17-04-2023

L'alta cucina giapponese arriva anche a Brescia: il ristorante Oriental e l'ottimo Inaniwa

Appena aperto nello spazio multifunzionale Areadocks, che unisce ristorazione e accoglienza, è guidato dallo chef Xyrex Baraquel, origini thailandesi e esperienza da Iyo, Nobu, Bulgari e Contraste

Lo chef Xyrex Baraquel - Foto Annalisa Cavaleri

Lo chef Xyrex Baraquel - Foto Annalisa Cavaleri

Buone notizie per gl amanti dell'alta cucina giapponese che gravitano nella zona di Brescia. In una città dove gli all you can eat imperano e che non ha la stessa "tradizione" di Milano per questo tipo di cucina, è da poco arrivato Oriental. Siamo all'interno dell'Areadocks, spazio multifunzionale che uisce qualità e numeri in modo non scontato: su un'area di circa 3000 metri quadri che è cresciuta nel tempo, si trovano due cocktail bar, un laboratorio di pasticceria, un ristorante di cucina italiana, una steack house con carni dal mondo, 12 suite, e, appunto, questo angolo di Giappone classico.

La sala di Oriental - Foto AC

La sala di Oriental - Foto AC

L'anima di questo luogo è Alberto Marengoni, ex rugbista della nazionale italiana con il pallino dei viaggi e della buona ristorazione. «Quando giocavo a rugby ho viaggiato molto, andavamo in posti incredibili, dall'Australia agli Stati Uniti, fino al Sud Africa. Ci capitava di cenare in locali dove l'atmosfera era interazionale, il cibo ottimo, si poteva vivere una serata in compagnia, in un ambiente curato, ampio, con dettagli industriali e pezzi di design. Non c'era nulla di simile a Brescia. Sono partito da una steack house con intrattenimento e dj set, oggi siamo un'area che unisce diverse realtà con anime ristorative diverse. La ricerca è continua, siamo i primi appassionati di ricerca gastronomica. Il nostro mondo, supervisionato da uno chef di esperienza come Andrea Ugo, si arricchisce oggi di una nuova perla che guarda all'Asia e al Giapoe più tradizionale. Un ristorante così a Brescia mancava e per noi è una perla che attirerà clienti anche da Milano e non solo. Ce la stiamo mettendo tutta. I dipendenti oggi sono 180, non ho nessuno stagista, e la stabilità per noi è un valore: in uno scenario che è stato così destabilizzante abbiamo assorbito il colpo e siamo qui più fiduciosi che mai. Per fortuna abbiamo una clientela estremamente affezionata che accoglie anche le nostre novità, come l'Oriental». 

Il founder Alberto Marengoni - Foto Annalisa Cavaleri

Il founder Alberto Marengoni - Foto Annalisa Cavaleri

Racchiuso in uno spazio intimo e a sè, il ristorante Oriental sembra una biblioteca con cucina a vista: libri ovuque a ricoprire le pareti, davoli comodi e ben distaziati, cucina a vista con banco per 4 fortunati che potranno vedere meglio di altri il lavoro dello chef Xyrex Baraquel. Origini thailandesi ma nato e cresciuto a Milano, 28 anni, timido ma determiato e talentuoso, lo chef Xyrex ha avuto esperienze in quel tempio che è Iyo di Claudio Liu, al Bulgari e al Nobu con Antonio D'Angelo, passando dalla parentesi creativa del Contraste di Matias Perdomo.

Tempura mista - Foto AC

Tempura mista - Foto AC

Il menu non è banale e - vi diamo subito una chicca - propone piatti eccellenti e poco comuni come la zuppa Inaniwa a base di udon di grano, ventresca di pesce bianco aburi, negi e salsa all’uovo. Un sapore profondo e con un finale acidulo, che arriva però dopo aver passato la rotonda sapidità del tuorlo d'uovo leggermente marinato e la delicatezza del pesce bianco cotto a vapore. Il gusto e il bilanciamento ci sono tutti.

Uno dei piatti da provare: Inaniwa . Si tratta di udon di grano, ventresca di pesce bianco aburi, negi e salsa all’uovo. Un sapore profondo e con un finale acidulo, che arriva però dopo aver passato la rotonda sapidità del tuorlo d'uovo leggermente marinato e la delicatezza del pesce bianco cotto a vapore - Foto AC

Uno dei piatti da provare: Inaniwa . Si tratta di udon di grano, ventresca di pesce bianco aburi, negi e salsa all’uovo. Un sapore profondo e con un finale acidulo, che arriva però dopo aver passato la rotonda sapidità del tuorlo d'uovo leggermente marinato e la delicatezza del pesce bianco cotto a vapore - Foto AC

Si può iniziare con la Ceviche di pesce bianco, cetriolo in osmosi di sake, lime, pomodorini, cipolla e sale Maldon, la Zuppa ai frutti di mare, enoki, asparago e aglio piccante e il saporito Astice blu pescato gratinato, negi, spicy cream, tobiko e verdure marinate in Amazu, davvero ottimo nella sua morbidezza. Tempura da manuale - e bella da vedere - a base di melanzana, patata dolce, funghi enoki, shiso, gamberi, asparagi da accompgnare con daikon e salsa ponzu. Qualche influenza d'Italia c'è, come dimostra il Gambero rosso di Mazara del Vallo con burrata campana allo shiso, gelatina di acqua di pomodoro e colatura di alici, olio extravergine di oliva e olio di sesamo.

Tra i caldi, oltre al buonissimo e già citato Inaniwa, ci sono i Ravioli di gamberi, verdure e layu con salsa alla pera e essenza yuzu, dry miso e zucchine zuma e i Ravioli di picanha, salsa zucca e sake, zucchine e pasta di dry miso, sapore all'ennesima potenza.  Due le scelte sul branzino come main course: Branzino cileno, miso di datterini, chips di melanzane perline, polvere di basilico e il Branzino Nabanzuke, questa volta del mediterraneo marinato in carpione giapponese a base di shiragiku e soia, porro fondente, carote e cipolla rossa.

Da non sottovalutate i Roll, ottimi nella loro classicità, dove la materia prima resta protagonista: tra i più buoni, i roll Salmone scozzese, avocado e gambero rosso di Mazara del Vallo allo yuzu e miso, quelli con Gambero in tempura, asparago e sashimi di salmone scottato e quelli con Ricciola australiana aburi e peperoncino jalapeño, per un tocco spicy, così come per i roll al Tonno Tonno Bluefin, spicy cream e negi, la parte croccante del cipollotto. Versione luxury con i Roll Astice Blu gratinato, avocado, maionese allo jalapeño, negi e masago.

Alberto Marengoni con uno dei soci, Maurizio Arrivabene  Foto AC

Alberto Marengoni con uno dei soci, Maurizio Arrivabene  Foto AC

Il team di Oriental: il direttore di Aredocks Marco Zani, Gianmarco, sala, Joelle Tambone, responsabile della comunicazione, ..., sommelier - Foto AC

Il team di Oriental: il direttore di Aredocks Marco Zani, Gianmarco, sala, Joelle Tambone, responsabile della comunicazione, ..., sommelier - Foto AC

Dolci coerenti col percorso e fatti in casa, con un tocco creativo: si va dalla Cheesecake tipica giapponese, acqua di lamponi, gel di lamponi, mela essiccata alla Chocolate bento box, 
Tortino al cioccolato con cuore morbido, a metà tra un coulant au chocolat e un soufflè, con gelato fatto in casa al tè matcha. Selezione di birre giapponesi, sakè e circa 200 etichette di vino co prevalenza di Italia e Francia. 

Da Oriental vi aspetta una bella cena rilassante, tra Giappone e tanti libri, senza gli eccessi che rovinano l'ingrediente. La cucina rispecchia la personalità dello chef e, come vi abbiamo detto, Xyrex è determinato, costante e silenziosamente appassionato: dategli fiducia e vi regalerà belle emozioni.

 

Oriental Japanese Restaurant
all'interno di Areadocks Loft - Nuova Sala Libreria
Ingresso da Via G. Sangervasio 12a

Tel. 030 40190

Brescia

 


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Annalisa Leopolda Cavaleri

giornalista professionista e critico enogastronomico, è docente di Antropologia del Cibo e food marketing all'Università di Milano e all'Università Cattolica. Studia da anni il valore simbolico del cibo nelle religioni e collabora con alcune delle più importanti testate del settore

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