31-07-2017
Giovanni e Gaetano Trovato tra le carte del loro nuovo Arnolfo
La cena da Arnolfo negli scatti di Tanio Liotta. S’inizia con gli appetizer: Tartare di Chianina di Simone Fracassi (leggi anche: La crociata di Fracassi, re della Chianina), maionese vegana alle olive e olio in polvere
Fiore di zucca ripieno di ricotta, pomodoro candito
Biscotto ripieno di guancia di dentice con sesamo e spuma di peperone giallo
Buonissimo l’Uovo di quaglia in camicia, miglio croccante, maionese di barbabietola
Polpo arrosto, salsa di mango, salicornia, cialda di crostacei
Trovato da due anni ha eliminato dalla propria cucina le materie prime importante, celebra volentieri i grandi prodotti della Toscana. Nascono così piatti come il Pollo del Valdarno (di Laura Peri), pomodori secchi, patate novelle, tartufo
Storione bianco, capperi di Pantelleria, basilico
San Pietro, peperoni dolci, cipolle caramellate, quinoa croccante, foglia ostrica
Filetto d’agnello del Casentino, senape di Digione, fagiolini verdi, gel e semi di lavanda: squisito
Tortelli, ricotta di pecora, melanzane viola, peperoni rossi
Favolosi gli Agnolotti, gamberi rossi, zucchine, fiori di zucca fritti, caviale oscietra Calvisius
Cacciucco del mar Tirreno: pesci, crostacei e molluschi. La spugna è di nero di seppia
Dentice arrosto, limone, melanzane perline, aglio fermentato
Taglio di bistecca Chianina Igp Selezione Simone Fracassi, cipollotto fresco, rosmarino, polvere di extravergine d’oliva
Piccione di Laura Peri: petto, coscia croccante, rabarbaro, mandorle, scampo arrostito. Perfetto
Pesche bianche, bergamotto, moscato
Mascarpone, pistacchio, caffè
Albicocca, tè, sesamo
Yogurt, lamponi, cioccolato fondente
Arrivi a Colle Val d’Elsa e trovi Gaetano Trovato e il fratello Giovanni sommersi da un mare di scartoffie: visure catastali, progetti architettonici, planimetrie, poi tanti rendering di un edificio moderno, in mezzo alla campagna. Bello, caspita! Cos’è? «Sarà la nostra nuova casa». Perché la notizia è questa: Arnolfo si sposta, il 2019 sarà un’altra data storica della sua pluripremiata attività. Passiamole in veloce rassegna: 1982 l’anno di nascita, già qui a Colle; 1986 la prima stella Michelin; 1995 il trasferimento nell’attuale location, in un palazzo nobiliare del 1600, su quattro livelli, sempre in paese; 1999 la seconda stella, mai tramontata. Tra due anni, dunque, se tutto va secondo i piani, il nuovo Arnolfo.
A settembre partiranno i lavori. E’ bello vedere Gaetano, classe 1960, e Giovanni, che è un 1951, entusiasti come ragazzini, determinatissimi. Non stanno più nella pelle: «Era tanto che cercavamo una cosa del genere. Sapessi quanti edifici abbiamo scartato, quanti appezzamenti siamo andati a vedere! Questo ci pare proprio l’ideale».
L'attuale sede di Arnolfo
Progetto da 2 milioni di euro, molto ambizioso, «di design», per dare anche visivamente un messaggio: Arnolfo non si culla sugli allori, si rinnova, scommette sul proprio futuro. L’edificio sarà tutto in pietra toscana e cristalli, mille metri circa su due piani: sotto quello interrato con la cantina e i locali di servizio, sopra il ristorante vero e proprio, pochi tavoli (saranno 8, meno rispetto alla location attuale, anche se la sala sarà molto più grande) che danno su una meravigliosa vetrata panoramica di 5 metri con vista spettacolare sul borgo; oltre al vetro una terrazza per prendere un aperitivo, far due chiacchiere, sorseggiare il caffè alla fine del pasto. Attorno, la natura.
Di nuovo Giovanni e Gaetano Trovato
La vecchia sede di via XX Settembre 50 non andrà in pensione: diventerà «una dimora storica dove fino a otto persone potranno prenotare e soggiornare, con tanto di chef e maggiordomo», in sostanza una chicca esclusiva.
La terrazza di Arnolfo
Gita fuoriporta o viaggio dall'altra parte del mondo? La meta è comunque golosa, per Carlo Passera
di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Gaetano Trovato, chef del ristorante Arnolfo, due stelle Michelin a Colle di Val d'Elsa (Siena)
Il pass del ristorante Arnolfo, con la magica vista su Colle Val D'Elsa
Gaetano Trovato con la brigata di cucina di Identità Golose Milano e alcuni dei ragazzi della brigata di Arnolfo, che l'hanno seguito a Milano per la cena speciale nell'Hub
Gita fuoriporta o viaggio all’estero? La meta è comunque golosa. Lo è perlomeno per il nostro Carlo Passera, alias Carlo Mangio. Un cibo succulento le sue parole, che stimolano curiosità e salivazione, pensieri limpidi, tanta sostanza per una delle penne più interessanti del panorama gastronomico nazionale