08-04-2022
Il gruppo di Dina a Guassago la sera di sabato 2 aprile. Da sinistra verso destra: Erica Dal Corso, Simone Bellani, Mattia Maranò, Matteo Ferri, Madhu Khelwar, Elisabetta Pulieri, Alessandro Lollo e il patron Alberto Gipponi
È sempre difficile dare spessore al tempo quotidiano in un’epoca dominata dalla pandemia e da poco anche dalle angosce legate all’invasione russa dell’Ucraina. Alberto Gipponi aprì infatti il suo Dina, a Gussago in Franciacorta, il 17 novembre 2017, ma quanti stop-and-go da allora, non si può proprio dire che siano passati quasi quattro anni e mezzo. A seconda degli umori del momento, un po’ meno o un po’ di più. L’ultimo ritorno ai box data 23 dicembre 2021, il nuovo ritorno in pista la sera di giovedì 7 aprile, con l’intenzione di rimanere aperto in estate perché in quella dello scorso anno gli affari sono andati davvero bene e lui spera sia iniziato un nuovo capitolo a livello di flussi gastro-turistici, una ridistribuzione dei movimenti tra mesi freddi e mesi caldi, a favore di quest'ultimi.
Due dei quattro sughi iniziali: Pasta e fagioli e il sugo al pomodoro per le polette
Pasta mista, acqua di piovra, nervetti, prezzemolo e aglio
E non possono esservi dubbi su quanto sia importante per lo chef il percorso dei condimenti, che sono il
Campo di pasta fredda da tagliare con il coltello, salsa bernese, polline, camomilla, erbe di campo, fieno e fiori
Pasta 3D, piccione e “patate” di pane ammollato e lievito madre
Seguono il Risone, ostrica e alloro; la Pasta mista, acqua di piovra, nervetti, prezzemolo e aglio; Campo di pasta fredda da tagliare con il coltello, salsa bernese, polline, camomilla, erbe di campo, fieno e fiori; Passatello, brodo ghiacciato di carciofo, menta, limone e parmigiano; Storione, pane raffermo, caviale, lievito di birra e timo; Pasta 3D, piccione e “patate” di pane ammollato e lievito madre; Cavolfiore, wasabi, crumble alla nocciola e bergamotto; Soufflé alla rapa rossa e stracciatella al burro salato.
Il piatto più goloso e rassicurante di Alberto Gipponi: Casoncelii e crema al Grana Padano. Lo chef lo ha inserito nel menù Dina 1721
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese