Per vent’anni, Francesco Abbondanza ha raccontato Matera attraverso la sua cucina, operando all’interno di una suggestiva grotta dei Sassi. Tra pareti di pietra scolpita, luci soffuse e l’eco delle storie cittadine, il suo ristorante si configurava come un rifugio intimo, in cui ogni dettaglio rifletteva autenticità e radici lucane. Registi, campioni di calcio e attori hanno varcato quella soglia, attratti dall’eleganza discreta di una cucina che coniuga memoria gastronomica e visione contemporanea.
L’Abbondanza Lucana si è trasferito in una nuova sede, nel cuore di piazza Vittorio Veneto. Un porticato storico e un passaggio riservato conducono a un ambiente luminoso e raffinato, con arredi in legno pregiato, un’illuminazione studiata e dettagli sofisticati che definiscono un’atmosfera al contempo elegante e accogliente. La sala, calda e avvolgente, dispone i tavoli con estrema cura, garantendo riservatezza e comfort, mentre a pochi passi si apre una vista impareggiabile sui Sassi.

Salsiccia di maiale a punta di coltello, finocchietto selvatico e fonduta di caciocavallo e Billimband (pasta grattugiata con cotto dei fichi, fonduta di caciocavallo podolico e latte)
La cucina resta il fulcro dell’esperienza, con un percorso sensoriale che celebra la Basilicata in tutte le sue sfumature. Tra gli antipasti, il
Nostro Fuscello propone una ricotta calda con variazioni stagionali, avvolgente e delicata, mentre
L’Assaggio sorprende con salsiccia di maiale in punta di coltello, finocchietto selvatico e fonduta di caciocavallo.
La Pausa del Contadino, con scarola, polpette di vitello podolico e zucca, trasporta il commensale nei campi lucani, mentre
La Nostra Crapiata, cereali, fave, asparagi e burrata, celebra la tradizione e la convivialità. La
Minestra Maritata con ceci, verdure di stagione e mini hamburger di carni selezionate, completa il capitolo degli antipasti con un richiamo alle tavole della memoria.
Nei primi piatti,
Il Montano, pasta fresca con fonduta di pecorino, carciofi e ragù bianco di carni miste, colpisce per equilibrio e armonia dei sapori, mentre
La Rossa, con pasta fresca, pesto di peperone crusco, mollica fritta e cacioricotta, restituisce autenticità e cromatismo alla tradizione lucana.
Tra i secondi, il
Cosciotto di Agnello con caciocavallo e verdure di stagione evoca i rituali pastorali della regione, mentre il
Filetto di Podolico, vitello con verdure miste, combina eleganza e intensità gustativa.
Mare in Montagna con baccalà, peperone crusco e patate, chiude il percorso tra terra e mare, memoria e innovazione. I dolci concludono il viaggio gastronomico:
Il Dolce…Ricordo, spuma di ricotta fresca con gelato spumone;
Al Cioccolato, fondente intenso;
Al Formaggio, pasta frolla con crema di formaggio e confettura;
Al Limone e Liquirizia, crema al limone con cuore di liquirizia, offrono una chiusura leggera e sorprendente.
Non solo ospiti internazionali scelgono L’Abbondanza, ma anche una clientela storica, che ritorna quotidianamente per ritrovare sapori autentici, accoglienza familiare e l’essenza di Matera servita in tavola. Tra luce, legno e cucina, ogni visita è un’esperienza che celebra la città attraverso il gusto, la memoria, l’atmosfera.