13-01-2024
I croccanti di mandorle e pistacchi, una delle specialità della pasticceria Inglima di Canicattì
Cuore siciliano da oltre 50 anni, ma con lo sguardo rivolto al futuro. E' il 1964 quando Angelo Inglima, poco più che un ragazzo, apre la sua prima bottega a Canicattì. Ha appreso i segreti dell’arte pasticcera dallo zio e, con questo prezioso bagaglio di conoscenze, i sogni concreti da gran lavoratore e l’appoggio della madre, inizia una vita dedicata ai dolci della tradizione siciliana e, precisamente, agrigentina.
Le paste nuove
In questo piccolo mondo, che è il laboratorio di Angelo, nasce Giovanni che cresce tra mandorle e farina, zucchero e marmellata. Anche la sua vita si intreccia presto con quella della pasticceria: dopo la scuola c’è sempre qualcosa da fare insieme al padre e, così, quasi inconsapevolmente la passione per l’arte dolciaria si fa spazio dentro di lui. Ancora adolescente decide che quella è la sua strada, affiancando Angelo nel lavoro, imparando tecniche, ascoltando consigli, seguendo le ricette di famiglia, perfezionate negli anni e tanto amate dalla clientela.
Angelo Inglima
Quella di Angelo e Giovanni è una bella storia di artigianalità, di impegno e dedizione, di saperi antichi trasmessi da padre in figlio con i gesti, gli sguardi, l’esempio e poche parole. Da alcuni anni Angelo ha passato il testimone al figlio, che ha portato nell’attività la sua visione luminosa e contemporanea del lavoro e della pasticceria. Il passato è lì, patrimonio rispettato e custodito con cura, ma l’orizzonte è ampio: la voglia di sperimentare, di scoprire nuovi paradigmi dolciari, di seguire le proprie intuizioni è un continuo stimolo a evolversi e a definire uno stile originale e riconoscibile.
Giovanni Inglima
Giovanni è più innovatore: segue le sue intuizioni, prova, sbaglia e riprova ancora, fino a raggiungere il risultato atteso. Parte sempre da materie prime di altissima qualità, quelle che meglio esprimono il carattere del proprio amatissimo territorio di appartenenza; poi ci mette creatività, tenacia e passione. E’ affascinato dalle contaminazioni: tra le sue prelibatezze si possono trovare interessanti rivisitazioni di dolci tipici di altre regioni. Inoltre, tra le nuove proposte c'è l'Inglimotto, un soffice lievitato a forma di mattonella, che viene farcito - nelle proposte più particolari, con zucca pistacchio e mandorla e con zucchine verdi di Canicattì, pistacchi e mandorle. Un dolce da tagliare a fette, ideale per la colazione o per accompagnare il momento del tè. Ma anche ogni istante goloso della giornata. C'è anche nelle versioni con albicocca, cioccolato, frutti di bosco e caffè, cioccolato e rum o caffè e Baileys.
Il Buccellato, un biscotto con impasto di pasta frolla, ripieno di fichi secchi, noci e mandorle. Sebbene sia un dolce tradizionalmente natalizio, Inglima lo propone tutto l’anno
Tra i dolci da provare ci sono i Classici di Canicattì: sono dolcetti principalmente a base di mandorle, ingrediente principe della pasticceria del Sud Italia. Nel laboratorio di Giovanni e Angelo Inglima le mandorle vengono ancora sbollentate e spellate manualmente, per preservare gli olii essenziali del seme, affinché il risultato finale sia impeccabile e la mandorla non perda la sua morbidezza.
Tra le specialità, la Pasta nuova, un impasto di mandorle e all'interno una deliziosa marmellata di zucchine verdi siciliane, perfetto per il momento del tè e per la merenda. Per chiunque non sia originario della Sicilia di solito è difficile associare a un dolce una marmellata ricavata da un ortaggio come la zucchina, ma vi assicuriamo che ne vale la pena. Tradizione antica, anche perché si conservava a lungo senza perdere in morbidezza, la Torta di mandorle, prodotta e decorata a mano, con la farcitura delicata di confettura artigianale di albicocca. La ricetta segue quella della tradizione degli antichi dolci di Sicilia, la torta morbida viene guarnita al suo interno con confettura di albicocche rigorosamente confezionata a mano.
La frutta martorana
Non manca il pistacchio, che è un vero e proprio re. A noi sono piaciuti molto i Croccanti di pistacchio, un delizioso quadrato preparato con scaglie di pistacchio di Bronte e decorato con granella di pistacchio. I pistacchi di Bronte sono accuratamente selezionati da produttori a filiera corta per garantire la qualità e la bontà. Ogni pezzo è confezionato singolarmente in modo da preservarne la freschezza. C'è anche il croccante nella versione alla mandorla.
I dolci di mandorla
Per chi ama i grandi classici, ecco le paste ricce, la frutta Martorana (che si regala come segno di prosperità e buon augurio), le frolle ripiene, ma anche le specialità in vasocottura, come il babà al cioccolato, al pistacchio o al caffè. Insomma, tra passato e presente, in questa pasticceria avrete solo l'imbarazzo della scelta, ma con una certezza: gli ingredienti, le tradizoni, le mani e lo sguardo sono 100% siciliani.
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giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore
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