Vince, anzi proprio trionfa l’idea stessa tutta italiana di accoglienza, alla prima edizione dei 50 Best Hotels, la cerimonia di premiazione si è tenuta poche ore fa alla magnifica Guildhall di Londra, c’eravamo anche noi. Vince l’ipotesi di un “senso dell’ospitalità” tricolore del quale si parla tanto, che spesso ci auto-attribuiamo dandolo per scontato, ma che lo scettico potrebbe ritenere necessario di una verifica: esiste davvero o è una specie di mito senza sostanza? Ecco: esiste, eccome. La prova, appunto, a Londra: perché non è certo un caso che la classifica degli hotel migliori del mondo, all'esordio assoluto e quindi senza quasi tutte quei compromessi che inevitabilmente arriveranno, attribuisca il primo posto, ossia l’oro, a una struttura delle nostre parti, il Passalacqua di Moltrasio, sul Lago di Como, che a vedere il suo sito si racconta come fedele dell’arte italica della dedizione agli amici, all'amore e al tempo libero, ai piaceri della tavola e – bellissima questa cosa, vale un premio di per sé - al dolce far niente.
Vince l’Italia, inoltre, perché il Passalacqua – una villa privata dal 1787, immersa tra cipressi e uliveti secolari – è impresa prettamente familiare, la storica tenuta è stata restaurata e trasformata in un sontuoso rifugio di 24 suite, poco più di un anno fa, dai De Santis, già noti nel mondo dell’hôtellerie di gran livello come artefice del successo del Grand Hotel Tremezzo, a una mezz’oretta d’auto di distanza, gioiello Belle Époque che la famiglia acquistò negli anni '70. Ora il raddoppio, coronato dagli allori. Abbiamo visto la patronne Valentina De Santis sempre sul pezzo, raggiante nel rispondere alle domande dei giornalisti travel di tutto il mondo, dopo la premiazione; e il general manager Silvio Vettorello, empaticissimo, quasi travolto da questa ondata internazionale di attenzioni.

Il Passalacqua a Moltrasio, sul Lago di Como

Quelli del Passalacqua sul palco della Guildhall di Londra: il general manager Silvio Vettorello, la patronne Valentina De Santis, la pr manager Delia Facchini
E ancora: vince l’Italia perché, al di là del
Passalacqua, c’è ben altro, non è
rara avis: su 50 top hotel mondiali ben 5 sono italiani, si fa presto a far di conto: del podio più alto vi abbiamo detto, poi al nono posto troviamo il
Four Seasons di Firenze, al 14° l’
Aman di Venezia, al 20°
Le Sirenuse di Positano e al 21° il
Borgo Egnazia di Savelletri, in Puglia. La Penisola svetta: UK piazza sei indirizzi, quattro a Londra, uno in Scozia, uno nel Somerset; la Francia ci appaia con cinque menzioni, ma son tutte di rincalzo, dalla posizione 29 in giù; domina l’Europa, con 21 classificati; ma tra i primi dieci ci sono solo i due italiani, il resto è tutto Hong Kong (due piazzati, argento assoluto per il
Rosewood), Bangkok (altri due piazzati, bronzo per il
Four Seasons locale) e poi Tokyo, Marrakech, le Maldive, Puerto Vallarta.
Sono anche stati attribuiti alcuni premi speciali, vediamo quelli che “parlano la lingua del sì": Lavazza ha consegnato l’One To Watch Award, insomma la grande promessa per il futuro, a The Lodge at Blue Sky nello Utah, Usa; Vermouth Carlo Alberto, di Torino proprio come Lavazza, ha incoronato il The Newt nel Somerset, Gran Bretagna, con il Best Boutique Hotel Award. Di seguito la classifica generale.
1
Passalacqua, Moltrasio
2
Rosewood Hong Kong, Hong Kong
3
Four Seasons Bangkok at Chao Phraya River, Bangkok
4
The Upper House, Hong Kong
5
Aman Tokyo, Tokyo
6
La Mamounia, Marrakech
7
Soneva Fushi, Maldive
8
One&Only Mandarina, Puerto Vallarta
9
Four Seasons Firenze, Firenze
10
Mandarin Oriental Bangkok, Bangkok
11
Capella Bangkok, Bangkok
12
The Calile, Brisbane
13
Chablé Yucatán, Chocholá
14
Aman Venice, Venezia
15 Singita Lodges – Kruger National Park, Parco Nazionale Kruger
16
Claridge's, Londra
17
Raffles Singapore, Singapore
18
Nihi Sumba, Wanokaka
19
Hotel Esencia, Tulum
20
Le Sirenuse, Positano
21
Borgo Egnazia, Savelletri
22
The Connaught, Londra
23
Royal Mansour, Marrakech
24
Four Seasons Madrid, Madrid
25
Aman New York, New York City
26
The Maybourne Riviera, Roquebrune-Cap-Martin
27
Rosewood São Paulo, San Paolo
28
Capella Singapore, Singapore
29
Le Bristol, Parigi
30
Park Hyatt Kyoto, Kyoto
31
La Réserve, Parigi
32
Gleneagles, Auchterarder
33
Hotel Du Cap-Eden-Roc, Antibes
34
Cheval Blanc, Parigi
35
Four Seasons Astir Palace, Atene
36
Soneva Jani, Maldive
37
The Newt, Bruton
38
Amangalla, Galle
39
Hoshinoya Tokyo, Tokyo
40
Desa Potato Head, Seminyak
41
Eden Rock, St. Barths
42
The Siam, Bangkok
43
Badrutt's Palace, St. Moritz
44
Atlantis The Royal, Dubai
45
The Oberoi Amarvilas, Agra
46
NoMad London, Londra
47
The Savoy, Londra
48
Equinox New York, New York City
49
Six Senses Ibiza, Portinatx
50
Hôtel de Crillon, Pari