L’edizione 2024 del Congresso Identità Milano si arricchisce di una nuova sezione dedicata all’accoglienza italiana d’autore: lo ‘Speciale Ospitalità’. Tre lezioni che, partendo dal fil rouge del Congresso 2024, “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la Rivoluzione oggi”, coinvolgeranno i protagonisti dell’accoglienza nostrana in un dialogo a più voci, per esplorare peculiarità e trend di un settore in continua evoluzione e trasformazione, capace di rinnovarsi e rinascere sempre. Merito di una forte matrice ‘familiare’, ma anche della capacità di innovare e guardare al futuro, puntando su digitalizzazione, eco-responsabilità e valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale del Paese più desiderato del mondo, l’Italia.
La prima lezione, alle
ore 14.00, “
Grandi eventi e Turismo, lo sviluppo dell’ospitalità”, è dedicata ad un confronto sulle dinamiche di sviluppo dell’hôtellerie in previsione dei grandi eventi come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e celebrazioni come il Giubileo 2025, che vedrà arrivare oltre 30 milioni di turisti nella sola capitale. A parlarne,
Valentina De Santis, Ceo e proprietaria del
Grand Hotel Tremezzo e di
Passalacqua, numero
uno alla prima edizione dei
The World’s 50 Best Hotels, (ne abbiamo parlato
qui)
, nel cuore di un territorio, il Lago di Como, dove l’incoming solo nell’ultimo anno ha registrato un aumento del 20%. Ad affiancarla,
Emanuele Manfroi, area general manager di
Egnazia Ospitalità Italiana, società fondata da
Aldo Melpignano con l
’obiettivo diventare punto di riferimento degli imprenditori e delle realtà alberghiere nostrane che intendono valorizzare territori e tradizioni con un piano di sviluppo che comprenderà 20 strutture entro il 2027, in località strategiche come Cortina. Sul palco anche
Giampaolo Ottazzi, approdato nella galassia
Arsenale con il ruolo di general manager di
Orient Express Italia del colosso
Accor e seguire l’
Orient Express Grand Hotel de la Minerve di Roma e
Palazzo Donà Giovannelli di Venezia, operativi entro la fine del 2025, dopo la ristrutturazione. Insieme a loro anche
Cristina Fogliatto, direttore comunicazione e branding
Portrait Hotels, Lungarno Collection e
Roberto Protezione, general manager di
Castelfalfi, Montaione (Firenze), antica tenuta trasformata in resort cinque stelle dove si producono vini di qualità, olio e miele d’eccellenza.

Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany
A seguire, alle
ore 15.30, nella lezione “
Alberghi diffusi, urban e boutique hotel: la versatilità dell’ospitalità italiana”, ad indagare l’identità di un’hotellerie eterogenea e versatile, ma capace di conservare nel suo Dna il senso di un’accoglienza familiare e genuina, saranno
Domenico De Simone, direttore di
Casa Angelina di Praiano, nell’incanto della Costiera Amalfitana, insieme a
Lucio Nicola Ruscigno di Ruscigno Group, Matera, proprietario di
Sant’Angelo Luxury Resort di cui abbiamo parlato
qui;
Susy e Roberto Ceraudo, Azienda Agricola Ceraudo, Contrada Dattilo, Calabria, trovate il nostro racconto
qui. Sul palco anche
Alessandro Baccarelli, general manager
Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany, proprietà
Belmond, parte del gruppo leader
mondiale del lusso LVMH, che continua a investire nel Belpaese: è recente l’annuncio della gestione dell’
Hotel Romazzino in Costa Smeralda e il lancio della tratta
Parigi-Portofino a bordo dell’iconico treno
Venice Simplon-Orient-Express. Sarà invece
Andrea Piantanida, cluster general manager Milan di
Sircle Collection (20 hotel in Europa con cinque brand), ad introdurre le novità del gruppo olandese che ha appena inaugurato il
Max Brown Hotel a Milano e nel 2025 aprirà anche
Sircle Milano: 71 attici all’interno della Torre Velasca, storico edificio sempre nei pressi di piazza Missori.
Titolo della terza lezione, in programma
alle ore 17.00, “
La ristorazione, volano del business alberghiero”: oggi il ristorante è parte integrante della proposta, un valore aggiunto dell’offerta alberghiera, un business che vive oltre la vendita delle camere. È un argomento di grande attualità, che coinvolgerà sul palco dello Spazio Arena,
Christian Zandonella, general manager
W Rome, che dialogherà con
Licinio Garavaglia, general manager
Aman Venice, all’interno di Palazzo Papadopoli, uno degli otto palazzi monumentali veneziani sul Canal Grande. Insieme a loro, anche
Luigi Polito, owner Imperatore Travel (con la moglie Rita),
Botania Relais & Spa, di Ischia e
Therasia Resort Sea & Spa, di Vulcano, un rifugio mediterraneo incastonato nella roccia quest’ultimo, rappresentato da
Umberto Trani, co-general manager.