25-08-2025

Verso l'Irpinia Mood-Food Festival, che innova la cultura gastronomica locale

Ad Avellino, tra il 28 e il 31 agosto, il complesso monumentale Carcere Borbonico si trasformerà in una grande arena di chef: assaggi, talk e masterclass interpreteranno il tema della IX edizione, vale a dire "Cibo Sovrano". Il programma completo

 

È più semplice trattare determinate tematiche in contesti - spesso metropolitani - in cui la cultura enogastronomica ha attecchito ormai da anni e si alimenta di stimoli continui, lasciandosi travolgere da novità che creano delle nuove tendenze. Molto più lento è questo processo nelle province, soprattutto quelle periferiche, in cui la tradizione ha sempre giocato un ruolo importante, divenendo quasi l’unica via possibile, e così le proposte si uniformano e l’evoluzione si arresta. Dimenticando che la tradizione è essa stessa consolidamento di una remota novità, che spesso origina ben lontano dal contesto di riferimento.

Per questo motivo siamo sempre felici di sostenere iniziative che si impegnano a smuovere certezze e a stimolare riflessioni in territori che sperano e, soprattutto si impegnano a costruire una rinnovata visione enogastronomica, generando consapevolezza innanzitutto in chi vive quotidianamente il territorio, e poi promuovendo quest’ultimo oltre regione, nonché a livello nazionale, con il fine di portare alla luce filiere produttive salubri e potenziare il turismo locale.

 

Ecco perchè Identità Golose affiancherà in qualità di media partner l’evento enogastronomico Irpinia Mood – Food festival, che si svolgerà ogni sera, dal 28 al 31 agosto, a partire dalle ore 18.00 nella cornice suggestiva del Complesso Monumentale Carcere Borbonico – Museo Irpino. Un sogno a cui ha lavorato con costanza, anno dopo anno, la startup innovativa Visit Irpinia, fondata dal CEO Alessandro Graziano e da sua moglie Eugenia Lopez Snaider, impegnati - da anni ormai - concretamente sul territorio con una mente e attitudine aperta a contaminazioni, innovazioni e anche provocazioni, tanto da aver recuperato gli spazi dismessi della stazione di Avellino per farne hub gastronomico, e per aver portato in città il primo bar dedicato agli specialty coffee... ma questa è un'altra storia, che vi racconteremo prossimamente.

Alessandro Graziano, CEO della startup Visit Irpinia ed Eugenia Lopez Snaider, fondatori di Irpinia Mood - Food festival, l'evento enogastronomico che riunisce oltre 80 chef, altrettanti assaggi, talk, masterclass, musica e buon vino nella città di Avellino. Appuntamento tutte le sere dal 28 al 31 agosto nella cornice suggestiva del Complesso Monumentale Carcere Borbonico – Museo Irpino

Alessandro Graziano, CEO della startup Visit Irpinia ed Eugenia Lopez Snaider, fondatori di Irpinia Mood - Food festival, l'evento enogastronomico che riunisce oltre 80 chef, altrettanti assaggi, talk, masterclass, musica e buon vino nella città di Avellino. Appuntamento tutte le sere dal 28 al 31 agosto nella cornice suggestiva del Complesso Monumentale Carcere Borbonico – Museo Irpino

Irpinia Mood celebra la provincia irpina quale culla di biodiversità, nonché incubatore di idee atte a definire un piano di sviluppo territoriale, facendo tesoro di scambi e confronti che lo stesso evento apporta di anno in anno.

La kermesse, giunta alla sua IX edizione, intende così diffondere una rinnovata visione della cultura enogastronomica italiana invitando a riflettere sulle più cruciali questioni che pongono al centro il cibo e il suo ruolo determinante nella società e nella vita di ogni giorno. Non a caso il tema scelto per l’edizione 2025 è “Cibo Sovrano”.

Dichiara Alessandro Graziano: «Con Irpinia Mood vogliamo riportare l’attenzione sul valore culturale ed economico del cibo, superando mode effimere per riaffermare la centralità dei territori e delle comunità che li custodiscono. Questa edizione dedicata al Cibo Sovrano è un invito a scegliere consapevolmente, a interrogarsi su ciò che mettiamo in tavola e sul futuro che costruisce ogni nostra scelta alimentare. Inoltre, quest’anno siamo molto orgogliosi di annunciare una preziosa collaborazione con la Fondazione Maria Gabriella De Matteis», che – aggiungiamo – sarà Charity Partner dell’edizione 2025. Un ente impegnato a sostenere i profili italiani under 30 più promettenti in ambito scientifico e artistico, accompagnandoli nei loro percorsi di formazione attraverso borse di studio e bandi di ricerca. Irpinia Mood ha così scelto di devolvere il 5% del ricavato dalle consumazioni del festival al sostegno di tali progetti.

La suggestiva cornice del Complesso Monumentale Carcere Borbonico – Museo Irpino

La suggestiva cornice del Complesso Monumentale Carcere Borbonico – Museo Irpino

Saranno numerosi gli spunti relativi al tema “Cibo Sovrano”, a partire dall’interazione dell’uomo con l’intelligenza artificiale ai fini di garantire un cibo più sicuro, come specifica il Presidente del Comitato Scientifico di Irpinia Mood, Antonio Limone: «L’intelligenza artificiale, se guidata da principi One Health, può diventare un alleato decisivo per un cibo più sicuro, sostenibile e innovativo, a beneficio di persone, animali e ambiente. Dovremmo porci alcuni interrogativi: il cibo irpino è un cibo identitario che rappresenta il nostro territorio? Come si modificherà ai tempi dei cambiamenti climatici e ai tempi dell’introduzione dell’intelligenza artificiale al servizio delle nostre piccole produzioni locali? Scommesse aperte che aprono i confini».

In Italia, dopotutto, il cibo rappresenta molto più di un bisogno primario: è identità, cultura, tradizione. È al cuore della convivialità, simbolo di un patrimonio da sempre riconosciuto nel mondo. 

Ma cosa vuol dire esattamente parlare di cibo sovrano?

Nel corso della quattro giorni, talk, approfondimenti, masterclass, ma anche assaggi guideranno una riflessione corale in merito al senso attribuito da ciascuno dei protagonisti di Irpinia Mood alla sovranità alimentare, ma anche al diritto di scegliere cosa mangiamo, da dove proviene il cibo e come viene prodotto. 

In un mondo in cui le mode gastronomiche, la delivery economy e l'estetica del piatto hanno trasformato il rapporto con il cibo, è tempo di tornare a chiederci: chi comanda davvero a tavola?

In compagnia di protagonisti d'eccezione provenienti da tutta Italia, tra ricette, dialoghi e laboratori Irpinia Mood metterà a confronto la tutela del patrimonio enogastronomico con le sfide della produzione sostenibile e accessibile.

Il direttore artistico di Irpinia Mood, Mirko Balzano

Il direttore artistico di Irpinia Mood, Mirko Balzano

Aggiunge, a tal proposito, Mirko Balzano, Direttore artistico di Irpinia Mood: «Il cibo è un atto creativo e sociale, che nasce dalla terra e dalle mani di chi la lavora. Con Irpinia Mood proviamo a restituire dignità e profondità a questa dimensione, proponendo un racconto che unisce persone, piatti e storie. Non celebriamo solo la buona cucina: esploriamo cosa significa oggi difendere la sovranità del gusto e della cultura che il cibo porta con sé».

 

Più che un evento, quindi, il food festival irpino sarà un'occasione per decostruire narrazioni consolidate, accogliendo i più svariati punti di vista, ripensando il ruolo del cibo nella società contemporanea, non solo quindi come piacere, ma come possibilità di scelte consapevoli, come atto sociale e come vedetta per un domani - ci si augura - migliore. 

Il cibo è sovrano, e noi siamo chiamati a riscoprirne il valore.

 

GLI CHEF OSPITI

 

GIOVEDÌ 28 AGOSTO
Giampaolo Capaldo, Vincenzo Ferro, Francesco Esposito, Angelo Borrelli, Gabriele Piscitelli, Gianluca Pingue, Lello Lacerenza, Fabio Tuozzo, Daniele Del Polito, Carmine Aschettino, Filippo Pisaniello, Paolo Barrale, Diana Pignatelli, Federico Della Cerra, Antonio Guerriero, Gaetano Cerciello, Daniele Binario, Francesco Caputo, Tiziana Parlangeli, Lello Tornatore, Francesco Nacci

VENERDÌ 29 AGOSTO
Riccardo Cannizzaro, Ivan Matarazzo, Vincenzo De Gisi, Sabrina Legna e Mariapina Giacchino, Benedetto Molaro, Luigi Vitiello, Vito Fontanella, Giovanni Paradiso, Giovanni Santaniello / Anthony Aprano, Peppe Guida, Antonio Sicignano, Alessandro Rinaldi, Mirko Esposito, Gerardo Sica, Antonio Petrillo, Enzo Di Pasquale, Carmen Vecchione, Roberto Maturo

SABATO 30 AGOSTO
Dino Perrone, Cosimo Russo, Alfredo De Luca, Luca Pugliese, Antonino Maresca, Vincenzo Artadi, Antonio Minichiello, Roberto Allocca, Luigi Barone, Giovanni Mariconda, Massimiliano D’Arienzo, Davide Filadoro, Alberico Tavino, Lorenzo Montoro, Facundo Castellani, Fabiana Monaco, Giuseppe Stanzione, Simone Palazzo, Giuseppe Di Padova, Alessandro Monetti e Antonio Scarpa, Giuseppe Scarlato

DOMENICA 31 AGOSTO
Gioacchino Attianese, Alessandro Sgrosso, Giuseppe Leo, Rocco D’Angelo, Salvatore Ciccarelli, Francesco Cerrato, Luigi Colangelo, Vincenzo Vazza, Vincenzo Dinatale, Riccardo Faggiano, Francesco Fusco, Alessandro Piantedosi, Lucia Taccone, Maurizio Landolfi, Francesco Colantonio, Luca Matarazzo, Pasquale Pesce, Gianpaolo e Mirko Zoccola, Marco Caputi, Antonio Lerro, Adriano Magnoli e Antonella Mascolo, Gioacchino Attianese, Alessandro Sgrosso, Michele De Martino

 

I TALK

GIOVEDÌ 28 AGOSTO
Alessandro Graziano, CEO Visit Irpinia e Mirko Balzano, Direttore artistico di Irpinia Mood
Paolo Barrale, chef del ristorante Aria (Napoli)
Fiore Caliendo, CEO di Fruit Italy
Federico Basso del Gruppo Basso
​Giuseppe Coletti, CEO di Authentico
Giorgio Scala, Presidente di Fondazione Saccone
La famiglia Genovese della Cooperativa dei Pescatori di Mazara

VENERDÌ 29 AGOSTO
Alessandro Rinaldi, chef del ristorante Sottovoce, Como
Enzo Di Pasquale, chef del ristorante Aprudia, Giulianova (Teramo)
Domingo Iudice, Cofondatore di Pescaria e CEO dell’agenzia di comunicazione Brainpull
Carmen Vecchione, pastry-chef della pasticceria Dolciarte, Avellino
Antonio Capaldo, CEO di Borgo San Gregorio
Marco De Matteis, Amministratore delegato di De Matteis Agroalimentare S.P.A
Prof. Gianpaolo Basile, membro del Comitato scientifico di Irpinia Mood, Sebastian Caputo di 012 Factory e Antonio Vitolo, CEO Gruppo Stratego e StrategoDigital.com
​Peppe Guida, chef del ristorante Antica Osteria Nonna Rosa e Antonio Limone, Presidente del Comitato scientifico di Irpinia Mood

SABATO 30 AGOSTO
Lorenzo Montoro, chef del ristorante Il Flauto di Pan a Villa Cimbrone, Ravello
Giuseppe Stanzione, chef del ristorante Glicine dell’Hotel Santa Caterina di Amalfi
Roberto Allocca, chef del ristorante Cinque Foglie, Battipaglia (Salerno)
Facundo Castellani, chef del ristorante Cucina Franca, Milano
Antonio Minichiello, chef del Ristorante San Gregorio, Sorbo Serpico (Avellino)
Dino Perrone, chef consulente
Antonino Maresca, pastry-chef 
Guglielmo Capaldo, baker di Antico Forno Capaldo, Avellino
Vincenzo Vitale, CEO Incubatore SEI
Valentina Palange, autrice del libro “Il caffè in Italia fa schifo”
​Maria Vecchione, titolare del Ristorante Baffone

DOMENICA 31 AGOSTO
Antonio Lerro, chef di Riva Restaurant, Numana (Ancona)
Riccardo Cannizzaro, chef di Dopolavoro Ferroviaria Bistrot, Avellino
Pierpaolo Sirch, Responsabile produzione di Borgo San Gregorio, Sorbo Serpico (Avellino)
Marco Caputi, chef del ristorante Veritas, Napoli
Roberto Davanzo, pizzaiolo patron di Bob Alchimia a Spicchi e co-fondatore di Bob Fest
Michele Varvara, della macelleria Varvara Fratelli di Carne, Altamura (Bari)
Angelo Rumolo, chef/pizzaiolo e patron di Le Grotticelle, Caggiano (Salerno)
​Concetta Nazzaro di Unisannio 
Nadia Savino dell’Azienda agricola Biolù
Germana Puntel dell’Azienda agricola Agripiantel
Giuseppe Castaldo, dietologa nutrizionista

 

PROGRAMMA ARTISTICO by Dislike

GIOVEDÌ 28 AGOSTO
Obbi, Thanksmate

VENERDÌ 29 AGOSTO
Federish, Nicola Martorano, Loco - a cura di Stacca

SABATO 30 AGOSTO
Fabio Grillo, Parbleu, Milord

DOMENICA 31 AGOSTO
Fabio Grillo B2B Luca Sorrentini, Habibi Funk    

 

FUORI MENÙ TOUR 2025

Quattro giorni, quattro viaggi tra vigne, cantine, braci e racconti di territorio. Ogni tappa è un’esperienza, un intreccio di sapori, paesaggi e storie da vivere insieme.

VENERDI 29 AGOSTO | TUFO E IL SUO GRECO: ALLA SCOPERTA DELLA CANTINA TRA LE PIÙ ANTICHE DEL SUD ITALIA

Un itinerario che intreccia memoria e sapori, partendo da Tufo dove la storia del territorio prende vita attraverso racconti di lavoro, tradizione e passione con le storiche Cantine di Marzo che custodiscono il segreto del Greco di Tufo, vino identitario e nobile dell’Irpinia. La mattinata prosegue a Montefusco, con il pranzo presso il Ristorante Da Teodoro, dove si portano in tavola l’autenticità della cucina locale, con piatti che evocano la tradizione, l’amore per la terra e il rispetto per i suoi frutti.

Ore 10.30 | Tufo, Cantine di Marzo S.S. Società Agricola, Strada Statale 371, visita e degustazione;
Ore 13.00 | Montefusco, Ristorante Da Teodoro via Seggio 8, pranzo.

Prenotazione obbligatoria
Costo a persona euro 70,00

 

SABATO 30 AGOSTO | TRA BOTTI, TINI, BOTTIGLIE E GRANDI VINI IRPINI: CANTINE ANTONIO CAGGIANO

A Taurasi, patria del celebre Aglianico, le Cantine Antonio Caggiano aprono le porte ai visitatori per un viaggio in un luogo che è insieme scrigno di tradizione e tempio del vino. Degustazione e pranzo in cantina completano l’esperienza immersiva che conduce i visitatori a vivere la magia tale da trasformare l’uva in eccellenza.

Ore 10.30 | Taurasi, Azienda Agricola Antonio Caggiano, Contrada Sala, 4.

Costo a persona euro 60,00
Prenotazione obbligatoria

DOMENICA 31 AGOSTO | SEGNALI DI FUMO

Il Parco del Partenio si accende di convivialità con un evento unico: braci vive e vini artigianali si intrecciano nell’atmosfera libera e creativa di Acqua Fidia. Protagonisti lo chef Gerardo Urciuoli con Appicciamunn e il format nomade Troppo Frizzante a cura di Davide Lima per un incontro di sapori, racconti e calici da vivere in chiave digital detox, lasciando che siano solo le persone a connettersi.

Ore 12.30 | Mercogliano, località Acquafidia

Costo a persona euro 55,00 (vini esclusi)
Prenotazione obbligatoria

LUNEDÌ 1 SETTEMBRE | WINE E FOOD EXPERIENCE: L’IRPINIA DEL GUSTO E DELLA TRADIZIONE

Un itinerario che unisce eccellenza enologica e tradizione gastronomica, per vivere l’Irpinia con tutti i sensi. Un tour che parte dalla celebre cantina dei Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico, dove il vino racconta storie di passione e innovazione; un percorso sensoriale tra vigneti, barricaie e calici pregiati, degustando vini che hanno reso l’Irpinia famosa nel mondo. Dopo la magia del vino, il tour continua a Santo Stefano del Sole, dove l’Agriturismo da Baffone accoglierà gli ospiti con la genuinità dei piatti tipici irpini, preparati secondo tradizione e con ingredienti locali. Un pranzo ricco di sapori autentici, che raccontano l’anima di questa terra attraverso ricette tramandate di generazione in generazione.

Ore 10.30 | Sorbo Serpico, Feudi di San Gregorio, Località Cerza Grossa;
Ore 13.30 | Santo Stefano del Sole, Agriturismo da Baffone, Via Carrese 3.

Costo a persona euro 70,00
Prenotazione obbligatoria

Per info 329 4856327
Prenotazioni www.eventflowapp.it                                                                             


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