24-04-2022
Antonio Ziantoni, del ristorante Zia di Roma, è stato tra i protagonisti de "Il Futuro è loro" a Identità Milano 2022. Foto Brambilla-Serrani
Di chi è il futuro? È loro, dei giovani. Che, a dispetto di chi continua a etichettare la categoria come poco incline al lavoro e al sacrificio, continuano a crescere bene. E in qualche caso, come per i ragazzi che sono saliti sul palco di Identità Milano 2022 nella sezione “Il futuro è loro”, benissimo.
È tornato a Identità Milano, per la seconda volta consecutiva, Antonio Ziantoni. Stavolta per raccontare la sua idea di futuro, che, «è difficile da immaginare», dice. Ma poi non così tanto per chi come lui ha radici solide che affondano a Vicovaro Mandela, comune laziale ai confini con l’Abruzzo e che, prima di aprire nel 2018 il suo Zia, ha cucinato in Cina, a Canberra, con Gordon Ramsey e a Il Pagliaccio con Anthony Genovese, come racconta Gabriele Zanatta, responsabile della Guida Identità Golose, che ha presentato lo chef sul palco.
Spiega Ziantoni: «Ho immaginato un futuro radicale che non significa radicalizzato, di estremismi, ma di recupero di radici, ossia di quel potere benefico che tiene agganciati alla terra». Le radici di Zia sono rappresentate dal «capitale umano del quale fanno parte anche coloro che frequentano il ristorante» che, per lo chef-patron, valgono. E molto: «Sono la nostra linfa e speriamo in un ritorno della spensieratezza. Durante la pandemia sono stati loro a salvarci», ammette. A loro è dedicata la sua cucina che, con troppa modestia, definisce «semplice».
Spaghetto freddo ai friggitelli
Nel futuro di Ziantoni c’è «voler fare grande Zia». E per ottenere questo obiettivo comincia dal benessere del suo personale di cucina e di sala: «Da Zia non si lavora per le feste, eccezion fatta per il Capodanno. Apriamo solo due volte a pranzo, quindi facciamo solo due spezzati, perché io dopo aver lavorato tanto e dappertutto, ho sempre pensato che quando avrei avuto un ristorante, avrei voluto tempo per me e per chi avesse lavorato con me». Parole sante. Perché il benessere del personale si rispecchia in cucina e sui clienti.
Ziantoni con Gabriele Zanatta, che ha presentato la sua lezione
di
Giornalista catanese a Milano, classe 1966. «Vado in giro, incontro gente e racconto storie su Volevofareilgiornalista» e per una quantità di altre testate. Inscalfibile
Chef Fatmata Binta, cuoca originaria della Sierra Leone, sul palco di Identià Milano 2023
Antonio Ziantoni e Christian Marasca, dal ristorante Zia di Roma, saranno gli ospiti della prima Colazione all’Italiana in via Romagnosi 3. Per prenotarsi, visitare il sito dell’Hub.
Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki fotografati a Identità Milano 2022 da Brambilla-Serrani