13-06-2024

Simone Sabaini, Sabadì e il cioccolato slow living

A Modica, per sottolineare ancora una volta i metodi unici e creativi della prima cantina al mondo di affinamento del cioccolato. E il merito di un imprenditore visionario

Simone Sabaini, Sabadì, dalla finanza al cioccol

Simone SabainiSabadì, dalla finanza al cioccolato

Modica è una città incantevole, patrimonio dell’Umanità Unesco. In occasione di Sicilia En Primeur 2024, organizzata da Assovini Sicilia, abbiamo riscoperto una realtà unica, Sabadì.  Il fondatore è il veronese Simone Sabaini. Laureato in Economia aziendale, nel 2007, durante un viaggio di piacere in questa porzione della Sicilia Sud Orientale, decide di tornarci con un progetto originale. Abbandona il colletto bianco del mondo finanza per indossare una t-shirt più informale, adatta a soddisfare un concetto di qualità di vita più lenta, guardando il mare.

In quel periodo lavora per Altro Mercato, grande consorzio di commercio equo solidale, dirigendo la pianificazione strategica dello sviluppo internazionale, con un’attenzione speciale verso la filiera del cacao. Pensando alla tradizione modicana sul cioccolato decide di prestare il suo talento per dare vita a un concetto rivoluzionario: lavorare la massa di cacao e zucchero, basi essenziali per creare il cioccolato di Modica, a bassa temperatura per stabilizzare i legami delle molecole del burro di cacao. Così facendo, per 18 mesi il cioccolato risulta come appena prodotto.

In effetti Sabadì nasce el 2011. Un nome di fantasia che indica un giorno che non esiste. Parte con le sperimentazioni vere e proprie, con 12 tonnellate di cacao acquistate in Ecuador e lavorate in maniera innovativa. Oggi si può parlare liberamente di un prima e un dopo Sabadì. Con orgoglio Simone dichiara: “Mi posso definire una persona allergica alle convenzioni, agli status e per questo ho pensato di creare un progetto di vita a tutto tondo. Il mio credo personale è di godere del tempo, della bellezza di un luogo e arricchirmi. Non significa agire da imprenditore autoreferenziale bensì fare ciò che ti farà stare bene”. Per chi non lo sapesse, il cioccolato di Modica è composto da massa di cacao, zucchero e sostanze aromatizzanti. Nei cioccolati Sabadì le materie prime sono biologiche e, oltre alle fave di cacao e zucchero di canna le note più aromatiche sono create con scorze di agrumi o spezie. Zero presenza di aromi, olii o essenze integrate.

L’impresa Sabadì vanta 4 punti vendita di cui Modica, Noto e Siracusa per la Sicilia e un negozio a Parigi, nell’elegante quartiere di Saint-Germain-des-Prés. Un prodotto che si può trovare sempre con la vendita diretta sui canali di e-commerce. Modica resta il quartier generale. A pochi scalini dal monumentale duomo di San Giorgio c’è la Bottega con annessa la prima cantina di affinamento del cioccolato. Sabaini ha ideato un luogo originale per “profumare” il cioccolato attraverso un processo naturale di affinamento.

“Grazie alla sua componente grassa – spiega - il cacao assorbe spontaneamente le note aromatiche di cui viene circondato e le mantiene nel tempo. È un luogo in cui il cioccolato viene lasciato riposare ed affinare all’interno di elementi (erbe, spezie, fiori, resine, tabacchi e anche barrique precedente utilizzate per vini o spirits). Una sosta che varia da una a sei settimane o in una scatola di alluminio oppure direttamente in barrique”. Sabaini ha un amore incondizionato per la Sicilia e Modica. Consigliamo a tutti di visitare questa città meravigliosa e immergersi nel progetto Sabadì, un immersione totale in una realtà fuori dal tempo.


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Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Cinzia Benzi

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Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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