02-05-2022
Di origini cinesi, Xin Ge Liu è arrivata in Italia per studiare moda: oggi unisce i due mondi, per collegare gusto e attenzione all'estetica. Foto Brambilla-Serrani
Quante volte si sente dire che una passione può addirittura cambiare il percorso di una vita? È il caso di Xin Ge Liu, classe 1993, nata in Cina e trasferita ormai dieci anni fa in Italia per studiare moda. Il design, il fashion e il culto del bello andavano a braccetto con la passione di questa dinamica ragazza per la cucina, tanto da far prevalere quest’ultima. Nasce così, complice anche l’incontro con Lapo Bandinelli (marito e socio), Il Gusto Dim Sum, mini-locale a Firenze, bottega di un nuovo Rinascimento, fatto di contaminazioni edibili tra Oriente e Occidente.
Una cucina a vista, nove posti attorno a un bancone, una cura sartoriale (niente giochi di parole, è la moda che insegna!): «Abbiamo iniziato in piena pandemia – spiega Lapo Bandinelli, general manager – e il delivery ha subito incuriosito i fiorentini. Il bello è arrivato con le riaperture, permettendoci di dedicarci col servizio di sala e cucina ai nostri ospiti, che si sentono parte integrante dell’esperienza».
Il concetto di ricette antiche adattate ai giorni nostri è forse noto, ma questa Tradizione in Contaminazione non vive solo di dialogo tra Cina, Asia ed Europa, ma si rispecchia in tre parole chiave: amore, coraggio e tenacia.
Xin Ge Liu e Lapo Bandinelli
Spiega la chef Xin Ge Liu: «Parto da emozioni, sensazioni, sogni, ricordi per costruire un piatto. Vado a cercare quali ingredienti possono formare quella vibrazione che ho sentito, aiutandomi con un moodboard per definire il design della portata». È quindi un processo creativo inverso, rispetto a quello canonico della cucina: ogni creazione è una sfida, una piccola opera d’arte che vive in un climax che parte dalla mente della chef, si tramuta in un disegno preparatorio, più o meno complesso (dove non mancano mai colori vividi) e trova compimento nel gusto.
Ma non basta: ogni singolo piatto è custode di un messaggio. Emotion è una pasta fatta con il taro, un tubero orientale, ripiena di bambù ed edamame e avvolta da un particolare fungo ed evoca quella voglia di pace e silenzio che ci richiede la testa, per alienarsi dal caos e tuffarsi nelle emozioni pure. Blooming è invece una pasta al nero di seppia con uova di pesce, cavolo viola marinato e cozze e richiama la voglia di fiorire, di lasciarsi andare alle gioie, come i boccioli in primavera.
Pollo Shibari
Petit Voyage
Annalisa Cavaleri, Xin Ge Liu e Lapo Bandinelli
di
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella (buona) tavola come creatrice di legami, generatrice di ottimi ricordi e di emozioni vive. Instagram lucafarina88
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