06-11-2024
Ornella Buzzone di Public House - Burger Gourmet a Caserta e il suo Hamburger Montanaro
Siamo andati a conoscere Ornella Buzzone, classe 1983, incuriositi da una personalità poliedrica e strabordante, molto social, anche se trascorre la maggior parte della giornata chiusa in una cucina: quella del suo Public House, nota paninoteca casertana. E con lei abbiamo parlato di noia e di come ha fatto, a suo tempo, a uscirne. Quante storie, in giro, così colme di destino da sembrar finte. Oppure forzate da parenti d’arte complici di storie travolgenti, alla fine, un po’ tutte uguali e zero hype. Ecco, per una volta, partire dalla noia ci è sembrato rivoluzionario quanto onesto.
California Club Sandwich dentro e fuori
Da allora sono trascorsi 10 anni, il locale va bene, ma quello che Ornella tiene a sottolineare è che c’è la sua firma dappertutto. Grafica compresa, concertata con il prezioso supporto di sua sorella Simona. E pensare che Ornella, prima di alimentare il food-porn casertano, sognava di diventare maestra. D’inglese, per la precisione, ma non ha continuato. “Studiare era troppo pesante per me”, ci dice sconsolata. E noi sorridiamo, osservandola mandare avanti un locale di cui rappresenta il motore e tutti gli ingranaggi. Forse non esiste un lavoro difficile o un lavoro facile, esiste amare quello che fai.
Anche Ornella accenna a qualche ispirazione familiare: “mia nonna e mia zia erano proprietarie di Massa, un ristorante che negli anni Ottanta ha spopolato a Caserta”. E la piccola Ornella, in fondo in fondo, le ha sempre ammirate. Ne ha assorbito la libertà decisionale, l’abilità nell’intercettare il target giusto di clientela e ha saputo replicarlo su scala diversa.
Nata e cresciuta a Caserta, non ha mai lasciato la sua città per lavorare altrove e, tutt’oggi, continua a cercare il senso di questo suo darsi incessantemente da fare. Tendiamo spesso a guardare il lieto fine, ma come sottolinea Ornella, ci sono stati sorrisi e lacrime: tutto era ed è sulle sue spalle, lungi da noi la storia della piccola fiammiferaia femminista, ma la realtà è che non è stato semplice. E la voglia di rinunciare faceva capolino un giorno sì e l’altro pure: la stessa Public House che la faceva piangere, subito dopo la faceva sorridere. Il dilemma di sempre.
Mamma Mia e Nerano
Pumpkin spicy e Solo una Pera Cotta
- American Burger, in carta da quando Public House ha aperto, con hamburger di bovino adulto, cheddar, cipolla caramellata con una ricetta che la accompagna da sempre (e che è segreta), lattuga e pomodoro Cuore di bue.
- Pumpkin spicy, con hummus di zucca, arachidi salate, aceto balsamico, Gorgonzola, songino e maionese al burro di arachidi.
- California Club Sandwich, con pane semi-integrale rotolato in mille semini misti, tacchino arrosto, lattuga, pomodoro Cuore di bue, cream cheese con erba cipollina, salsa cocktail e uovo sodo.
- Mamma mia, con hamburger di Chianina, maionese al limone, provola, pancetta casertana e carciofini arrosto sott’olio.
- Nerano, panino stagionale, omaggio al piatto originale che Ornella ama andare a mangiare dalla mitica ‘Maria Grazia’, culla dell’omonima pasta. Nel panino ha declinato il tutto con crema di zucchine, oltre a zucchine fritte, maionese al basilico e crema di Parmigiano.
- Montanaro, con bovino adulto, cardoncelli, provola affumicata di bufala, cipolle grigliate e caramellate, maionese al tartufo, speck di montagna, rucola selvatica.
- Solo una pera cotta, con hamburger di Chianina, confettura di pere fatta in casa, Brie, nocciole di Giffoni, cipolle grigliate e caramellate, rucola selvatica e maionese alla cipolla. E poi c’è lo staff, una seconda famiglia che Ornella sa motivare e coinvolgere: il suo segreto sta nel camminargli accanto e mai avanti. E non è un caso se l’insegna della paninoteca recita ‘Public House’. Di tutti, per tutti.
Public House – Burger Gourmet via Raffaele Gasparri, 30 Caserta Aperto a cena Chiuso martedì +39082 3586821
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
classe 1977. Nata ad Ischia, gli ultimi quindici anni li trascorre a Roma collaborando con le più note scuole di cucina della capitale. Esperta food&wine, collabora con riviste del settore scrivendo di ristoranti, grandi alberghi, prodotti di nicchia ed eroici produttori. Sommelier Ais, attualmente si divide tra Ischia, Napoli e Roma, sempre a caccia di nuove storie da raccontare
Rosanna Marziale, chef de Le Colonne di Caserta con il resident chef di Identità Golose Milano Edoardo Traverso. La cena è prenotabile anche per questa sera – mercoledì 2 marzo – cliccando qui
Rosanna Marziale chef del ristorante Le Colonne di Caserta sarà ospite l’1 e il 2 marzo all’hub di Via Romagnosi 3 a Milano. Tra le specialità, La Palla di Mozzarella ripiena di tagliolini mantecati alla crema di basilico, impanata e fritta, adagiata su una salsa di piselli e salsa di pomodorini del Piennolo grigliati. Menu degustazione a 78 euro, abbinamento vini incluso. Per prenotare clicca qui
Luca Doro, maestro pizzaiolo della pizzeria Doro Gourmet a Macerata Campania in provincia di Caserta, una pizzeria di destinazione, come lui ama definirla
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.