Firenze continua a trasformarsi e, questa volta, lo fa negli spazi di un hotel a due passi da Santa Maria Novella. All’interno del nuovissimo W Florence, inaugurato a luglio, ha aperto Tratto, il ristorante casual dining firmato dal collettivo di Trattoria Contemporanea. Dopo la stella Michelin conquistata a Lomazzo (Como) nel 2022, il giovane team che ha come frontman Davide Marzullo sceglie il capoluogo toscano per dare vita a un progetto nuovo, accessibile e capace di coniugare ricerca e convivialità.Tratto non è la succursale di una tavola fine dining: è la sua versione libera, diretta e pop. Un ristorante aperto alla città, con un’identità gastronomica precisa ma meno ingessata, dove l’esperienza passa prima di tutto dalla condivisione. «Vogliamo portare a Firenze aria fresca, il nostro sorriso e la voglia di stare bene», raccontano. E la promessa si percepisce già dai primi assaggi.

Manzo toscano speziato, con salsa al pepe e fondo di cottura
Il menu, ideato per accompagnare ogni momento della giornata nei diversi spazi del W Florence - dal ristorante principale alla lounge, dal cortile interno al room service - racconta l’
italian contemporary food con leggerezza e tecnica. È una cucina che gioca con la tradizione, la rilegge senza nostalgia e la contamina con idee nuove e tocchi cosmopoliti. L’approccio è evidente fin dagli antipasti. Le
Bombette di pesce spada, cotte alla brace e servite con salsa allo yogurt e rucola, condensano in un sol boccone freschezza, affumicatura e cremosità. Quelle di maiale, ripiene di caciocavallo podolico, hanno invece il profumo intenso delle braci pugliesi, ma una precisione esecutiva che parla la lingua dell’alta cucina. Lo
Spiedino di calamaro,
glassato con salsa ai peperoni, ‘nduja e polvere di pane, è un piccolo esercizio di equilibrio tra mare, spezie e croccantezza.

Riso alla pizzaiola cotto nella salsa al pomodoro, origano e stracciatella
La sezione dei piatti principali conferma la vocazione conviviale della cucina:
Manzo toscano speziato, con fondo di cottura e salsa al pepe, è intenso e avvolgente, pensato per essere condiviso e “rubato” dalla forchetta del vicino. Ma sono i primi a rivelare l’anima più giocosa e identitaria di
Tratto. Il
Riso alla pizzaiola, cotto nella salsa al pomodoro con origano e stracciatella, è un omaggio dichiarato ai sapori semplici dell’infanzia italiana, nobilitato da una cottura perfetta e da tanta golosità. La
Pasta mista con patate, cozze e caciocavallo podolico gioca invece con la tradizione campana, portandola a Firenze con una cremosità profonda e un profilo aromatico sorprendente. Il finale è rassicurante e divertente:
Tiramisù classico e
Maritozzo chiudono il percorso con semplicità e precisione tecnica, senza effetti speciali ma con quella solidità che conquista.

Il progetto di interior di Tratto è firmato da AvroKO
Oltre alla cucina,
Tratto è anche un luogo dall’identità visiva forte. Il progetto di interior è firmato da
AvroKO, lo studio internazionale che ha intrecciato suggestioni anni ’60 e ’70 con linee contemporanee e tocchi fashion. Forme geometriche, colori decisi e dettagli curati costruiscono un ambiente dinamico e sofisticato, coerente con l’energia cosmopolita del
W Florence. Il risultato è un format nuovo per la città: un ristorante capace di mantenere alto il livello gastronomico, ma con uno spirito conviviale e accessibile. Un ponte tra fine dining e cultura popolare, che porta la firma riconoscibile del collettivo comasco e la inserisce in un contesto internazionale. Con
Tratto, Firenze si regala un nuovo spazio in cui la ricerca gastronomica non è mai autoreferenziale, ma sempre al servizio del piacere di stare insieme.