12-11-2025

CasaLoca, così la Spagna d’autore ha contagiato anche Roma

Inserito nei 500 migliori ristoranti di cucina iberica, l'indirizzo capitolino è l'insegna conviviale e informale della coppia Riccardo Di Giacinto-Ramona Anello. «Non volevamo la Spagna delle nacchere, ma quella moderna, viva, che ama la tavola»

Andiamo alla scoperta di CasaLoca, insegna capito

Andiamo alla scoperta di CasaLoca, insegna capitolina di cucina spagnola, a firmarla sono Riccardo Di Giacinto e Ramona Anello

Cucina spagnola d’autore senza muoversi da Roma. È la promessa, e il format, di CasaLoca, il ristorante di Riccardo Di Giacinto e Ramona Anello che ha riportato nella Capitale l’energia e il calore dell’Isla Blanca. A poco più di un anno dall’apertura, CasaLoca è entrata nella lista dei 500 migliori ristoranti di cucina spagnola del mondo, un traguardo che celebra la coerenza di un progetto radicale: qui tutto è spagnolo, dagli ingredienti al vino, fino ai cocktail. Solo il caffè e l’acqua restano italiani, come omaggio alle origini.

Dietro il successo, l’intuizione di due protagonisti della scena romana: Di Giacinto, stella Michelin con All’Oro, e Anello, anima del progetto. «Ci siamo innamorati di questo locale a prima vista», racconta Ramona. «Quando altri progetti si sono fermati, abbiamo deciso di creare qualcosa che ci somigliasse davvero». Così, nel giugno 2023, nasce CasaLoca – Comida Contagiosa, insieme all’amico e socio Luca Colapietro.

La tavola di CasaLoca

La tavola di CasaLoca

Gli interni di CasaLoca

Gli interni di CasaLoca

Bikini Sandwich con patanegra e bufala e Pimientos alla brace con sale di Ibiza

Bikini Sandwich con patanegra e bufala e Pimientos alla brace con sale di Ibiza

L’ispirazione arriva da Ibiza, isola a cui entrambi sono legati da anni. Da lì sono partiti con un furgone carico di tavoli, stampe, suppellettili: ogni dettaglio, dalle pareti bianche al legno naturale, parla della Spagna mediterranea. Le tre sale, Formentera, Ibiza e Benirràs, accolgono in un’atmosfera leggera e conviviale, lontana da ogni cliché. «Non volevamo la Spagna delle nacchere e della corrida, ma quella moderna, viva, dove il piacere di stare a tavola è centrale», spiega Di Giacinto.

In cucina, la regola è una sola: nessun compromesso sulla materia prima. Pimientos de Padrón, patanegra, acciughe del Cantabrico, gamberi rossi di Dénia, chorizo artigianale. Tutto arriva direttamente dalla Spagna, lavorato con tecnica e rispetto, senza manierismi. Si comincia con i “Para Picar”: il Pan de Cristal con tomate, le Croquetas de patanegra servite su un piccolo maialino d’acciaio, ironico e irresistibile, e i Pimientos alla brace con sale di Ibiza.

Tartare caliente, servita su midollo alla brace

Tartare caliente, servita su midollo alla brace

La paella 

La paella 

Riccardo Di Giacinto, Ramona Anello e Luca Colapietro

Riccardo Di Giacinto, Ramona Anello e Luca Colapietro

Poi la Tabla de patanegra iberico, la Ceviche de pescado del dia, nel nostro caso Ricciola marinata con lime, coriandolo, pico de gallo e peperoncino e ancora gli eccezionali Gamba al ajillo, ossia Gamberoni con olio all’aglio, peperone crusco e erbe aromatiche. Spiazza e conquista la Tartare caliente, servita su midollo alla brace, e il Bikini di patanegra e bufala, toast sofisticato che crea dipendenza. La Paella mixta, con pollo, seppie e frutti di mare, è un omaggio alla convivialità: profuma di casa e di mare, da condividere senza formalità. Tra le carni, il Secreto di patanegra iberico e l'Entraña di wagyu iberico sono un tributo alla brace, alla Spagna carnale e sincera. Non da meno i contorni, dall’Avocado alla brace con sal de Ibiza, lime e liquirizia ai freschissimi Erizos de calabacìn ossia Ricci di zucchine con mela verde al mojito, pico de gallo, guacamole, menta e mandorle tostate. Golosi i dolci, dal Terramisù che omaggia la tradizione italiana con un tocco creativo fino alla Torta di formaggio e mais, dulce de leche, panna e popcorn caramellati e i Polvorones hierbas, profumati biscotti con anice stellato e hierbas ibizenca.

Entraña di wagyu iberico

Entraña di wagyu iberico

La carta dei vini è interamente spagnola, dal Priorat a Jerez, con una manciata di champagne francesi per chi ama le bollicine. Anche la mixology segue la stessa filosofia: cocktail classici e originali preparati con distillati iberici, vermouth artigianali e agrumi mediterranei.

In sala, Luca Colapietro guida il servizio con ritmo e naturalezza, tra sorrisi e dettagli curati. L’atmosfera è spigliata, vibrante, e racconta la parte più luminosa della Spagna, quella del piacere condiviso, del colore, della musica di fondo che accompagna e non disturba.

CasaLoca è un luogo che accende la città con la sua energia contagiosa, un piccolo angolo di Ibiza a Corso Francia dove ogni piatto è un viaggio e ogni sorso un ricordo di sole. Un ristorante che non imita, ma interpreta. E che ricorda quanto sia bello, a volte, perdersi un po’.

 

CasaLoca
Corso di Francia 207, Roma
te. +39 06 40069361
casalocaroma.com
Aperto solo a cena dal lunedì al sabato


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

Francesca Feresin

di

Francesca Feresin

Romana di Trastevere, classe ’99, sin da piccola mangia fuori, ricercando tavole sempre più fuori dagli schemi. Si è laureata in Medicina al Policlinico Umberto I con l’obiettivo futuro di riuscire a coniugare le sue più grandi passioni: la cucina e la medicina.

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