03-08-2020
Spaghetti all'olio: il piatto della primavera di Michele Biagiola
L’idea è di ripercorrere i sentori dei monovarietali attraverso i vegetali, creando un blend di sensazioni riconducibili alle sfumature dei nostri oli. La pimpinella mi ricorda i frutti secchi e la mandorla è presente in molti dei nostri oli. Il topinambur è riconducibile al carciofo, che si avverte in molti oli marchigiani. La rucola, il suo amaro vegetale, fa pensare a quello dell’olio appena uscito dal frantoio. I caccialepri per la sensazione di erba appena tagliata, un po’ come l'orbetana. La fragola di bosco, la nostra mignola, ha sentori di frutti di bosco. La confettura di pomodoro rappresenta il sapore netto di pomodoro che caratterizza l’Ascolana Tenera.
Spaghetti all'olio omaggio all'olio marchigiano e dintorni
Ricetta per 1 persona
Lo chef Michele Biagiola
70 g di spaghetti Olio extravergine di oliva (blend locale) q.b. Sale q.b. 1 cucchiaio di ricotta fresca 8/10 estremità tenere di pimpinella 40 g di topinambur (mondato e tagliato a julienne) 4 foglioline rucola 4 foglioline di caccialepri 1 fragola di bosco La punta di 1 cucchiaino di confettura di pomodoro
la sala del ristorante Signore te ne ringrazi
Cuocere in abbondante acqua salata gli spaghetti, nel frattempo condire in un’insalatiera il topinambur con sale e abbondante olio. Rovesciare la pasta scolata nell’insalatiera, girare energicamente versando di tanto in tanto poca acqua di cottura fin quando non si ottiene una piacevole mantecatura. Sistemare in un piatto aggiungendo tutti i restanti ingredienti.
Lo staff del ristorante
di
Dopo la lunga e fortunata esperienza delle Case a Macerata (una stella Michelin), Michele Biagiola, classe 1973, ora è chef e patron di Signore te ne ringrazi a Montecosaro, nella stessa provincia
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