostenibilità. In passato, unica realtà in Occidente di una cucina vegetariana gourmet che non ha mai smesso di sperimentare, attingendo da paesi in cui la cucina veg è di antica tradizione. Oggi unico ristorante stellato vegetariano in Italia. Un vero luogo dell’anima, che esprime sentimento attraverso frammenti di natura. «La scelta vegetariana è la migliore risposta a questo presente, rispetto alla nostra salute e a quello del pianeta che ci ospita», ha dichiarato Pietro Leemann. Ha dato vita a un decalogo per i cuochi, a sostegno di una cucina che rispetti gli esseri viventi e il Pianeta. Una sorta di Manifesto che ha preso forma nel libro di recente pubblicazione edito da Giunti “Il codice della cucina vegetariana”.
Sauro Ricci, co-chef di Joia
Assaggi celebrativi
Da sempre nel marketing e comunicazione, collabora con la rivista CiBi. Ama raccontare il cibo nelle sue infinite sfumature
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose