Il Gargano è un promontorio che si svela a poco a poco, come il profumo di un brodo di mare che si scalda lentamente. A Vieste, dove la luce si riflette sulle barche ormeggiate e il vento porta con sé l’odore salmastro del porto, c’è un luogo in cui l’acqua non è solo elemento naturale, ma principio ispiratore: Acqua Ristorante, sul Lungomare Amerigo Vespucci 50, è un’esperienza che parla di purezza, precisione e radici rigenerate.
Ospitato in un ex oleificio recuperato con gusto contemporaneo, lo spazio si eleva sopra il porto turistico con un’eleganza marina essenziale: ferro, legno e luce disegnano un’atmosfera industrial-chic, calda e nitida allo stesso tempo. Qui tutto è trasparenza, pulizia, tensione verso l'essenziale, proprio come un’onda che leviga la roccia.

Pasquale Pellegrino, lo chef

La sala, dettagli dell'interno

Il servizio, secondo Acqua
Dietro il progetto c’è lo chef
Pasquale Pellegrino, classe giovane, formato ad
Alma ma cresciuto dentro un’altra scuola, quella del mare vissuto in famiglia: il nonno pescatore e il padre pescivendolo sono l’origine della sua geografia personale. Dopo esperienze significative, come quella a
L’Artigliere di
Davide Botta, dove affina tecnica, tocco sul risotto e senso della consistenza, decide di tornare a Vieste e raccontare la sua identità attraverso una cucina saldamente ancorata al pescato locale, ma attraversata da un’idea contemporanea di gusto.
Dal 2025, Acqua ha scelto consapevolmente di abbandonare la rigidità del gourmet per sposare una formula più accessibile, pur mantenendo rigore tecnico e visione. La stella polare resta quella di una cucina mediterranea attuale, rispettosa, colta ma non compiaciuta.

Polpo con patate e olive Leccino
Il
Polpo con patate e olive Leccino è una delle firme che raccontano al meglio questa visione: cottura perfetta, consistenza morbida ma integra, condimento dal sapore deciso che dialoga tra sapidità e note amaricate. È un piatto che parla di famiglia e di mare all’alba. Nel
Bottone ai porcini, ricotta di bufala, brodo di funghi e scampi,
Pellegrino unisce la sostanza dei boschi autunnali con la sapidità iodata dello scampo, in un equilibrio che gioca su umami, morbidezze e ritorni affumicati del brodo. Poi arriva un vero inno alla stagione: la
Costoletta di rombo alla mugnaia con cipollotto e topinambur, elegante nella costruzione, confortante nel sapore, dove la materia prima è il centro di una narrazione fatta di cotture millimetriche e sottili variazioni di dolcezza vegetale. Tra i primi, lo
Spaghetto alle vongole veraci, salsa di prezzemolo e pepe di Sichuan disegna il confine esatto tra tradizione e guizzo internazionale: la struttura del piatto è classica, ma vibra di freschezza agrumata e leggera elettricità speziata. La
Frittura di calamari eseguita con puntualità chirurgica, è un omaggio alla semplicità che non ammette errori: asciutta, croccante, marina nell’essenza.

Acquasale, ciliegie e alici marinate

Ú Culùstr: cartellata, mousse di cioccolato Caramelia, croccante di nocciole e gelato mantecato al vincotto
La sala, luminosa e rilassata, accompagna con eleganza senza invadenza. La carta dei vini privilegia etichette che dialogano con il territorio senza rinunciare a qualche incursione fuori rotta.
Acqua è un luogo che appartiene al Gargano ma guarda lontano. Racconta il mare di Vieste non come cartolina turistica, ma come memoria viva trasformata in cucina identitaria. È un approdo (e un ritorno) per chi cerca un’esperienza in cui tecnica, emozione e territorio nuotano nella stessa direzione.
Acqua Ristorante
Lungomare Amerigo Vespucci 50 - Vieste (Foggia)
+39 348 7560699
ristoranteacqua.it
Aperto a pranzo e cena, chiuso lunedì e martedì
Antipasti a 18 euro, primi a 20, secondi a 22, dessert a 8