09-02-2024

Speciale Ospitalità: sfide, tendenze e versatilità dell’accoglienza italiana

Esordisce a Identità Milano 2024 il nuovo panel dedicato all’hôtellerie d’autore, un dialogo a più voci per esplorare i trend e le dinamiche di un settore in continua evoluzione e trasformazione

L’edizione 2024 del Congresso Identità Milano si arricchisce di una nuova sezione dedicata all’accoglienza italiana d’autore: lo ‘Speciale Ospitalità’. Tre lezioni che, partendo dal fil rouge del Congresso 2024, “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la Rivoluzione oggi”, coinvolgeranno i protagonisti dell’accoglienza nostrana in un dialogo a più voci, per esplorare peculiarità e trend di un settore in continua evoluzione e trasformazione, capace di rinnovarsi e rinascere sempre. Merito di una forte matrice ‘familiare’, ma anche della capacità di innovare e guardare al futuro, puntando su digitalizzazione, eco-responsabilità e valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale del Paese più desiderato del mondo, l’Italia.

Passalacqua

Passalacqua

La prima lezione, alle ore 14.00, “Grandi eventi e Turismo, lo sviluppo dell’ospitalità”, è dedicata ad un confronto sulle dinamiche di sviluppo dell’hôtellerie in previsione dei grandi eventi come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e celebrazioni come il Giubileo 2025, che vedrà arrivare oltre 30 milioni di turisti nella sola capitale. A parlarne, Valentina De Santis, Ceo e proprietaria del Grand Hotel Tremezzo e di Passalacqua, numero uno alla prima edizione dei The World’s 50 Best Hotels, (ne abbiamo parlato qui), nel cuore di un territorio, il Lago di Como, dove l’incoming solo nell’ultimo anno ha registrato un aumento del 20%. Ad affiancarla, Emanuele Manfroi, area general manager di Egnazia Ospitalità Italiana, società fondata da Aldo Melpignano con lobiettivo diventare punto di riferimento degli imprenditori e delle realtà alberghiere nostrane che intendono valorizzare territori e tradizioni con un piano di sviluppo che comprenderà 20 strutture entro il 2027, in località strategiche come Cortina. Sul palco anche Giampaolo Ottazzi, approdato nella galassia Arsenale con il ruolo di general manager di Orient Express Italia del colosso Accor e seguire l’Orient Express Grand Hotel de la Minerve di Roma e Palazzo Donà Giovannelli di Venezia, operativi entro la fine del 2025, dopo la ristrutturazione. Insieme a loro anche Cristina Fogliatto, direttore comunicazione e branding Portrait Hotels, Lungarno Collection e Roberto Protezione, general manager di Castelfalfi, Montaione (Firenze), antica tenuta trasformata in resort cinque stelle dove si producono vini di qualità, olio e miele d’eccellenza.

Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany

Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany

A seguire, alle ore 15.30, nella lezione “Alberghi diffusi, urban e boutique hotel: la versatilità dell’ospitalità italiana”, ad indagare l’identità di un’hotellerie eterogenea e versatile, ma capace di conservare nel suo Dna il senso di un’accoglienza familiare e genuina, saranno Domenico De Simone, direttore di Casa Angelina di Praiano, nell’incanto della Costiera Amalfitana, insieme a Lucio Nicola Ruscigno di Ruscigno Group, Matera, proprietario di Sant’Angelo Luxury Resort di cui abbiamo parlato qui; Susy e Roberto Ceraudo, Azienda Agricola Ceraudo, Contrada Dattilo, Calabria, trovate il nostro racconto qui. Sul palco anche Alessandro Baccarelli, general manager Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany, proprietà Belmond, parte del gruppo leader mondiale del lusso LVMH, che continua a investire nel Belpaese: è recente l’annuncio della gestione dell’Hotel Romazzino in Costa Smeralda e il lancio della tratta Parigi-Portofino a bordo dell’iconico treno Venice Simplon-Orient-Express. Sarà invece Andrea Piantanida, cluster general manager Milan di Sircle Collection (20 hotel in Europa con cinque brand), ad introdurre le novità del gruppo olandese che ha appena inaugurato il Max Brown Hotel a Milano e nel 2025 aprirà anche Sircle Milano: 71 attici all’interno della Torre Velasca, storico edificio sempre nei pressi di piazza Missori.

W Rome

W Rome

Titolo della terza lezione, in programma alle ore 17.00, “La ristorazione, volano del business alberghiero”: oggi il ristorante è parte integrante della proposta, un valore aggiunto dell’offerta alberghiera, un business che vive oltre la vendita delle camere. È un argomento di grande attualità, che coinvolgerà sul palco dello Spazio Arena, Christian Zandonella, general manager W Rome, che dialogherà con Licinio Garavaglia, general manager Aman Venice, all’interno di Palazzo Papadopoli, uno degli otto palazzi monumentali veneziani sul Canal Grande. Insieme a loro, anche Luigi Polito, owner Imperatore Travel (con la moglie Rita), Botania Relais & Spa, di Ischia e Therasia Resort Sea & Spa, di Vulcano, un rifugio mediterraneo incastonato nella roccia quest’ultimo, rappresentato da Umberto Trani, co-general manager.
The Bar, Aman Venice

The Bar, Aman Venice

 


Hôtellerie

Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.

a cura di

Elisabetta Canoro

Giornalista professionista, è consulente di Identità Golose, vice direttore di The CUBE Magazine e collaboratrice di AD Architectural Digest italia e Panorama. Autrice di guide e di libri editi da WhiteStar e Marco Polo

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