04-03-2019
Al centro, Martina Caruso, 29 anni, chef del ristorante Signum a Malfa, Isola di Salina (Messina). E' suo il premio Michelin Chef Donna 2019 by Veuve Clicquot, conferitole al The Yard Hotel di Milano. Succede a Fabrizia Meroi (2018) e Caterina Ceraudo (2017). Nella foto, è con i giornalisti Fernanda Roggero e Luca Iaccarino, presentatori della serata
E' Martina Caruso la Donna Michelin 2019. La ragazza di Salina, al timone del Signum dal 2015, ha trionfato nella terza edizione messa in piedi da Veuve Cliquot per l'Atelier des Grandes Dames. Il conferimento è arrivato al The Yard di Milano, al termine di una conferenza che ha toccato la questione del genere in modo leggero. Ci siamo appuntati una frase di Antonia Klugmann - in sala a presenziare con Solaika Marrocco e Katia Maccari: "Non esiste cucina femminile e cucina maschile. Non è detto che una persona che nasce uomo abbia doti meno femminili di una cuoca femmina e viceversa. Quello che invece vorrei è che i maschi, più presenti nelle cucine, valorizzassero senza paura le donne promettenti che si affacciano a ogni cucina".
Antonia Klugmann, Solaika Marrocco e Katia Maccari. Alle loro spalle, Carlo Boschi di Veuve Clicquot Italia
La motivazione ufficiale del premio Michelin: "Martina Caruso è autrice di una cucina strutturata, ma allo stesso tempo fresca e delicata con proposte originali che esaltano i sapori e i profumi dei prodotti locali. Martina riceve il premio Michelin Chef Donna 2019 per la grande volontà e capacità di progredire e di rappresentare la sua isola raggiante, attraverso una grande tecnica e il tocco femminile di una giovane donna appassionata e determinata"
Martina con il fratello Luca, maître e sommelier del Signum
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt