Fabrizio Marino
Animelle e spugnole in timballo di pasta, salsa di foie grasdi Yannick Alléno
Primo piano Su Identità Digitali, sette piccole rivoluzioni e un unico comune denominatore: la pasta
Risone all’alloro, whisky torbato, cotechino e rafano, un piatto di Valentina Rizzo della Farmacia dei Sani a Ruffano (Lecce)
Questo piatto è espressione di un episodio della mia infanzia. D’inverno, prima di cena, andavo a casa della mia vicina: preparava regolarmente la pastina all’alloro per suo padre, un piatto che ha i profumi del fumo del camino sempre acceso, del whisky bevuto da papà dopo gli infiniti pranzi delle feste, il sapore del cotechino simbolo delle festività invernali e della tradizione. È un primo piatto che porta con sè il calore della famiglia e la gioia delle festività. Risone all’alloro, whisky torbato, cotechino e rafano Ricetta per 4 persone Ingredienti per la salsa all’alloro 200 g latte 200 g panna 150 g patate tagliate a fettine sottili 10 foglie d’alloro essiccate sale per la demi-glace al whisky torbato Ardberg 2 kg ossa 2 carote 2 coste di sedano 4 cipolle senape sale 300 ml whisky torbato polvere d’alloro 200 g foglie di alloro 250 gr cotechino artigianale risone radice di rafano fresca
Valentina Rizzo, in cartellone al congresso di Identità Milano 2020 in occasione di Identità di Champagne – Atelier des Grandes Dames lunedì 9 marzo, ore 12
salentina, classe 1989, è chef della Farmacia dei Sani, ristorante di famiglia a Ruffano (Lecce). Tra le sue esperienze precedenti, una importante al fianco di Paolo Lopriore