30-10-2016
I sommelieri Ais sul tetto dello spazio The Mall a Milano, che ha ospitato poche ore fa la presentazione di Vitae 2017, la guida vini firmata dall'Associazione Italiana Sommelier. Luca Torretta era là per Identità Golose
Ben 22 commissioni regionali, mille degustatori, 2mila aziende (oltre 4mila quelle visitate), 15mila vini recensiti (circa 35mila quelli degustati) e 40mila copie stampate, oltre all’app omonima: questi i numeri di Vitae 2017, la guida vini dell’Associazione Italiana Sommelier, presentata ieri, sabato 29 ottobre, a Milano nello spazio polifunzionale The Mall e dedicata a Jean Valenti, recentemente scomparso, socio fondatore e tessera numero 1 dell’Ais, da lui fondata proprio nel capoluogo lombardo il 7 luglio 1965 (ne abbiamo parlato qui).
Vitae 2017, definita dal presidente Ais Antonello Maietta «un autorevole e indipendente strumento di consultazione, comunicazione e valorizzazione del mondo del vino», si presenta, a partire dalla copertina e per ciascuna delle ventidue regioni vitivinicole protagoniste, con una veste grafica che rende omaggio all’atto della degustazione e ai suoi principali strumenti: i calici, ritratti in una serie di istantanee di indubbio impatto visivo.
Con lo scopo di rendere la guida più fruibile e dinamica, sono stati inoltre introdotti due nuovi simboli grafici: la Freccia di Cupido, per quei vini che, indipendentemente dalla fascia di valutazione, hanno suscitato un elevato impatto emozionale, e il Salvadanaio, assegnato ai vini che hanno espresso un particolare valore in rapporto a prezzo, tipologia e territorio.
A corollario della presentazione della guida, sono stati premiati con il Tastevin dell’Associazione Italiana Sommelier 22 vini che hanno meritato la valutazione di eccellenza per aver imposto una svolta produttiva al territorio di origine, rappresentato indiscussi modelli di riferimento o riportato in auge vitigni dimenticati o addirittura in estinzione.
Hosam Eldin Abou Eleyoun, delegato Ais Milano, il presidente lombardo Fiorenzo Detti e quello nazionale Antonello Maietta alla presentazione di Vitae 2017
I 500 vini premiati con le 4 Viti e i Tastevin sono stati poi protagonisti di un fantastico banco di assaggio, aperto al pubblico e presieduto da 150 sommelier provenienti da tutta Italia, che ha confermato come l’Associazione Italiana Sommelier sia sempre più proiettata ad essere protagonista della valorizzazione e promozione del nostro vino di qualità in Italia, ma anche all’estero, come ha giustamente auspicato Fabrizio Sala, vicepresidente della Regione Lombardia, nel suo intervento durante la presentazione di Vitae 2017.
Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo
a cura di
Millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktails, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare. Instagram luca.torretta