05-05-2020
Lo chef Gennaro Esposito e il governatore campano Vincenzo De Luca. Il secondo ha affidato al primo la guida di una task force regionale per la ristorazione, col compito di elaborare delle normative che consentano la miglior riapertura possibile - e in sicurezza - dei locali. Con Esposito lavorano direttamente tanti altri professionisti del settore - da Pasquale Torrente a Franco Pepe, a Emanuele Izzo e molti ancora - ma tutti sono chiamati a dare il proprio contributo di idee, alla mail covid19@brotherinfood.com
«Vogliamo aprire in sicurezza e non con norme interpretabili diversamente da ognuno. Sarebbe utile che nella task-force di Vittorio Colao ci fosse uno dei nostri, un imprenditore; ci sono tecnici, manager, economisti, ma non c’è nessuno che sappia come funziona un ristorante o un albergo». Cesare Battisti, segretario generale degli Ambasciatori del Gusto, ha espresso così le sue perplessità al nostro direttore Paolo Marchi, in un’intervista per il programma Striscia la notizia, sulla gestione da parte delle istituzioni della cosiddetta fase 2 dell’emergenza Covid-19.
La risposta è arrivata, ma è arrivata indirettamente. Dal Sud. E potrebbe prefigurare un modello virtuoso per tutta l’Italia nella ripartenza di uno dei comparti fondamentali per l’economia del Paese grazie a una delle azioni meno complesse che un Governo - nazionale o regionale - possa attuare: chiedere il parere su un settore a chi in quel settore ci lavora da una vita. La semplicità, diceva la drammaturga francese George Sand, è l'estremo limite dell'esperienza e l'ultimo sforzo del genio. In questo caso, l’illuminazione è arrivata al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha pensato bene di consultare uno chef-imprenditore della ristorazione per capire meglio come rilanciare l’accoglienza campana confrontandosi con il comparto interessato per ascoltarne le esigenze, stabilire le priorità e puntualizzare dinamiche e aspetti tecnici che possono essere noti soltanto a un professionista del settore. Scelto, ovviamente, non a caso.
Gennaro Esposito
Così anche no: la ristorazione italiana è condivisione, piacere, allegria
Secondo l’ultima stima di Confcommercio, il settore “alberghi e ristorazione” sarà quello economicamente più colpito dalle conseguenze della pandemia fatturando 23,4 miliardi in meno rispetto al 2019. «Sappiamo bene che riaprire i nostri ristoranti con i confini regionali ancora sprangati, con zero presenze dall’estero, con un bacino di clientela impaurito e, a tratti, impoverito, non sarà commercialmente vantaggioso. Ma vogliamo riaprire perché in questo momento è importante stringerci ai nostri gruppi di lavoro, alle nostre squadre, alle nostre brigate, rivedere i nostri sommelier, i nostri capiservizio; persone con cui abbiamo condiviso anni della nostra vita e tutti i progetti che hanno permesso di dare dignità al nostro lavoro. Oggi è basilare ripartire dai progetti che abbiamo interrotto bruscamente sperando piano piano di rimettere economicamente l’azienda in piedi».
La sigle delle 26 associazioni della ristorazione che hanno sottoscritto un documento con otto richieste al Governo, leggi La ristorazione italiana rinnova le richieste al governo: 8 misure essenziali
Esposito e la sua brigata
La ripartenza di Gennaro Esposito è pratica e concettuale. Un modo illuminato e razionale per affrontare emergenze inaspettate e criticità culturali. Semplicità dove il problema è semplice, coscienza dove il problema è di educazione. Probabilmente servirà anche questo per uscire dalla crisi provocata del Coronavirus; di sicuro si desidera ardentemente che la Penisola Sorrentina torni il paradiso turistico come ogni anno. Là, dove il mare luccica, o poco distante.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
classe 1974, sommelier, assaggiatore di caffè e verace uomo del Sud, è alla costante ricerca di sole e cieli azzurri. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, ama la cucina quando è innovativa e ha solide basi. Epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collabora con Identità Golose dal 2016
Esposito con Francesco Potenza, l'executive chef a cui affiderà la cucina di Caruso (tutte le foto sono di Andrea Ferrari, tranne dove indicato)
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.