03-03-2023

Constance Dark Chocolate 68%: l'interpretazione creativa di Franco Ascari

Il nuovo cioccolato è nato dalla collaborazione tra Constance Hotels & Resorts e Valrhona ed ha richiesto un lavoro di ricerca di 4 anni

Si tratta di un cioccolato tailor made «con un p

Si tratta di un cioccolato tailor made «con un profilo aromatico sorprendente, diverso da quello che ci si aspetterebbe da un monorigine Madagascar caratterizzato da una spiccata acidità iniziali e i sentori di frutti rossi» spiega Ascari

L’esclusività, ovvero quella che il vocabolario Treccani definisce come la qualità che rende qualcosa unico ed esclusivo, è uno dei cardini dell’ospitalità di Constance Hotels & Resorts. Un’esclusività che non si materializza soltanto nell’eccellenza e nell’accoglienza nei sette resort eco-chic disseminati nell’Oceano Indiano tra Mauritius, Seychelles, Maldive e Madagascar. Esclusività è anche offrire ai propri clienti una filosofia gastronomica esotica, prodotti unici ed esperienze capaci di suscitare emozioni intrinsecamente legata ai luoghi dove si trovano i resort. È un’esperienza unica, per esempio, assaggiare il Constance Dark Chocolate 68%, nuovo cioccolato nato dalla collaborazione tra Constance Hotels & Resorts e Valrhona.

Constance Dark Chocolate 68% è un cioccolato tailor made, nato dalla trentennale esperienza di coltivazione di Valrhona che in Madagascar è proprietaria anche di una quota della piantagione Millot, e «dall’idea di Jerome Faure, corporate sommelier del brand, di avere un cioccolato dal profilo aromatico identitario», spiega Barbara Gajotto, Head of Sales and Marketing – Italy, North & South America del brand. Il lavoro di ricerca per arrivare al Constance Dark Chocolate 68% è durato oltre 4 anni, ma come spiega Franco Ascari, pasticciere trainer del Lab Valrhona di Milano che lo ha presentato alla stampa di settore, si tratta di un cioccolato «con un profilo aromatico sorprendente, diverso da quello che ci si aspetterebbe da un monorigine Madagascar caratterizzato da una spiccata acidità iniziali e i sentori di frutti rossi».

Ciò che si trova, lasciando riscaldare in bocca un pezzetto di Constance Dark Chocolate 68% è l’acidità tipica di frutta gialla fresca per poi trovare sentori di frutta secca tostata e un finale di vaniglia, spezie dolci e fiori bianchi. Sottolinea Ascari, che ha intepretato il Constance Dark Chocolate 68% in muffin, cookie alla mandorla, in una mini tropezienne e in una pralina con composta di mandarino: «Il profilo aromativo è il risultato di un lavoro preciso di fermentazione e di tostatura della materia prima». Al 68% di cioccolato malgascio vengono aggiunti zucchero di canna, puro burro di cacao e lecitina di girasole.

Il Constance Dark Chocolate 68% è il protagonista di piatti in tutti i 7 resort della catena tra cui i dessert MonTout e Cabosse firmati dal pastry chef Stephane Labastide, e serviti al Constance Prince Maurice a Mauritius. Anche i partecipanti al Pierre Hermé Trophy, una delle 4 competizioni della 16esima edizione del Constance Festival Culinaire in programma dal l’11 al 19 marzo al Constance Belle Mare Plage, sempre a Mauritius, dovranno cimentarsi con il Constance Dark Chocolate 68% ideando golose ricette.

Franco Ascari

Franco Ascari

Organizzato in collaborazione con Valrhona, il concorso sarà presieduto da Pierre Hermé, miglior pasticcere del mondo nel 2016 per la World’s 50 Best Restaurants. In gara Jéremy Aspa (trainer all’Ecole Valrhona), il campione del mondo 2009 Jérôme de Oliveira, oltre a Mathieu Kamm, Pascal Lac, Sébastien Bouillet e Cédric Pernot, tutti membri di Relais Dessert.


Dolcezze

Anticipazioni, personaggi e insegne del lato sweet del pianeta gola

a cura di

Mariella Caruso

Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile

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