04-03-2021
L'A-s-s-o-l-u-t-o, ossia gnocchi con sugo di trippe di baccalà e olive nere di Verona di Frantoio Salvagno. Piatto assaggiato a Il Desco di Verona, protagonista il sugo, delizioso. (Foto Tanio Liotta)
Lode alle trippe di baccalà, quanto sono buone. Le abbiamo gustate due volte negli ultimi tempi, entrambe firmate dal giovane Matteo Rizzo de Il Desco di Verona, era un po' di tempo che non ci tornavamo e ha confermato le impressioni che ci aveva fatto qua. Tempi diversi, il locale scaligero risente della pandemia come tutti, così i Rizzo (padre e figlio) si sono inventati format alternativi, ne parleremo. Ma intanto, torniamo alle trippe: cucinate "alla vicentina", ossia come fossero polpa di baccalà; ricetta della tradizione veneta, legata alla famiglia da generazioni, «l'ispirazione viene da mia nonna, quando cucinava alla Bottega del Vino (il primo locale dei Rizzo, anno 1956). Gli anziani si litigavano sempre le trippe - racconta lo chef - Erano il boccone prelibato». Allora come oggi.
Due volte, dicevamo, le abbiamo gustate. La seconda direttamente a casa nostra, sopra a semplici fette di polenta gialla grigliata, tutto il buono dell'essenziale, perché Rizzo jr riempie di questo goloso sugo trippaiolo i vasetti sottovuoto della Bonverre da comprare e portarsi in dispensa o farsi arrivare direttamente via posta. Bel progetto che non riguarda solo lo chef scaligero: coinvolti sono anche altri bei nomi come Diego Rossi (che invasetta Il Cortile, ossia rigaglie di pollo, cuore di bovino e pomodoro, insomma un ragù realizzato con le frattaglie), Marco Acquaroli (Lungo Lago, ovvero trota salmonata e pesce persico allo zafferano), Daniele Bendanti (un classico ragù alla bolognese con pomodoro, carne bovina italiana e pancetta), Igles Corelli (un ragù di selvaggina: cinghiale, cervo, anatra, fegatini di pollo) e tanti altri. Bell'idea, clicca qui.
Piatto "gemello" degli gnocchi: ma questi sono Ravioli con trippe di baccalà
Baccalà mantecato con churros e salsa alla puttanesca (foto Tanio Liotta)
Elia e Matteo Rizzo (foto Aromi.group)
La sala de Il Desco (foto Aromi.group)
Noodles Singapore (foto Aromi.group)
Yaki somen "allo scoglio": spaghettini di frumento, salsa soba Esko, funghi, gamberi, calamari, cipolla alla brace, cavolo di Pechino scottato, germogli di soia, carote glassate. (Foto Aromi.group)
Ovetto "in coccotte", con finferlo in carpione, nocciole e crema di brie all'anice. (Foto Tanio Liotta)
Filetto di vitellona al vapore e maionese di nocciole (foto Aromi.group)
Castagna, mango al curry verde e meringa (foto Tanio Liotta)
Cremino al gianduia con gelato all'infusione di caffè, spuma di Sanbitter e lime (foto Tanio Liotta)
Gianduiotto di foie gras (foto Aromi.group)
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
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