08-03-2023
Alberto Gipponi, classe 1980, dopo una prima parte della sua vita impegnata a fare altro (laurea in sociologia, musicista, lavori nel sociale), la scelta di dedicarsi alla passione per la cucina. Nel 2017 ha aperto Dina
Dina, 1723. Il numero che accompagna il nuovo menu del ristorante dello chef e patron Alberto Gipponi a Gussago (Brescia), non vuole riportarci indietro di 300 anni, ma traccia la distanza temporale tra l'inaugurazione dell'insegna, nel 2017, e il momento attuale. Non tanto per introdurre un percorso di piatti che serva da bilancio di questi quasi sei anni di attività, ma per fotografare il punto in cui si trova l'evoluzione della proposta di un cuoco, a volte inquieto e sempre appassionato, completamente immerso nel lavoro che si è costruito e conquistato quando era già un uomo adulto.
Quasi sei anni in cui Gipponi è cresciuto, si è messo alla prova, sia con piatti e menu estremi, a volte sembrando provocatorio e "difficile", sia con interpretazioni riuscite di ricette classiche italiane - che oggi trovano piena realizzazione nella gastronomia Delia, aperta nel 2021 a Brescia - sia ancora con un menu tutto dedicato alla pasta: I M PASTA, che Paolo Marchi ha raccontato in questo articolo.
Il ristorante si chiama Dina in onore della nonna di Alberto Gipponi. Che ha condiviso questa foto poche settimane fa, in occasione di quello che sarebbe stato il centesimo compleanno della signora Dina
Scorci di sala
Bruschetta
Polpetta
Salmerino e rosa
Olive, fondo bruno, vaniglia e rum e Malaga ghiacciato
Fegato di fassona, salsa bordolese, mela, curcuma, noce, cipolla fritta
Cannellone
e (gelato al) tartufo bianco
Risotto ostrica e alloro (il pezzetto di Fontina d'alpeggio è un condimento con lo scopo di allungare l'aroma dell'ostrica)
Animella ai fiori d’arancio e Gravner
Faraona, limone e genziana,
Spaghettino con indivia ghiacciata, miele, aceto di miele, sambuco e pepe tellicherry
Crostatina cruda ma cotta
Soufflé alla rapa rossa e gelato alla stracciatella al burro salato
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia
Antonio Pappalardo, chef pizzaiolo nonché patron delle pizzerie Inedito a Brescia a La Cascina dei Sapori a Rezzato (Brescia). Foto aromi.group
Alberto Gipponi, Chicco Cerea e Annalisa Cavaleri (foto Serrani/Brambilla)
Carlo Cracco, Alberto Gipponi, Enrico Bartolini, Andrea Aprea, Massimo Bottura questa mattina all'Hub di Identità Golose Milano all'anteprima del congresso Identità Milano, che avrà luogo dal 28 al 30 gennaio 2023 al MiCo di via Gattamelata (foto Brambilla/Serrani)