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Gnocchi di patate quarantine, gamberi rossi, prescinsoa e maggiorana. E' uno dei piatti di Impronta D’Acqua, ristorante aperto da pochi giorni a Cavi di Lavagna (Genova). Al timone, il friulano Ivan Maniago e la compagna Romina Di Fabio, telefono +39.375.5291077
C’è un nuovo indirizzo ligure che non può sfuggire ai palati più attenti: si chiama Impronta D’Acqua e si trova sui Cavi di Lavagna, proprio nei pressi della stazione ferroviaria di Cavi, in provincia di Genova. Per anni sede di un altro locale, dal 6 luglio fanno qui base Ivan Maniago con la compagna Romina Di Fabio, che sta in sala, neo genitori di una bambina di 6 mesi e di un locale con una decina di tavoli e cucina a vista. Diversi impegni, ma entrambi di un certo peso.
Ligure lei, friulano lui, ma ormai adottato dal Levante da una decina d’anni, Ivan ha girato le cucine più importanti: Gualtiero Marchesi, Léveillé, Alajmo, Vivalda all’Antica Corona Reale di Cervere (Cuneo), e ancora il Lord Nelson sulla passeggiata di Chiavari, ma è finalmente nel suo Impronta D’Acqua che può sbizzarrirsi. Mischia Liguria e Friuli: non cucina quindi solo pesce, poiché ragionevolmente ci racconta che le prima colline liguri sono zeppe di carne e cacciagione e non sarebbe giusto non dare loro importanza. Per l’inverno, sta già pensando a un menu degustazione di sola selvaggina.
Siamo poi passate alle 7 portate del menu A Mano Libera: ottimi sono stati la Zuppetta di conchiglie, latte di cocco, limone verde e lo Spaghetto “sembra una carbonara”. Il primo piatto, con muscoli (le nostre cozze), vongole, lumachine di mare e fasolari, buonissimo, il latte di cocco non prevaleva troppo e si sentiva appieno il profumo di mare. Ivan racconta di aver assaggiato un piatto molto simile in Tailandia, ma troppo saporito a causa del coriandolo e delle mille spezie, l’ha quindi semplificato e inserito nel menu. La finta carbonara è un ottimo spaghettone dove l’unico ingrediente originale della carbonara è il pepe. Il resto dovete scoprirlo voi.
La cucina a vista. Al centro, Ivan Maniago, 31 anni
Master in Food&Wine Communication, programmatrice ossessiva, si perde in un buon bicchiere di vino. Ligure di nascita, milanese d'adozione
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose