Jonny Lake
Tagliata di muggine alla griglia, ravastrello, fave, infusione alle erbe e briciole di Manuele Senis
In cantina Castello di Albola, mille anni di storia e vini prodotti sulle più alte colline del Chianti
Joxe Mari Aizega, classe 1970, è direttore del Basque culinary center e anima del Basque Culinary World Prize (Tutte le foto sono di Brambilla/Serrani)
Si può non aver mai tenuto una padella in mano e aver fatto tantissimo per la cultura gastronomica mondiale. Si può essere Joxe Mari Aizega, un giurista e cattedratico dall’aria così anti-modaiola che solo un genio può portare con tanta naturale eleganza. Aizega è l’uomo che ha immaginato il Basque Culinary Center, l’istituzione che ha messo al centro del mondo la cucina di una piccola regione del Nord della Spagna, che a un certo punto si accorse di essere un unico incubatore di pensieri, idee, creatività.
Aizega sul palco con Paolo Marchi e Gabriele Zanatta
Se il GOe è il «prossimo passo» del BCC, come lo definisce Aizega, ebbene è un salto triplo, un balzo in avanti enorme. L’edificio sarà inevitabilmente iconico come già lo è quello vagamente wrightiano del BCC disegnato da VAUMM, per segnare il paesaggio urbano e mentale in modo netto. Cinque i progetti finalisti, i danesi di 3xn e quelli di BIG, gli olandesi di OMA, i norvegesi di Snøhetta e i giapponesi di Toyo Ito & Associates.
Nella mappa mondiale di queste connessioni, che Aizega mostra alla fine del suo intervento, c’è anche Identità Milano, ciò che commuove Marchi: «Vedere il nostro marchio accanto a Oxford mi fa capire quanta strada abbiamo fatto». E quanta ancora c’è da farne.
Romano ma ora a Milano, sommelier, è inviato del quotidiano Il Giornale. Racconta da anni i sapori che incontra
Pierpaolo Ferracuti e Richard Abou Zaki fotografati a Identità Milano 2022 da Brambilla-Serrani
Un rendering dell'avveniristico progetto Olatuen bidea - Camino de las Olas (si può tradurre in “Percorso delle onde”) dello studio di architettura danese Bjarke Ingels Group, dichiarato vincitore della gara internazionale indetta dal Basque Culinary Center per la realizzazione dell'edificio GOe – Gastronomy Open Ecosystem a Donostia-San Sebastián, Paesi Baschi, Spagna
Alessandro Ratta, da Leverano, in provincia di Lecce. Firma la proposta della pizzeria e birrificio Officine Birrai, a Lecce (Tutte le foto sono di Brambilla / Serrani)