29-07-2020
Crema di fave, cicoria soffritta, ostriche marinate: il piatto dell'estate di Angelo Sabatelli (foto di Lorenzo Sandano)
In questo momento cosi particolare molti di noi hanno bisogno di certezze ed è per questo motivo che per questa estate come ricetta propongo il classico fave e cicoria, un piatto comfort food, familiare, rassicurante come fosse un conoscente caro. Lo abbino a delle ostriche, ché la nostra regione ne produce di molto buone: aggiungono freschezza, leggerezza al piatto. Un po' come noi in questo momento abbiamo bisogno di leggerezza, freschezza, spensieratezza, per passare un'estate sicuramente diversa ma all'insegna delle cose semplici che ci fanno stare bene.
Crema di fave, cicoria soffritta, ostriche marinate
Ricetta per 4 persone
Lo chef Angelo Sabatelli (foto Valerio Napoletano)
Per la crema di fave
120 g di fave bianche (messe a bagno in acqua la sera prima) 50 g di patate (pelate e tagliate a cubetti) 25 g di sedano (tagliato in cubetti) 25 g di cipolla (tagliata in cubetti) 1 foglia di alloro 200 ml di olio extra vergine di oliva Sale q.b.
Per la cicoria
120 g di cicoria (bollita e leggermente tritata) 20 g di cipolla rossa (in fine julienne) di Acquaviva/Tropea 80 ml di olio extra vergine di oliva Sale q.b.
Per le ostriche
12 pz di ostriche selvagge 50 g di aceto al frutto della passione
Per le briciole di pane
60 g di mollica di pane con lievito madre 1 pz di aglio in camicia (spicchio) 20 ml di olio extra vergine di oliva
La sala del ristorante Angelo Sabatelli (foto Marco Varoli)
Scolare le fave, lavarle con acqua fresca e metterle in una pentola, aggiungere le patate, il sedano, la cipolla, l’alloro e 50 ml di olio. Coprire con acqua fredda fino a raggiungere un paio di centimetri sopra le fave e mettere a quocere a fuoco basso. Non appena inizia a bollire eliminare le impurità che si formeranno in superfice e aggiungere altri 50 ml di olio (aggiungendo l’olio una seconda volta aiuta a eliminare/ingentilire il gusto dei legumi) e cuocere per circa 45 minuti. A questo punto aggiustare di sale, eliminare l’alloro e mettere il tutto in un termomix, frullare ad alta velocita e mentre gira aggiungere i restanti 100 ml di olio a filo. Il prodotto finale sara’ un pure’ di fave montato e leggero.
Far dolcemente rosolare la cipolla rossa in olio di oliva, non appena è ben dorata aggiungere la cicoria, far rosolare bene, aggiustare di sale e riservare in caldo.
Aprire le ostriche e conservarle in frigo, un minuto prima di servirle metterle a marinare nell’aceto al frutto della passione.
Rosolare a fuoco medio lo spicchio di aglio in olio di oliva, non appena è dorato aggiungere la mollica di pane e far tostare per bene fino a quando è croccante e di un bel colore dorato.
Assemblaggio
Prendere quattro piatti e depositarvi due cucchiai di crema di fave al centro, su di esse distribuirvi la cicoria, aggiungere tre ostriche per porzione e completare con un po' di mollica di pane tostata, servire.
di
chef pugliese, classe 1969, nel 2010 ha aperto il ristorante omonimo a Monopoli (una stella Michelin), dopo aver lavorato per 20 anni tra Jakarta, Hong Kong, Shangai e Mauritius, ora trasferitosi a Putignano
Cachi, caldarroste e agrumi è il dolce invernale pensato da Angelo Sabatelli, chef-patron del ristorante Angelo Sabatelli di Putignano (Bari)
Angela Sabatelli con la moglie Laura Giannuzzi, che cura la sala. La foto è di Sonia Gioia