27-02-2017
"Libro nero" per combattere il no show. Il sito di prenotazioni australiano Dimmi ha già messo al bando 38mila utenti, annuncia The Sydney Morning Herald
Dimmi, un sito australiano di prenotazioni online a cui fanno capo oltre 4mila ristoranti del Nuovissimo Continente, ha stilato una lista nera di clienti maleducati (al conto sono già 38mila!) che non si sono presentati pur avendo riservato un tavolo. La pena? Niente più prenotazioni nello stesso locale per ben un anno. Il fondatore di Dimmi, Stevan Premutico, accusa il no show di essere uno dei maggiori problemi della ristorazione e dichiara: «Stiamo facendo la nostra parte per sradicare del tutto il problema entro il 2020». Il sito di prenotazione online ha inoltre l’opzione Dimmi Payment in cui viene richiesto il numero della carta di credito: in caso di no show, il costo della cena viene addebitato, parzialmente o per intero, al cliente.
Il sito di prenotazioni australiano Dimmi
Lo chef Nelly Robinson del ristorante Nel di Sydney ha sentito le scuse più improbabili dai clienti che si sono ritrovati con 150 dollari in meno sul conto per non esseri presentati la sera della prenotazione. «In caso di un’emergenza o di un imprevisto familiare siamo disponibili a spostare la prenotazione a un’altra data, ma addebitiamo un costo se il cliente decide di cancellare completamente», dice Robinson. E a sua volta Erez Gordon, proprietario del ristorante Bishop Sessa in Surry Hills, rende pubblici I nomi dei clienti che non onorano la prenotazione anche sui social media. Matt Moran (chef icona della ristorazione australiana e proprietario di ben 10 ristoranti tra cui il celebre Aria), ha scelto la politica della conferma obbligatoria della prenotazione 48 ore prima della data stabilita.
Il ristoratore australiano Erez Gordon ha deciso di pubblicare su Twitter, con l'hashtag #NoShowShame, i nomi dei clienti "scomparsi". L'immagine è di www.therail.media
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Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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Classe 1985, biologa marina e appassionata di sostenibilità e cucina. Dopo aver vissuto in molti posti, da NY alle Filippine, è tornata in Italia e si è dedicata alla comunicazione lavorando come giornalista freelance. Ora nuova tappa, in Australia