14-11-2016
E' online da oggi, 14 novembre 2016, all'indirizzo www.guidaidentitagolose.it, la seconda edizione interamente online (la decima in assoluto) della Guida ai Ristoranti di Identità Golose 2017. «In tanti», scrive Paolo Marchi in “Digitali e felici”, la fresca introduzione alla Guida 2017 «ci chiedono se siamo contenti. Eccome se lo siamo. Ci sentiamo come quelli che un secolo fa trasformarono per primi le loro stazioni di posta in garage e pompe di benzina»
Sono passati 12 mesi esatti dalla prima edizione dalla Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose che oggi è il giorno di presentare la seconda. E' la decima edizione in assoluto, 8 “di carta” e 2 online. Una guida consultabile interamente online, gratis e pubblica. Una scelta importante, che un anno dopo rivendichiamo e rilanciamo. «In tanti», scrive Paolo Marchi in “Digitali e felici”, la fresca introduzione alla Guida 2017, condividendo il pensiero del socio Claudio Ceroni di Magentabureau, «ci chiedono se siamo contenti, soddisfatti della scelta fatta alla vigilia di Expo Milano 2015. Eccome se lo siamo. Ci sentiamo come quelli che un secolo fa trasformarono per primi le loro stazioni di posta in garage e pompe di benzina». Appena dopo, un concetto importante: «Non è solo una questione di correggere eventuali refusi, di sistemare il testo scritto per un certo locale finito sotto una diversa insegna, scrivere bene un nome storpiato. È molto di più anche a livello di schede. Puoi aggiungerne una e spegnerne due quando è necessario, puoi sistemare il testo in corsa. Una guida in rete non invecchia mai e questo ha cambiato il modo di pensare e di lavorare di tutti noi… E’ davvero tutta un’altra cosa, un modo di agire al passo dei tempi, più giornalistico e completo. Ci piace terribilmente. Anche perché siamo stati i primi in Italia a compiere il grande salto dalle rotative al virtuale e di certo tra i primissimi nel mondo». Infine, «Ci è piaciuto moltissimo anche il 2016 perché segue un 2015 caratterizzato dall’Expo di Milano, da un’annata dominata in tutta Italia da una forte attenzione al cibo in ogni sua forma. Finiti i 6 mesi dell’Esposizione Universale si poteva registrare una flessione nell’interesse generale. Invece non è stato così. C’è una maggiore consapevolezza verso il mondo della ristorazione, della sostenibilità e della salute».
Quattrodici le Storie di Gola firmate da 15 donne
Tre delle Giovani stelle premiate nell'edizione 2017: il piemontese Matteo Baronetto, la siciliana Martina Caruso e il peruviano Virgilio Martinez
- Le Storie di Gola 2017, gli indirizzi delle città del cuore di cuochi e giornalisti sono 14 e tutte firmate da penne femminili: Milano di Sandra Ciciriello e Viviana Varese, East Lombardy di Annalisa Cavaleri, Lucca di Anna Morelli, Roma di Laura Mantovano, Napoli di Barbara Guerra, Bari di Sonia Gioia, Parigi di Alessandra Pierini, Londra di Luciana Bianchi, Tel Aviv di Fabiana Magrì, Kiev di Marina Mayevska, Chicago di Sarah Grueneberg, San Francisco di Camilla Baresani, Lima di Sara Porro e Manila di Margarita Forés. Leggi anche Guida IG 2016: il futuro è adesso
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt